Tutta week 8 in un solo articolo

Non si fermano i Rams, che restano imbattuti al giro di boa dopo questa Week 8. E, come ovvio, dominano in NFC, seguiti da Saints, Redskins e Panthers. La AFC, invece, è territorio dei Chiefs, seguiti da Patriots, Chargers, a riposo, e Steelers alla riscossa. Cowboys, Falcons, Titans le altre tre squadre in bye week. Sono 14 le sfide da non perdere questa settimana: partiamo!

Nel Thursday Night di questa settimana gli Houston Texans (5-3) ritrovano un grande Deshaun Watson (16/20 x 239 yd, 5 TD) e distruggono letteralmente i Miami Dolphins (4-4) che sembrano aver definitivamente perso l’abbrivio di inizio stagione.
I Dolphins vanno a segno per primi con Drake (12 x 58 yd, 1 TD), ma è un fuoco di paglia. I Texans impattano con Lamar Miller (18 x 133 yd, 1 TD) e raddoppiano con il primo touchdown pass di Watson per Thomas (4 x 29 yd, 2 TD).
Miami accorcia le distanze con un field goal di Sanders per andare al riposo sul 14-10, ma nel secondo tempo la furia di Watson si abbatte sui Dolphins.
Ancora Thomas, poi Fuller (5 x 124 yd, 1 TD) e due volte Hopkins (6 x 82 yd, 2 TD) ricevono in end zone i palloni di Watson, ed i Dolphins riescono a rispondere solo con il touchdown di Drake e due field goal di Sanders, che alla fine valgono il 42-23 finale per i Texans.

Clamorosa partita vinta dai Saints (6-1) sui Vikings (4-3-1), che dominano in termini di yard per 423 a 270, ma non riescono a portare a casa la vittoria. Non tanto per merito di un Drew Brees sottotono (18/23 per 120 yard con 1 TD pass e 1 INT), quanto per il solito, incredibile Alvin Kamara. Il runningback alterna 45 yard in 13 portate con una corsa vincente da 1 yard ad altre 31 yard extra in 7 ricezioni, con un secondo viaggio in end zone, per 3 yard su lancio di Brees. Al resto pensano i field goal da 52, 42 e 42 yard del perfetto Will Lutz e l’intercetto di P.J. Williams, riportato per 45 yard fino alla end zone avversaria. E Minnesota? Produce yard a ripetizione, soprattutto grazie a un ottimo Kirk Cousins (31/41 per 359 yard con 2 TD pass e 1 INT), ma commette troppi errori. Un touchdown a testa per i grandiosi Stefon Diggs (10 ricezioni per 119 yard e 1 TD) e Adam Thielen (7 ricezioni per 103 yard e 1 TD), entrambi per 1 yard, cui si aggiunge la corsa vincente dalla medesima distanza di Latavious Murray. La rimonta dei Vikings si interrompe sul più bello e i Saints vincono per 30-20.

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Grande sofferenza per i Rams (8-0), che si mantengono però imbattuti stendendo gli ostici Packers (3-3-1). La straordinaria difesa ospite fa quel che può contro lo straripante attacco di Los Angeles, guidata da un eccezionale Blake Martinez (12 tackle, 1 sack, 2 tackle for loss). Intanto, Green Bay accumula del margine, grazie alla corsa vincente da 1 yard di Jamaal Williams e ai field goal da 41 e 53 yard di Mason Crosby. I padroni di casa, però, rispondono presente con la safety ai danni di Aaron Jones, placcato nella propria end zone, e al primo touchdown pass di giornata dell’eccellente Jared Goff (19/35 per 295 yard e 3 TD pass), per 1 yard verso Josh Reynolds. Dopo l’intervallo, la partita cambia padrone. Dapprima arriva il solito touchdown del solito Todd Gurley, che abbina 114 yard in 25 portate ad altre 81 extra in 6 ricezioni, per 30 yard su lancio di Goff. Poi ecco di nuovo Reynolds in end zone, per 19 yard. Tutto finito? Neanche per sogno. Un buon Aaron Rodgers (18/30 per 286 yard e 1 TD pass) esce dalla morsa di Aaron Donald (3 tackle, 2 sack, 2 tackle for loss) e compagni e ribalta nuovamente il match. Inizialmente con l’aiuto di Jones, che galoppa per 33 yard palla alla mano fino alla end zone avversaria. Poi, in collaborazione con Marquez Valdes-Scantling, che vola in touchdown per 40 yard. Goff apparecchia i punti del sorpasso per Greg Zuerlein, che centra i pali da 43 e 34 yard, ma lascia tempo a Rodgers per un’ultima possibilità. O almeno, cosÏ dovrebbe essere. Ty Montgomery, però, decide di provare un return sul successivo kickoff e si lascia sfuggire un sanguinoso fumble, che costa la partita ai Packers. I Rams vincono in volata per 29-27.

Goff Rams Lancaster Packers

I Panthers (5-2) dominano contro i Ravens (4-4) e conquistano una fondamentale vittoria nella corsa ai playoff. Gli ospiti iniziano alla grande, con il rushing touchdown da 14 yard di Alex Collins, ma di qui in avanti la partita è tutta per Carolina. La forte difesa annebbia Joe Flacco (22/39 per 192 yard con 1 TD e 2 INT) e l’attacco sforna touchdown a ripetizione. Si parte con la corsa vincente da 11 yard di Christian McCaffrey, cui segue la ricezione in end zone per la stessa distanza di Greg Olsen. Un grande Cam Newton (21/29 per 219 yard con 2 TD pass e 1 fumble) si ripete subito dopo con il fortunoso touchdown pass per 6 yard verso McCaffrey. Graham Gano è infallibile e centra i pali da 54 e 44 yard, allargando ulteriormente la forbice. Quando Flacco trova Javorius Allen in end zone per 9 yard il divario è ancora di 13 punti, ma Newton non vuole correre rischi e aggiunge alla propria prestazione un rushing touchdown da 12 yard. Gano fa tris da 30 yard e, nel garbage time, è tempo di ammirare Lamar Jackson (4/5 per 46 yard e 1 TD pass) al timone dei Ravens. Il touchdown di Hayden Hurst sull’asse tra rookie, però, non serve ad altro se non a fissare il punteggio finale sul 36-21 in favore dei Panthers.

Pazza partita tra Bengals (5-3) e Buccaneers (3-4). Nel primo tempo non c’è storia e Cincinnati domina la partita. Andy Dalton è chirurgico (21/34 per 280 yard e 2 TD pass) e lancia in end zone prima un fantastico Tyler Boyd (9 ricezioni per 138 yard e 1 TD) per 9 yard e poi il solito A.J. Green per 17. Al quarterback si unisce un Joe Mixon in giornata di grazia (21 portate per 123 yard e 2 TD), che aggiunge alla causa le corse vincenti da 1 e 8 yard. Tampa Bay è tramortita e un pessimo Jameis Winston (18/35 per 276 yard con 1 TD pass e 4 INT) è preda continuamente della difesa avversaria, guidata da un ottimo Jordan Evans (11 tackle, 1.5 sack, 1 pass deflected e 1 INT). A tenere in vita gli ospiti sono i touchdown su ricezione per 60 yard di DeSean Jackson e su corsa per 1 yard di Peyton Barber, oltre ai field goal di Chandler Catanzaro da 25 e 38 yard. Dopo il quarto intercetto di Winston, riportato da Jessie Bates per 21 yard fino alla end zone avversaria, entra in campo un magico Ryan Fitzpatrick (11/15 per 194 yard e 2 TD pass). Due touchdown pass in un amen, per 72 yard verso l’indiavolato Mike Evans (6 ricezioni per 179 yard e 1 TD) e per 18 yard verso O.J. Howard e la rimonta è completata, grazie alla conversione da due punti di Chris Godwin. I Buccaneers pregustano l’inatteso overtime, ma Dalton ha altri programmi e imbastisce un ultimo drive da urlo, con Randy Bullock a centrare i pali da 44 yard a tempo scaduto. I Bengals vincono 37-34.

Tornano alla vittoria i Bears (4-3), che piegano la resistenza dei Jets (3-5). Ottima prestazione di Mitchell Trubisky (16/29 per 220 yard e 2 TD pass), che scatena Tarik Cohen in touchdown per ben 70 yard nel primo quarto e replica poi nel terzo con il lancio in end zone per 4 yard per Anthony Miller. Un ottimo Bryce Callahan (4 tackle, 1 sack e 3 pass deflected) guida la fantastica difesa dei padroni di casa, che tiene a bada Sam Darnold per gran parte della partita, almeno fino al touchdown pass per 16 yard tra le mani di Chris Herndon. Chicago, però, non ha alcuna intenzione di buttare un’altra vittoria e Jordan Howard ristabilisce prontamente il margine con la corsa vincente da 2 yard. La rimonta dei Jets si interrompe qui e i Bears vincono senza problemi per 24-10.

chicago bears

Vittoria semplice per i Seattle Seahawks (4-3) che comandano dall’inizio la partita contro i Detroit Lions (3-4). Subito in vantaggio Detroit con Jones, ma sarà l’unico vantaggio della partita perché Lockett, Moore e Dickson portano avanti Seattle di 14 punti all’intervallo. Nella ripresa prima Carson aumenta il gap, poi Jones riporta lo spread a soli due touchdown fino a quando il punter australiano Dickson non si inventa una chiusura di down su un quarto e uno nella propria end zone chiudendo la partita sul 28-14. Con questa vittoria i Seahawks tornano sopra quota 500 e in gara per una wild card mentre per i Lions probabilmente si chiude la stagione per pensare al futuro (vedi la trade di Tate).

I New York Giants (1-7) ospitano i Washington Redskins (5-2) e continuano nel loro triste viaggio verso la prima scelta al Draft del 2019 con la settima sconfitta in otto partite. Il primo quarto si chiude con gli Skins avanti 7-0, grazie al touchdown su ricezione di Adrian Peterson che riceve un lancio da 7 yard di Alex Smith. Nel secondo quarto succede poco in attacco e le squadre vanno negli spogliatoi sul 7-3. Nel terzo quarto Washington aumenta il vantaggio con un fuield goal di Hopkins che si ripete anche a inizio quarto quarto. Nel finale due touchdown, il primo di Peterson con una corsa da ben 64 yard e il secondo allo scadere di Engram che fissa il risultato finale sul 20-13 per gli ospiti.

Importante vittoria per i Colts (3-5) in rimonta sui Raiders (1-6), nel giorno in cui Adam Vinatieri scrive la storia, diventando il giocatore con più punti di sempre nella storia NFL, raggiungendo e superando i 2.544 di Morten Andersen. Letteralmente scatenati i due quarterback in giornata. Andrew Luck (22/31 per 239 yard e 3 TD pass) parte al meglio lanciando Mo Alie-Cox per lo splendido one-handed touchdown per 26 yard. E’ però Derek Carr (21/28 per 244 yard e 3 TD pass) a dominare a cavallo dell’intervallo. Mentre Vinatieri centra i pali da 26 e 25 yard, Oakland produce touchdown a ripetizione: Seth Roberts per 31 yard, Jared Cook per 25 e Brandon LaFell per 6 ricevono le pepite di Carr, che si regala anche il primo rushing touchdown in stagione, da 1 yard. Luck tiene in vita i suoi grazie alla splendida connection con Eric Ebron, che tocca quota 7 touchdown in stagione con la ricezione per 20 yard. Il quarto periodo è tutto per Indianapolis, che ribalta i padroni di casa. Un indiavolato Marlon Mack (25 portate per 132 yard e 2 TD) trova le corse vincenti da 4 e 1 yard e il quarterback fa tris trovando Jack Doyle in end zone per 10 yard. I Colts onorano al meglio Vinatieri e vincono per 42-28 sui Raiders.

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Tutt’altro che indimenticabile la sfida tra grandi deluse che vede i Cardinals (2-6) prevalere sui Niners (1-7). Un Josh Rosen in crescita (23/40 per 252 yard con 2 TD pass e 1 INT) inizia la propria partita come peggio non potrebbe. Un suo intentional grounding dalla propria end zone provoca una safety in favore di San Francisco. Per tutto il resto del primo tempo le uniche emozioni arrivano grazie ai field goal da 31 e 27 yard prima di Phil Dawson e poi di Robbie Gould. Nella modesta giornata di C.J. Beathard l’unico sussulto è il touchdown pass per 55 yard tra le mani di Marquise Goodwin, che sembra indirizzare la partita in favore degli ospiti. Rosen, però, si rianima nel convulso finale. Dapprima, ecco il lancio in end zone per 13 yard tra le mani dell’eterno Larry Fitzgerald (8 ricezioni per 102 yard e 1 TD). Poi un ultimo drive spaziale, che decide la partita. L’altro rookie, Christian Kirk, riceve splendidamente in touchdown per 9 yard e i Cardinals vincono per 18-15 sui Niners.

L’ultima partita a Londra per il 2018 stabilisce un nuovo record di spettatori per la capitale del Regno Unito con 85.870 presenze sugli spalti, e stabilisce anche che i Jacksonville Jaguars (3-5) non sono più gli stessi della scorsa stagione. Forse non lo sono nemmeno i Phladelphia Eagles (5-3) ma, almeno in questa partita, Wentz e soci hanno dimostrato di saper ancora vincere anche le partite difficili.
Per quasi tutto il primo tempo c’è gloria solamente per i kicker, con Lambo che ne piazza uno da 50 ed uno da 57 yard, mentre Elliot si deve accontentare di un solo field goal. A scongiurare che il primo tempo finisca 6-3 ci pensa Goedert (1 x 32 yd, 1 TD) che raccoglie un passaggio di Wentz (21/30 x 286 yd, 3 TD, 1 int) a ventinove secondi dall’halftime.
Nel secondo tempo gli Eagles allungano con Smallwood (2 x 42 yd, 1 TD) ed i Jaguars rispondono con Westbrook (2 x 31 yd, 1 TD), che riceve un bel passaggio di Bortles (24/41 x 286 yd, 1 TD). Lambo piazza ancora due field goal, ma gli Eagles varcano ancora la goal line avversaria con Zach Ertz (4 x 26 yd, 1 TD), che riceve il terzo touchdown pass di giornata di Carson Wentz e fissa il punteggio sul 24-18 finale per Philadelphia.

I Kansas City Chiefs (7-1) battono per la settima volta consecutive i Denver Broncos (3-5) con un Patrick Mahomes (24/34 x 303 yd, 4 TD, 1 int) nuovamente spettacolare con l’ennesima prestazione che lo lancia in piena corsa per il titolo di MVP. I Broncos varcano per primi la goal line avversaria con una corsa da una yard del solito Lindsey (18 x 95 yd, 1 TD), ma Butker dimezza subito lo svantaggio con un field goal prima che si scateni la furia di Mahomes, che lancia in end zone prima Travis Kelce (6 x 79 yd, 1 TD) e poi Sammy Watkins (8 x 107 yd, 2 TD). I Broncos si avvicinano con Patrick (1 x 24 yd, 1 TD), che riceve in end zone da Keenum (23/34 x 262 yd, 2 TD, 1 int) prima dell’intervallo, ma nel terzo periodo devono subire un’altra doppietta di Mahomes, che manda in touchdown ancora Watkins e poi Kareem Hunt (5 x 36, 1 TD). Nel quarto peiodo Keenum tenta la rimonta, ma riesce a trovare la via dell’end zone solo una volta con Heuerman (1 x 4 yd, 1 TD), per poi lasciare spazio a McManus che accorcia le distanze con un field goal. La difesa di Denver riesce a dare a Keenum la palla dell’improbabile rimonta a quattro secondi dalla fine, ma il multi-lateral finisce ignominiosamente con un fumble fuori dal campo a sancire il 30-23 finale in favore dei Chiefs.

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I Pittsburgh Steelers (4-2-1) si prendono la rivincita per la partita di inizio stagione, quando i Cleveland Browns (2-5-1) li costrinsero ad un insolito pareggio. In realtà la partita sembra mettersi bene per Cleveland, che macina yard ma si deve accontentare di due field goal di Joseph, prima che gli Steelers si sveglino nel secondo quarto e piazzino una doppietta con Antonio Brown (6 x 74 yd, 2 TD), entrambe le volte pescato da un buon Roethlisberger (24/36 x 257 yd, 2 TD, 1 int). Gli Steelers aumentano il vantaggio quando Harrison commette un holding nella propria end zone causando una safety, Ma Baker Mayfield (22/36 x 180 yd, 2 TD, 1 int) riesce comunque a riportare sotto i Brown con un touchdown pass su Callaway (5 x 36 yd, 1 TD). Proprio mentre sembrano in grado di recuperare, però, i Browns si squagliano come neve al sole e gli Steelers hanno buon gioco per superare la goal line altre due volte con Conner (24 x 146 yd, 2 TD) e mettere altri tre punti sul tabellone con un field goal di Boswell, prima che Mayfield peschi DeValve (2 x 28 yd, 1 TD) per il touchdown del 33-18 finale.

I Patriots (6-2) non hanno difficoltà a sbarazzarsi dei Bills (2-6), pur combattivi per tre quarti. Nei primi 45 minuti di gioco, infatti, la sfida si identifica più che altro come una battaglia tra kicker. La grande difesa di Buffalo, guidata da Lorenzo Alexander (6 tackle, 2 sack, 1 tackle for loss), tiene a bada un Tom Brady senza sussulti (29/45 per 324 yard e 1 fumble), mentre Derek Anderson semplicemente non è all’altezza (22/39 per 290 yard con 1 INT e 2 fumble). Stephen Gostkowski è perfetto nel centrare i pali da 25, 40, 38 e 25 yard, Steven Hauschka fa quel che può e risponde da 47 e 51 yard. Nel quarto periodo, New England chiude i conti. James White trova la corsa vincente da 1 yard, cui segue l’ennesimo errore di Anderson, con l’intercetto riportato per 84 yard da Devin McCourty per 84 yard fino alla end zone avversaria. I Patriots vincono cosÏ per 25-6 sui Bills.

Ben sei le squadre a riposo nella prossima Week 9, che vede Bengals, Cardinals, Colts, Eagles, Giants e Jaguars in bye week. Si parte domani notte con la sfida tra Niners e Raiders, mentre il piatto forte arriva domenica, con i confronti tra Ravens e Steelers, tra Patriots e Packers, ma soprattutto tra Saints e Rams.

Articolo a cura di Massimo Foglio e Alessio Salerio

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Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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