Pittsburgh abbiamo un problema (Pittsburgh Steelers vs Green Bay Packers 17-27)

Nella cornice del Lambeau Field domenica è andata in scena la terza vittoria stagionale dei Green Bay Packers, che dopo la preoccupante prestazione di week 1, quando i Saints di Teddy Bridgewater hanno dominato in lungo e in largo sulla squadra del Wisconsin, sembrano essere ritornati in carreggiata con tre vittorie consecutive. Dall’altra parte invece i Pittsburgh Steelers hanno fatto il percorso inverso, vincendo solamente la prima partita giocata in stagione, anche un pò a sorpresa, contro i Buffallo Bills, ed ottenendo poi tre sconfitte consecutive, l’ultima arrivata domenica con i Packers, in una partita in cui alla formazione guidata da Matt LeFLeur è bastato giocare al 100% il secondo ed il terzo quarto per ottenere la vittoria. Gli Steelers, dopo aver trovato la sconfitta settimana scorsa contro i Cincinnati Bengals di un ispirato Joe Burrow, arrivavano alla trasferta in Wisconsin con i Packers con una lunga lista di infortunati, e con la necessità di dover dimostrare di essere ancora “vivi” per la corsa ai playoff in una AFC North in cui i loro avversari sembrano sempre più fuggire, con la formazione di Mike Tomlin che è rimasta l’unica ad avere un record negativo, diametralmente opposto a quello delle altre tre squadre della division, tutte sul 3-1.

La partita era iniziata bene per gli Steelers, con Big Ben, anche lui sul banco degli imputati dopo un inizio di stagione non ai suoi livelli abituali, che sfruttando un free play regalatogli dalla difesa dei Packs aveva trovato Diontae Johnson con il deep pass da 45 yard per il touchdown del 7-0, con il WR di Pittsburgh che era riuscito ad eludere ottimamente la copertura di Jaire Alexander, CB dei hacks che nel corso della gara è stato poi costretto ad uscire a causa di un infortunio che lascia col fiato sospeso i tifosi di GB; in attesa di saperne di più in questi giorni.
Il vantaggio degli Steelers dura però il tempo di un paio di drive, con Rodgers che prima trova l’endzone con una corsa personale per il TD del pareggio, poi lancia il primo TD pass stagionale a Randall Cobb, WR che Rodgers ha rivoluto fortemente in Wisconsin per la sua “Last Dance”; un field goal a testa manda le squadre negli spogliatoi sul 17-10 per Green Bay, con la la franchigia free&gold che, una volta tornata dall’halftime mette una grossa ipoteca sulla partita con il secondo field goal di Crosby, e con il secondo TD di Randall Cobb, per il momentaneo 27-10 che spenge le speranze dei tifosi degli Steelers di ottenere la seconda vittoria stagionale.
Nel quarto quarto gli Steelers riescono a segnare il TD del 17-27, con la corsa di Najee Harris, ma l’ultimo disperato tentativo di Big Ben e soci viene fermato da Eric Stokes, con il rookei CB dei Packers che si toglie lo sfizio di intercettare il veterano Roethlisberger, chiudendo così la partita.

Terza sconfitta consecutiva per gli Steelers, con la franchigia della Pennsylvania che non riesce a riprendersi e continua a mostrare grosse fragilità su entrambi i lati del campo. L’attacco di Pittsburgh, dopo un’inaspettata partenza con il TD nel primo drive non riesce più a segnare un touchdown fino alla fine del 4° quarto, quando le sorti della partita erano già ben indirizzate verso i Packers; a finire ancora una volta fra i papabili colpevoli è Big Ben Roethlisberger: il 39enne QB non sembra più quello delle ultime stagioni, ed anche domenica, se si esclude il big play con cui gli Steelers hanno segnato il primo TD di giornata, il QB di Pittsburgh si è fatto notare più per i lanci sbagliati, come un overthrow arrivato su un lancio nel secondo quarto verso JuJu Smith Schuster, che sarebbe finito in TD.
Buona prestazione ancora una volta del Rookie Najee Harris che chiude con 91 yard totali ed un TD su corsa anche domenica, e buona prestazione anchee di Diontae Johnson, diventato probabilmente il bersaglio preferito di Roethlisberger dopo l’infortunio occorso a Chase Claypool.
La difesa degli Steelers, dopo aver interrotto la striscia di 76 partite consecutive con un sack domenica scorsa, tre trova tre domenica, due dei quali messi a segno a TJ Watt, stella della #D di Pittsburgh; a preoccupare però è la tranquillità con cui ha potuto cercare i suoi ricevitori Aaron Rodgers, che ha chiuso con quasi 250 yard lanciate, aiutato anche da un ottimo running game, con al difesa degli Steelers che ha concesso quasi 400 yard totali all’attacco di GB.

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Morale opposto per la franchigia del Wisconsin, che con quella di domenica raggiunge tre vittorie consecutive, giocando un’ottima partita sia in attacco che in difesa; per quanto riguarda la secondaria, escluso il TD arrivato ad inizio partita, i Packers hanno concesso poco e nulla, con il secondo TD arrivato con in campo qualche seconda linea e soprattutto senza Jaire Alexander, uscito per un infortunio alla spalla che potrebbe essere molto serio e che potrebbe lasciare il forte CB ai box per molto tempo; a brillare è però Eric Stokes, con il CB, first round pick di GB nell’ultimo draft, che trova anche un INT ai danni di Roethlisberger, il primo in NFL. Buona prestazione della difesa anche per quanto riguarda il run game, con solo 62 yard trovate da Najee Harris; ottima prestazione in pass rush, con due sack arrivati ai danni di Big Ben, uno dei quali rivelatosi poi fondamentale, grazie al fumble provocato e recuperato da Keke, che ha permesso a Rodgers e soci di segnare il secondo TD di giornata.
L’attacco dei Packers, dopo la debacle di week 1 contro i Saints, sembra ingranare sempre di più, con un’ottimo parco ricevitori (5 giocatori con oltre 15 yard ricevute) ed un running game che sta piano piano tornando ai livelli dello scorso anno, grazie alla sorpresa AJ Dillon ed al già conosciuto Aaron Jones; Rodgers anche domenica non ha sbagliato praticamente nulla, dimostrando anzi perché ha rivoluto Randall Cobb a tutti i costi, con il WR che ha segnato due TD nella stessa partita per la prima volta dal 2015, quando era alla prima esperienza con i Packers.

Settimana prossima Green Bay volerà a Cincinnati, per giocare contro i Bengals dell’ottimo due Burrow-Chase, mentre gli Steelers ospiteranno i Denver Broncos, in quella che sembra essere già una partita decisiva per le chances di accesso ai playoff di Pittsburgh.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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