[NFL] Week 2: Buco nero in difesa (Atlanta Falcons vs Oakland Raiders 35-28)

La fan base dei Raiders è famosa in tutto il mondo; personaggi pittoreschi come Gorilla Rilla, Violator, Senor Raider, Skulls, Afro Deesiac e compagnia sono i rappresentanti della Black Hole, la zona più calda del Coliseum di Oakland.

Il buco nero, in questo inizio di 2016, è però la difesa dei Raiders, che sta mostrando gli stessi difetti dello scorso anno nonostante i rinforzi arrivati in Free Agency e tramite il Draft.

Per l’esordio casalingo, a cinquant’anni esatti dall’inaugurazione dell’ormai vetusto Oakland – Alameda County Coliseum, i Raiders (1-0) ospitavano i Falcons (0-1) con l’obiettivo di fare bene davanti al proprio pubblico e portarsi sul 2-0 per la prima volta dal lontano 2002, l’anno dell’ultima apparizione non solo al Super Bowl ma anche ai playoff. La realtà è stata molto differente.

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I Falcons non sono certamente una squadra irresistibile. Si, hanno Matt Ryan e Julio Jones, hanno con Freeman e Coleman un’ottima coppia di RB ed un CB come Desmond Trufant che sa fare il suo mestiere più che egregiamente, ma tutto considerato sono una squadra di fascia media decisamente alla portata di un team ricco di talento come quello di Oakland.

Il risultato finale di 35-28 potrebbe far pensare ad una bella gara combattuta, invece la realtà è molto diversa. Dietro ad un risultato falso si nasconde una prestazione della difesa nero-argento che definire vergognosa è un understatement. Ad inizio 2015 il principale male per la squadra di Oakland era l’incapacità di difendere sui TE avversari e contro i Falcons questo si è ripetuto.

Se sommiamo le yard ricevute dai tre TE Jacob Tamme, Austin Hooper e Levine Toilolo arriviamo all’incredibile cifra di 180 yard in 10 ricezioni, numeri da Hall of Famer per dei giocatori che non sono propriamente noti come ire di dio.

L’attacco guidato da Derek Carr ha tenuto la squadra in partita, ha cercato di rispondere colpo su colpo sfruttando anche le corse che finalmente, in parte grazie all’arrivo di Kelechi Osemele, sembrano funzionare. Ma Carr è compagni non possono fare miracoli e senza l’aiuto della difesa la sconfitta è una facile previsione.

C’è da fare qualche cambiamento in corsa (Del Rio ha già anticipato che troveranno spazio i due rookie Karl Joseph e Cory James a scapito di Keith McGill e Ben Heeney) e registrare il reparto per poter ripartire alla caccia dei playoff.

“Playoffs? Don’t talk about—playoffs?! You kidding me? Playoffs?! I just hope we can win a game!”

(la citazione di Jim Mora è d’obbligo)

Scherzi a parte non è il momento di premere il panic button, la difesa vista in queste due partite è troppo brutta per essere vera e i miglioramenti non potranno che arrivare. D’altronde quando tocchi il fondo… no, non rispondete “inizia a scavare”.

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E’ un peccato che la squadra abbia giocato così male anche perché nell’intervallo si è celebrato l’ingresso nella Hall of Fame del defunto Ken Stabler, e sicuramente il grande Snake avrebbe storto il naso guardando una prestazione tanto scadente della difesa nero-argento visto quello che faceva vedere in campo la difesa dei suoi Raiders degli anni 70.

Davanti agli occhi di tanti Hall of Famer come Jim Otto, Ted Hendricks, Dave Casper, Ray Guy, Mike Haynes, Art Shell, Willie Brown e John Madden la squadra di Jack Del Rio ha fatto segnare i Falcons in 6 degli ultimi 8 possessi offensivi. Matt Ryan ha trovato spesso i suoi bersagli liberi e in corsa, pronti a guadagnare altre yard dopo la ricezione.

Anche sulle corse i Falcons hanno messo in crisi la difesa, e benché Freeman sia stato tenuto sotto le 100 yard (93) la sua media è stata di 5.5 yard a portata. Alle yard guadagnate da Freeman vanno poi aggiunte le 46 guadagnate in 12 corse da Tevin Coleman.

Dopo due partite i Raiders hanno concesso 1035 yard totali agli avversari. Sono la penultima difesa per punti concessi (34.5 a partita) e ultimi per yard totali (517.5) e yard su passaggio (404.0) concesse. Di contro l’attacco è terzo nella NFL per punti fatti (31.5 di media), primo per yard totali (470.0 a partita), sesto per yard su passaggio (309.0 di media) e secondo per yard su corsa (161.0 di media)… Dr. Jekyll e Mr. Hyde.

I Falcons riscattano la sconfitta interna contro Tampa Bay e pur continuando ad avere una delle peggiori difese della lega dopo due partite (ventisettesimi per punti concessi con 29.5 di media, ventinovesimi per yard totali concesse con 412.5 di media) hanno uno dei migliori attacchi (sesto per punti fatti con 29.5 di media e secondo per yard totali con una media di 451.0 yard a partita grazie soprattutto al gioco aereo che li vede in cima alla classifica NFL con 355.5 yard su passaggio a partita).

Ora i Raiders andranno in Tennessee ad affrontare Marcus Mariota ma soprattutto il temibile TE Delanie Walker mentre i Falcons sono attesi a casa dei Saints per la difficile sfida con i rivali di Division.

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

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