I Tyrol Raiders affondano i Milano Seamen

I Tyrol Raiders battono i Milano Seamen 38-13 in week 5 della ELF in una partita controllata da subito dagli austriaci. 

La vittoria contro gli Helvetic Guards aveva creato forse troppe aspettative e la partita di domenica è un brusco ritorno alla realtà per la squadra di Coach Pokorny. Come contro i Surge la differenza fisica tra le due squadre è stato un fattore, se non decisivo, molto importante al quale si aggiunge la maggior esperienza a questi livelli dei Raiders e avere dei playmaker “homegrown” come Bonatti che valgono un americano.

La difesa Seamen ha patito in maniera incredibile il gioco di corsa dei Raiders, che fosse all’interno o all’esterno, quasi 200 yard concesse in 25 corse, 158 delle quali corse dal solo Bonatti. La linea di difesa non è riuscita a rallentare le corse dei runner austriaci e di conseguenza anche linebacker e defensive back non sono riusciti ad essere efficaci al netto di qualche errore di troppo di tecnica sul placcaggio che contro giocatori esperti sono molto più mortiferi. Dopo tre partite nelle quali non si erano concesse più di 100 yard di media è arrivato questo tracollo, prestazione attenuata dalla forza degli avversari.

Pubblicità

La difesa sui passaggi ha concesso 333 yard a Strong, un solo sack a referto e almeno 4 secondi concessi al QB americano dei Raiders, secondi fondamentali per tirare fuori dei conigli dal cappello che hanno tolto le castagne dal fuoco in situazioni difficili. Spesso il cuscino concesso agli avversari ha concesso delle ricezioni, viste dal video, troppo agevoli, consentendo chiusure di down con grandi guadagni. 

In attacco l’assenza di Khalife ha tolto il gioco di corsa, sia numericamente, solo 10 portate totali, che come guadagno di yard. Quando il tuo punter è il miglior runner c’è qualcosa che non funziona. Di conseguenza tutto il gioco è stato sulle spalle di Luke Zahradka che ha lanciato qualcosa come 48 palloni, completandone 26 per 197 yard, si, meno di 200 yard su passaggio, 7 yard per completo, troppo pochi per essere pericolosi e riuscire ad avanzare col pallone. Il tempo di possesso completa il tutto, solo 18 minuti su 60 con il pallone in mano, pochi anche questi. Essere monodimensionali non è mai la soluzione ottimale nel football americano, anche se non lo è per scelta, ma per necessità, se per di più non riesci ad essere proficuo difficile portare a casa una vittoria. 

Cerchiamo adesso di vedere qualche lato positivo di questa partita. Crediamo sia molto importante in un torneo con partite settimanali, probabilmente questa è una delle maggiori difficoltà che si trovano ad affrontare i Seamen, trovare e analizzare non solo gli errori, ma anche quanto di buono si è visto. 

Quella contro i Raiders è la peggiore sconfitta di questa ELF 2023 per i Seamen, ma se togliamo i primi 5 minuti di partita nei quali i milanesi non sono stati mentalmente in campo il risultato è migliore. Se pensiamo che nel primo drive i Raiders hanno segnato dopo 3 azioni, a seguire fumble Seamen e altre 4 azioni per il secondo touchdown, già buono ci sia stata una reazione dei milanesi e che non sia finito tutto nel peggiore dei modi dal punto di vista del punteggio. Proprio il fatto che non si sia chiusa mentalmente la partita è, secondo noi, uno dei punti da cui ripartire per il prosieguo della stagione, ci starebbe stata bene una bye week per recuperare gli acciaccati, invece sabato verranno a Milano i Frankfurt Galaxy reduci dalla vittoria contro i Cologne Centurions maturata in un terzo quarto da 20 a 0. I Galaxy sono molto equilibrati in attacco, 55% di yard guadagnate su passaggio e 45% su corsa, e hanno nel runner Thomas Fishback e nel ricevitore Reece Horn, vecchia conoscenza dei Seamen, i loro migliori giocatori.

Appuntamento per sabato 8 luglio alle 19.00 al Vigorelli di MIlano, noi ci saremo sia con interviste e pregame che con il live play by play testuale della partita.

Merchandising Merchandising

Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.