[NFL] Week 8: Revenge (Chicago Bears vs New England Patriots 23-51)

I New England Patriots battono i Chicago Bears per 51-23 dopo una partita dominata in tutti i sensi.
I Bears oramai sono un team con una difesa a pezzi che subisce passivi pesanti, ma sul banco degli imputati sale un Jay Cutler mai amato a Chicago. Pesano come macigni le parole di un grande del recente passato come Brian Ulracher, il quale dice “che Cutler con il suo contratto molto remunerativo non produce altrettanto, come per esempio fanno quarterback del calibro di Rodgers, Brees o Brady che ottengono vittorie nonostante non abbiano lo stesso personale di valore mentre lui ha a disposizione giocatori come Forte, Jeffery, Marshall e Bennett”. Una bocciatura in tutti i sensi.

Chicago Bears v New England PatriotsQuesta partita è stata soprattutto la vendetta dopo ventinove anni da quel XX Super Bowl di New Orleans dove i Bears di Ditka massacrarono i Patriots 46-10.
Ci sono state altre vittorie importanti come il 30-7 del 1986 o il 23-13 del 1994, ma non di certo nelle dimensioni ottenute domenica. Dominio assoluto dei Patriots grazie a due protagonisti: Tom Brady con una prestazione maiuscola, adesso alzi la mano chi lo dava per finito, e soprattutto Rob Gronkowski che ha ucciso letteralmente la difesa degli orsi con tre touchdown.

Praticamente si è giocato per un quarto e mezzo dove i Patriots vanno a segno con Gronkowski, per continuare con un field goal realizzato dal kicker Gostkowski per il 10-0 e un touchdown dell’altro tight end Tim Wright. Risponde Matt Forte e sembra dare il via ad una partita vera ma non sarà cosi, l’incubo inizia proprio adesso.
Negli ultimi 2 minuti del secondo quarto succede di tutto. Secondo touchdown di Gronkowski, seguito da quello del ricevitore Lafell e su un fumble segna anche il linebacker Rob Ninkovich che praticamente chiude la partita sul 38-7 con i Bears completamente storditi.

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lamarr houston bearsNella  ripresa i Patriots calano il ritmo e controllano la partita, ma arriva comunque il terzo touchdown di Rob Gronkowski, il quinto per Tom Brady. Finalmente i Bears danno segni di vita con una plastica ricezione del tight end Martellus Bennett che porta il punteggio sul 45-15. L’ultimo quarto diventa una sorta di passerella per tutti i giocatori, compreso il rookie quarterback Jimmy Garoppolo che fa il suo esordio al Gillette Stadium ed è protagonista indiretto dell’infortunio di Lamarr Houston dei Bears che per festeggiare un sack si infortuna al ginocchio.

Insomma i Patriots sono in forma e in salute, pronti ad affrontare le prossime difficoltà che si chiamano Denver Broncos, dell’amico e rivale Peyton Manning, e dopo il bye si troveranno di fronte gli Indianapolis Colts di Luck, i Detroit Lions di Stafford e Packers di Rodgers. Saranno questi i veri test per definire le reali ambizioni e potenzialità della squadra.

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