Uno sguardo al 2017: Oakland Raiders

A stagione conclusa, vi proponiamo la review della stagione 2017 delle trentadue squadre NFL. Oggi è il turno degli Oakland Raiders.

COME DOVEVA ANDARE…

Reduci da una stagione 2016 conclusa con un record di 12-4 ed il ritorno ai playoff, i Raiders avevano grandi aspettative per il 2017. L’obiettivo dichiarato era di confermarsi, di tornare ai playoff e competere per la vittoria finale. Alcuni entusiasti tifosi (e giornalisti ed “esperti” vari) consideravano i Raiders come una delle squadre candidate al Super Bowl, i più scettici ritenevano che i Silver & Black avessero un attacco micidiale ma una difesa che lasciava forti dubbi.

…E COME E’ ANDATA

I Raiders sono stati una delle più grandi delusioni della stagione 2017. Il coaching staff non si è dimostrato all’altezza delle aspettative ed il nuovo Offensive Coordinator Todd Downing, con la collaborazione di diversi giocatori che hanno offerto delle prestazioni decisamente mediocri, è riuscito nell’impresa di trasformare un attacco spettacolare in un mostriciattolo goffo e incapace di trovare la end zone (e spesso anche semplicemente di muovere la catena). La difesa si è confermata sotto la sufficienza fino al licenziamento del Defensive Coordinator Ken Norton Jr., sostituito dall’ex Chargers John Pagano. Il record finale di 6-10 racconta solo in parte lo strazio a cui hanno dovuto assistere i tifosi nero-argento.

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COSA HA FUNZIONATO…

Difficile trovare aspetti positivi in una stagione fallimentare. In attacco si sono distinti in pochi, su tutti il C Rodney Hudson e il LG Kelechi Osemele. In difesa l’arrivo di NaVorro Bowman, tagliato dai 49ers a stagione in corso, ha dato peso ad un reparto LB che già dalla offseason sembrava mancare di talento. Giocando accanto al veterano hanno migliorato le proprie prestazioni sia Cory James che l’undrafted rookie Nicholas Morrow. Dopo la cacciata di Norton Jr. il nuovo DC John Pagano è riuscito a resuscitare Bruce Irvin, autore di un inizio di stagione opaco a dir poco.

…E COSA NON HA FUNZIONATO

L’attacco nel suo complesso. Si possono dare tante colpe all’inesperto OC Todd Downing, ma in campo scendevano i giocatori e tra drop, fumble e passaggi imprecisi sono in tanti a doversi spartire le responsabilità. Amari Cooper ha iniziato la stagione in maniera pessima, ma c’è da dire che gli sono state date pochissime occasioni per “redimersi”, visto che è stato coinvolto poco o nulla nella maggior parte delle partite. Derek Carr, ripresosi fisicamente (mentalmente è tutto da dimostrare) dalla rottura della gamba subita l’anno scorso, si è infortunato dopo poche partite (frattura al processo trasverso di una vertebra) ed è sembrato timoroso, frettoloso e impreciso. In difesa la secondaria si è confermata poco solida e l’interno della linea non è stato in grado di mettere pressione sul QB. I Raiders hanno messo a segno il loro primo intercetto
A peggiorare le cose, i primi due rookie scelti al Draft 2017, il CB Gareon Conley e il S Obi Melifonwu, praticamente non sono mai scesi in campo perché infortunati.

carr raiders cowboys

E ADESSO?

La dirigenza ha deciso di ricominciare da zero. Jack Del Rio e il suo staff sono stati licenziati ed è tornato, dopo ben 10 anni passati a fare l’analista sportivo, il figliol prodigo Jon Gruden. Vedremo cosa avrà da offrire Chucky ai suoi vecchi tifosi, e vedremo quali vantaggi riuscirà a trarre da tutti questi anni in cui ha avuto accesso a materiali e modus operandi di coach e dirigenti di tutte le squadre NFL. Per il momento c’è da valutare la squadra, decidere a quali giocatori in scadenza proporre un rinnovo di contratto, e capire quali giocatori puntare in Free Agency e al Draft.

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

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