[NFL] Week 10: Effetto Forsett (Tennessee Titans vs Baltimore Ravens 7-21)

Al M&T Bank Stadium i Baltimore Ravens, reduci da due brutte sconfitte divisionali, ospitano i Tennessee Titans. Lo stadio, oltre al consueto viola, si tinge di camouflage per rendere omaggio alle forze armate americane, ma le due squadre non offrono uno spettacolo molto interessante ai veterani invitati e ai tifosi sugli spalti. Il punteggio finale, 21 a 7, rispecchia abbastanza bene l’andamento della partita e i valori visti in campo.

Tennessee Titans v Baltimore RavensZach Mettenberger (16/27 per 179 yard, 1 TD, 1 INT) inizia la partita con autorità, guidando molto bene i suoi Titans con passaggi precisi ed efficaci, ma, ad un passo dalla end zone, Shonn Greene cercando di sfondare centralmente, perde sciaguratamente palla, recuperata da Lawrence Guy, ed impedisce ai suoi di capitalizzare il bel lavoro fatto nel drive. Joe Flacco (16/27 per 169 yard, 1 TD) e l’attacco di casa fanno una fugace apparizione in campo e la palla ripassa subito ai Titans, i quali replicano il cammino del primo drive, ma, stavolta, riescono a sfondare sulla goal line ed entrano in end zone con Leon Washington per il 7 a 0 iniziale. Dopo la prima segnatura, la partita prende una piega noiosa e, sul terreno di gioco, succede veramente poco. Bisogna arrivare a metà del secondo quarto per rivedere un po’ di azione, quando Flacco riesce a muovere l’attacco con più grinta e Justin Forsett segna un bel touchdown su corsa da 9 yard, sfuggendo anche al tackle di un difensore, per il pareggio Ravens.

Tennessee e Baltimore si scambiano palla con relativa velocità, non producendo nulla di interessante. Momento di paura quando Delanie Walker viene colpito violentemente alla base del cranio da Terrence Brooks, rimanendo per qualche minuto per terra. L’intervento dei medici produce una pausa lunga, che viene interrotta dai fragorosi applausi del pubblico nel momento in cui Walker si rialza con le sue gambe. Il gioco riprende: Flacco è molto impreciso e i drive offensivi dei Ravens durano una manciata di minuti appena, mentre Mettenberger è più incisivo coi suoi passaggi, sebbene inconcludente come il suo collega. Su un misero 7 a 7 le due squadre tornano negli spogliatoi.

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Blidi Wreh-Wilson, Torrey SmithLa ripresa non vede cambi di ritmo rilevanti per i primi due drive, ma quando Flacco riprende la palla in mano al minuto 11.28 sembra che ci sia più fluidità all’interno della manovra offensiva dei Ravens. Grazie al contributo di uomini fin qui in ombra, Bernard Pierce e Marlon Brown, i padroni di casa conquistano una serie di primi down, che favoriscono poi la corsa da 11 yard in touchdown di Forsett, per il 14 a 7 con cui i Ravens si portano in vantaggio. Una serie di imperiosi stop difensivi della difesa di casa, ridà velocemente palla in mano al quarterback in maglia viola. Finalmente Flacco riesce a completare una big play, trovando il touchdown con un passaggio da 32 yard dritto nelle mani di Torrey Smith, grazie al quale i Ravens allungano di altri sette punti. Mettenberger, al contrario della prima frazione di gioco, fa una fatica immane a muovere la palla e viene messo costantemente sotto pressione. La fretta porta a commettere errori e il giovane rookie ne commette uno cercando di evitare l’ennesimo sack. Un suo lancio impreciso viene intercettato da Danny Gorrer sulle 39 di Tennessee che, virtualmente, scrive la parola fine alla partita. Una bella corsa di Forsett posiziona i Ravens in end zone, dalla quale viene provato un solo tentativo, prima che i rispettivi head coach concordino tacitamente la fine della gara.

Finisce così 21 a 7 una partita molto noiosa e poco avvincente. I Ravens (6-4) hanno vinto questo scontro soprattutto grazie ad una prova dominante della difesa. Pur avendo ancora commesso qualche sbavatura nel secondario, i nuovi innesti hanno giocato una partita sufficiente e Gorrer è riuscito anche ad intercettare Mettenberger. Il front seven ha giocato ancora una volta ad ottimi livelli, tenendo l’attacco dei Titans (2-7) a sole 45 yard nel secondo tempo e forzandoli a ben 7 three and outs negli ultimi tre quarti. Offensivamente invece la prestazione è stata alquanto deludente. Escluse le azioni che hanno portato al touchdown, molto pregevole il quarto &1 tentato in red zone che ha portato alla prima segnatura di Forsett, l’attacco si è mosso molto macchinosamente, con un Flacco spento e, a tratti, quasi addormentato.

Per i Titans la stagione si fa sempre più complicata. A Nashville le premesse non erano certo queste, ma qualche motivo per sorridere c’è. Mettenberger ha mostrato lampi di talento, Taylor Lewan sulla sinistra sta con l’autorevolezza di un veterano e Bishop Sankey è un running back su cui fare sicuro affidamento. Il match di settimana prossima contro gli Steelers rischia di essere, sulla carta, una gara proibitiva, ma, come hanno dimostrato i Jets, nulla è scritto nel football. Per i Ravens arriva un bye week utilissimo, per recuperare gli acciaccati e, soprattutto, miscelare bene i nuovi arrivi nel secondario, per tornare in campo dal week 12 col coltello tra i denti e tentare l’assalto alla division.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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