[NFL] Week 11: Chiefs of the Defense (Seattle Seahawks vs Kansas City Chiefs 20-24)

All’Arrowhead Stadium i sorprendenti Kansas City Chiefs affrontano i campioni in carica dei Seattle Seahawks in quello che, a prima vista, appare un match senza storia. I ragazzi di Andy Reid, invece, sorprendono tutti con una prestazione eccellente dal punto di vista difensivo, limitando l’efficienza offensiva degli ospiti e portando a casa una vittoria importantissima per 24 a 20.

Jamaal Charles ChiefsNel freddo e tagliente vento del Missouri non è facile scendere in campo ed essere immediatamente brillanti. Attacco molto sterile di Seattle al primo possesso e drive lungo di Kansas City in risposta. Alex Smith (11/16 per 108 yard) è preciso e cauto come consuetudine, ma la differenza la fa Jamaal Charles, che è autore delle giocate in grado di regalare più yard alla sua squadra e, soprattutto, del touchdown su corsa da 1 yard con cui si aprono le danze in favore dei padroni di casa. Seattle risponde affidandosi alle gambe dei suoi running back: prima Marshawn Lynch e poi Robert Turbin muovono la catena fin nella metà campo avversaria, da dove Russell Wilson (20/32 per 178 yard, 2 TD) si fa carico del comando delle operazioni. Il quarterback da Wisconsin fa spaventare i suoi tifosi quando, sackato da Justin Houston, perde palla, fortunatamente però, Justin Britt la recupera ed evita un doloroso fumble. Wilson non è brillante, ma il passaggio di 24 yard con cui trova Jermaine Kerse, è fondamentale per trovarsi in posizione favorevole da cui far partire un tracciante di 7 yard nelle mani di Doug Baldwin, per il touchdown con cui i Seahawks impattano sul 7 pari.

Nemmeno il tempo di esultare per i ragazzi di coach Pete Carroll, che i Chiefs ridicolizzano la forte difesa avversaria e in quattro azioni arrivano al touchdown: prima Travis Kelce riceve per 23 yard, poi Charles sfonda centralmente per 28, Smith rincara con un passaggio di 13 yard per Anthony Sherman ed, infine, ancora Charles entra in end zone con una corsa da 16 yard. Seconda segnatura di giornata per il 25 in maglia rossa e punteggio sul 14 a 7. Seattle si muove bene, ma più si avvicina alla end zone, più la difesa di Kansas City si solidifica e rende difficoltoso avanzare ancora. Le corse di Lynch non riescono a sfondare e coach Carroll decide di andare per il field goal di Steven Hauschka da 24 yard. Il successivo possesso dei Chiefs, ora in vantaggio di soli 4 punti, è molto confusionario e rischia di complicare non poco la situazione. Smith viene sackato da Bruce Irvin e perde palla, ma, come successo in precedenza per Wilson, uno dei lineman, Rodney Hudson in questo caso, recupera l’ovale e permette alla sua squadra di mantenere il possesso.

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Il destino però aveva in programma altro e, due azioni dopo, il turnover arriva. Kelce riceve, ma viene trascinato a terra ed Earl Thomas provoca e recupera il fumble, regalando ai suoi una ghiotta opportunità a meno di un minuto dalla fine del primo tempo. Wilson è bravo a condurre i suoi in posizione ottimale, ma una volta arrivato sulla linea delle 9 yard, non riesce a trovare uno spiraglio e, dopo tre incompleti, i Seahawks non possono far altro che affidarsi al calcio da 27 yard di Hauschka.

Marshawn Lynch, Husain Abdullah, Tamba Hali, Eric BerryLa ripresa vede la stessa intensità della prima parte di gara, con le difese ancora protagoniste di ottimi drive. Gli attacchi avanzano a piccoli passi e senza guadagni importanti, ma la partita è piacevole e molto combattuta. Cairo Santos centra i pali dalle 23 yard e allunga sul 17 a 14 per i padroni di casa. Seattle non riesce a rispondere e, sul ritorno del punt, Ricardo Lockette, continuamente spintonato e colpito durante l’azione, reagisce malamente ad una provocazione venendo espulso. Il nervosismo serpeggia tra gli ospiti, ma una grande giocata di Earl Thomas regala nuovamente il sorriso agli ospiti. Un tackle perfetto del comandante della legion of boom fa perdere palla a Charles, la quale viene recuperata da Byron Maxwell. Esattamente 2.42 minuti dopo, i Seahawks esultano in end zone grazie al touchdown dell’ex di giornata Tony Moeaki, che corona così il suo esordio con la squadra dello stato di Washington.

L’ultima frazione di gioco è una gara di nervi, ma i Chiefs riescono immediatamente a superare il blocco avversario con il solito, devastante Charles, che taglia la difesa con una corsa da 47 yard. La run defense vacilla in casa Seahawks e per Knile Davis è facile punirla sulla destra con il touchdown del 24 a 20. Da questo momento in poi, la difesa in maglia rossa tira fuori il meglio ed impedisce continuamente agli avversari di segnare. Wilson prova in tutti a modi ad entrare in end zone, non riuscendo però a connettere coi suoi ricevitori. Dalla sideline scelgono di non calciare mai, pur avendone la possibilità, e questa scelta, molto probabilmente, costa a Seattle la vittoria, poiché con due calci sarebbero riusciti a superare gli avversari.

Seattle Seahawks v Kansas City ChiefsFinisce invece sul 24 a 20, con una vittoria impressionante dei Chiefs (7-3), frutto di un gameplan studiato alla perfezione da Andy Reid. Evitando di andare a cozzare con la legion of boom, i passaggi del suo quarterback sono stati sempre corti e precisi, mettendo in crisi anche la pass rush avversaria, incapace di portare un sack o una QB hit a Smith. A distruggere Seattle ci ha pensato un inarrestabile Charles (20 portate per 159 yard, 2TD), capace di sfruttare al meglio l’assenza di Brandon Mebane al centro della linea difensiva avversaria. La difesa ha poi fatto un lavoro stupendo, coprendo ogni zona del campo e portando costante pressione a Wilson, mandandolo spesso fuori ritmo. Il prossimo match, in Thursday Night contro i derelitti Raiders, rappresenta una ghiotta occasione per mettere un’ipoteca sui playoff che, ad inizio stagione, sembravano solo un miraggio.

Proprio il numero 3 dei Seahawks (6-4) ha impedito alla sua squadra di subire un passivo maggiore. Le sue 8 corse per 71 yard sono state sempre decisive per allungare i drive e guadagnare intelligentemente dei primi down importanti, ma l’assenza di un big target si è fatta sentire come non mai in questa partita. Non basta il solo Lynch (24 portate per 124 yard), su cui peraltro, alla vigilia, sono piovute una serie di voci sul suo prossimo addio, a tenere a galla la nave, la mancanza di un ricevitore grosso e talentuoso ha mostrato i limiti dell’attacco di Seattle contro una difesa asfissiante. I tanti veloci e sguscianti target a disposizione di coach Carroll non sono riusciti a sfondare la difesa fisica e tenace dei Chiefs, limitandosi a raccogliere appena 178 yard totali. Per Seattle domenica arriverà un crocevia fondamentale. I Cardinals sono gli assoluti dominatori della NFC West finora e, con un record di 9-1, vorranno far vedere ai campioni in carica chi è il nuovo re della divisione. Seattle dovrà tirare fuori una prestazione mostruosa se vorrà prevalere su una delle squadre meglio allenate e più in forma della NFL. Vincere riaprirebbe il discorso playoff, ma una sconfitta rischierebbe di condannarli ad una prematura uscita di scena.

http://www.youtube.com/watch?v=sGF2A-8tGxo

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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