Divisional 2021: il piede di McPherson (Cincinnati Bengals vs Tennessee Titans 19-16)

I Cincinnati Bengals vanno al Championship nel segno del rookie kicker McPherson.

Cronaca

Primo possesso per Tennessee: pronti, via, e Jessie Bates intercetta il pass per Julio Jones. Ovale ai Bengals sulle 42 dei Titans, ma l’attacco tigrato non va oltre un FG da 34 yard di Evan McPherson
Per buona parte del primo periodo le difese prevalgono sugli attacchi. Cincinnati riesce a contenere le corse di Derrick Henry e costringe per tre volte Tennessee al punt, mentre dall’altra parte Joe Burrow comincia a subire gli attacchi dei difensori avversari che per tre volte lo atterrano dietro la linea di scrimmage. I Bengals riescono comunque a portarsi in area di Field Goal grazie a Ja’Marr Chase che, ricevuto un passaggio corto dal suo QB, ci mette del suo per guadagnare 57 yard. Il rookie kicker trasforma da 44 yard.
All’inizio del secondo periodo finalmente Tennessee, dopo un gran passaggio di 41 yard di Ryan Tannehill per A.J.Brown porta avanti un lungo drive a base di portate di Henry, che chiude con un rush di 3 yard in end zone.  Prima della fine del tempo Cincinnati deve ancora accontentarsi di un FG da 54 yard dopo che Burrow è stato atterrato altre due volte con gravi perdite di terreno.

Il primo possesso dei Bengals nel terzo periodo permette agli ospiti di andare finalmente in TD con una corsa di 16 yard di Joe Mixon al termine di un bel drive in cui Burrow viene sackato solo una volta. 16-9 per Cincinnati. I Titans riescono finalmente ad imbastire una serie di azioni di corsa che, anche grazie ad un gran run di D’Onta Foreman, che corre per 45 yard gli permette di arrivare sulle 9 yard di Cincinnati, ma in vista del traguardo Tannehill si vede intercettare da Mike Hilton il pass inteso per Chester Rogers.
Dopo un punt di Cincinnati, i Titans riaprono la partita, prima con un FG di Randy Bullock da 34 yard e poi, riconquistato il possesso sulle 27 dei Bengals grazie ad un intercetto di Hooker , vanno in end zone con un pass di 33 yard per A.J.Brown.
Col punteggio in parità si va nel quarto periodo con palla in mano ai Titans che arrivano fino alle 35 di Cincinnati, ma qui la difesa dei Bengals fa il capolavoro della partita fermando le corse di Henry prima sul terzo e uno e poi sul quarto e uno, riconquistando l’ovale. Il drive successivo però si risolve in un altro punt, dopo che la difesa di Tennessee ha inflitto altri due sack al povero Joe.
Sembra fatta per i Titans, ma Tannehill si fa ancora intercettare e restituisce il possesso ai Bengals, che affidano a McPherson il calcio da 52 yard che decide l’incontro.

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Commento

Il confronto tra un attacco fortissimo sulle corse e l’altro fortemente orientato sui passaggi è stato dominato dalle difese.e deciso da un kicker rookie.
I Titans schierano, dopo due mesi di assenza per infortunio, King Derrick Henry, ma fin dalle prime azioni si capisce che Derrick è ancora lontano, e non potrebbe essere diversamente, dal suo livello standard.  Succede così che uno degli attacchi con il miglior rushing-game dell’intera NFL, confermato anche nei due mesi di assenza di Henry, si areni su un bottino di sole 140 yard, la metà delle quali guadagnate da D’Onta Foreman. Col senno di poi si potrebbe rimproverare al coaching staff di non aver impiegato un po’ di più Foreman, che veniva da una serie di prove molto convincenti.
È lecito chiedersi se in quei due tentativi in cui c’era da guadagnare una yard ci fosse stato Foreman le cose sarebbero andate diversamente? Ovviamente la controprova non possiamo averla, ma è certo che un Derrick Henry da 3 yard medie a portata non è quello a cui siamo abituati.
Le cose non sono andate meglio con il passing game. Tannehill ha passato con poco meno del 52% di completi ma, soprattutto, con tre intercetti che pesano come un macigno sull’economia della partita.
Nonostante la cattiva prova dell’offense i Titans sono stati in partita fino alla fine, anzi ad un certo punto sembravano avere l’inerzia a favore, e questo grazie alla difesa che, invece, ha fatto la sua parte soprattutto nel colpire i Bengals dove sono stati per tutta la stagione più vulnerabili: la pass protection. E gli incursori in magia azzurra hanno atterrato Burrow ben nove volte facendogli perdere quasi settanta yard.

L’assoluta e conclamata leggerezza della OL Bengals non è stata però sufficiente a fermare il giovane QB da LSU che, nonostante le botte prese, ha fatto un buon 28 su 37, cioè un 75% abbondante di completi per 348 yard lorde, cui vanno detratte le 68 perse per i sack.
In questo è stato validamente supportato dall’altro prodotto di LSU, Ja’Marr Chase, che con 5 ricezioni su sei target ha guadagnato 109 yard, ma anche da Tee Higgins 7 su 9 per 96 yard e dal TE C.J. Uzomah 7 su 8 target per altre 76 yard.
Detto dell’attacco vale la pena di spendere due parole anche per la difesa: mantenere i Titans sotto le 100 yard di corsa è un’impresa anche contro un Henry ancora convalescente e i tre intercetti, insieme alle statistiche di Tannehill, testimoniano anche una bella prova del secondario di difesa.
Un’ultima annotazione è per Evan McPherson. Il rookie kicker da Florida ha fatto un bel 4 su 4 due dei quali oltre le 50 yard: niente male.

Veniamo alle conclusioni: dispiace per l’ennesima delusione per i Titans nella postseason. Hanno perso per un FG nel finale una partita che pareva finita al’inizio del terzo quarto e che avevano caparbiamente riaperto raggiungendo il pareggio, ma i Bengals non hanno rubato nulla e probabilmente hanno vinto per aver avuto l’umiltà di accontentarsi dei FG quando rischiare il quarto down poteva essere rischioso. Ora però li aspetta un Championship game terribile, qualunque sia l’avversaria,. Sarà fondamentale dare maggior protezione a Joe Burrow, perchè se prendi nove sacks la partita la perdi…

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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3 Commenti

  1. Hai parlato solo di Tennessee, guarda che in Italia ci sono anche i tifosi di Cinci e non solo non abbiamo rubato nulla, abbiamo proprio vinto, annichilendo come stiamo facendo da tutta la stagione l’off avversaria. Non era compito facile contro la seed #1, chiunque avrebbe avuto difficoltà. Adesso ci aspettano KC, sarà difficile e secondo me per questa stagione andrebbe bene così, ma se il nostro “mantra” è perchè non noi? Possibile le cose vadano diversamente, d’altra parte KC li abbiamo già battuti in regular season…

    1. Nella sezione COmmento ci sono 14 righe per i Titans, 10 per i Bengals, non diremmo che si è scritto solo di una squadra.

  2. E si Randa certo che ce ne sono tifosi Bengals ed è ovvio quando si è stati Campioni e quella volta proprio come potrebbe succedere oggi in finale contro i 46ers. Ed allora concludo proprio come te: PERCHÉ NON NOI

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