[W13] Minnesota Vikings vs Arizona Cardinals

Minnesota Vikings – Arizona Cardinals = 17-30

Kurt Warner domina il derby dei vecchietti e “sporca” record, rating e corsa all’mvp del rivale Brett Favre. Il quarterback degli Arizona Cardinals torna in extremis (era in dubbio sino all’ultimo) dopo una settimana di stop per la commozione cerebrale rimediata contro i Rams e porta gli Arizona Cardinals ad un passo dal titolo divisionale: vincendo la settimana prossima il Monday Night contro i 49ers sarà matematico. E’ la terza stagione consecutiva dei biancorossi con un record positivo, un triennio così non si vedeva dall’inizio degli anni ottanta.
Per Minnesota il risveglio dopo le tre soporifere sfide casalinghe vinte con Detroit, Seattle e Chicago è pessimo. L’attacco si fa imbrigliare dalla difesa di casa, Peterson non muove un passo. La difesa perde i pezzi, pesantissimo l’infortunio di Ej Henderson (frattura del femore) che lo esclude dal finale di stagione, e non riesce a mettere pressione su Warner. E’ molto meno lucido di quanto visto sinora, poi, Favre che lancia due intercetti in pochi minuti (ben diversi dai due contro gli Steelers) dopo averne collezionati appena 3 negli 11 turni precedenti. La sconfitta complica la rincorsa di Jared Allen e soci ai Saints per il vantaggio del fattore campo nei playoff. Ma non è dolorosa come quella che i Cardinals inflissero ai vichinghi nel 2003, sempre in Arizona ma con nulla da chiedere alla classifica. Allora il touchdown lanciato da Josh McCown a Nate Poole allo scadere dell’ultima giornata di regular season impedì ai gialloviola di raggiungere la post season. Quest’anno non sarà così. Il tempo per rincorrere il Superbowl c’è ancora. A patto di recuperare almeno alcuni degli acciaccati (perso Henderson diventa cruciale per i Vikes ritrovare Winfield e augurarsi che non sia grave il problema di Griffin) e dimostrare nelle quattro gare che restano, due temibili con Bengals e Giants, di valere davvero. Fino a questo momento, infatti, le prove del nove con Steelers e Cardinals sono state fallite.
Pensare che il Sunday Night era cominciato male per Arizona, forse ancora alle prese con le scorie della sconfitta mentre il cronometro si esauriva della settimana prima con i Titans. Al secondo gioco Tim Hightower perde l’ovale. Favre capitalizza concludendo il drive con il td di Vishante Shiancoe (convalidato dopo il challenge di Childress).
Per impattare i Cardinals devono affidarsi a un ritorno di Steve Breaston dopo un tre e fuori dei gialloviola. Il ricevitore li porta sulle 2 yard buone. Da lì Warner fa capire di aver smaltito i postumi del trauma connettendosi senza problemi con Anquan Boldin.
Minnesota non riesce a correre. Warner cerca ritmo. Lo trova a metà secondo quarto, quando è ancora Boldin a raccattare un passaggio dell’ex mvp (due volte con i Rams) con un anticipo da cinema sul defensive back e portarlo in end zone. La reazione di Minnesota sputa appena un field goal e offre il fianco all’allungo di Warner. Devastante l’offside di Ray Edwards che vanifica l’intercetto di Tyrell Johnson. Subito dopo si sveglia Fitzgerald e l’ex ballboy vichingo porta Arizona sul 21-10.
L’equilibrio dei 30′ iniziali dà comunque speranza ai Vikings. A vanificarla immediatamente sono i due intercetti di Karlos Dansby e Michael Adams nei primi due possessi gialloviola dopo l’intervallo. Ai Cards bastano e avanzano due calci di Neil Rackers per ibernare la contesa. Un altro field goal del kicker di casa e il touchdown di Percy Harvin servono solo a completare il tabellino.

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