Le pagelle della stagione NFL

Studenti dello sferoide prolato siamo arrivati alla consegna delle pagelle. Quel che è fatto è fatto e questi sono i miei voti di fine anno.

Arizona Cardinals / C- / RIMANDATI

Le aspettative erano grandi. Grandissime per alcuni. Sono state disattese. Possono fare di più, questi ragazzi. Devono fare di più, questi allenatori. Pena: la bocciatura il prossimo anno e l’abbandono di un progetto, quello di coach Kingsbury, che deve dare risultati diversi da uno striminzito e poco scintillante (per quanto espresso) 8-8, per essere portato avanti.

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Atlanta Falcons / D- / BOCCIATI

Stagione buttata e tante domande sul destino dei veterani più talentuosi, da Julio Jones a Matt Ryan in giù. Saranno i primi nodi che dovranno sciogliere il nuovo allenatore e il nuovo general manager. Peccato aver gettato alle ortiche tanta grazia.

Baltimore Ravens / B+ / PROMOSSI

Le 11 vittorie sono sempre un bottino prestigioso. Messe in prospettiva però, sono meno convincenti di quanto appaiano. Calendario davvero agevole e gioco non sempre all’altezza. Sono tornati a correre con più insistenza nell’ultima parte della regular season e le sensazioni sono state migliori. Basterà per centrare una vittoria nei play-off?

Buffalo Bills / A+ / PROMOSSI

La miglior squadra per “qualità-prezzo”. Il mini passaggio a vuoto della quinta e della sesta giornata spazzato via dalla successiva ulteriore crescita oltre a quella espressa sin da subito. Josh Allen sontuoso. Stefon Diggs chiave del salto di qualità. In gennaio potrebbe servire qualcosa di più sulle corse, vero punto debole dell’annata. E un giro di vite della difesa, meno gagliarda del 2019 seppure in crescita nella seconda metà dell’anno.

Carolina Panthers / C- / RIMANDATI

Buon inizio, poi un calando sensibile da cui non si sono più realmente ripresi, pur azzeccando qualche vittoria contro squadre in affanno (i Lions e Washington rimasta senza qb). L’assenza del miglior giocatore è indubbiamente un’attenuante che gli evita la D e la bocciatura perché si tratta di una squadra che quest’anno ha intrapreso un cammino nuovo e non semplice. Va capito se Teddy Bridgewater sia o meno la soluzione come quarterback, io non ne sono sicuro, e deve continuare lo sviluppo della difesa, rivoluzionata con lo scorso draft, in cui è stata pescata una gemma come Chinn.

Chicago Bears / C+ / PROMOSSI

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Perché promossi? Perché dopo aver accumulato inenarrabili disastri a metà anno, sperperando l’inizio fortunato, sono stati capaci di rimettere sui giusti binari una stagione che sembrava destinata a un fragoroso fallimento. Non era banale. L’esplosione di David Montgomery va protetta e alimentata. Aver conquistato i play-off con un misero 8-8 non deve evitare le profonde analisi che serviranno una volta terminata l’avventura di gennaio. Perdere Allen Robinson sarebbe un mezzo delitto.

Cincinnati Bengals / F / BOCCIATI

La vera tragedia è non aver messo Joe Burrow nelle condizioni di far bene e, soprattutto, evitare di farsi male. È un crimine punito con la F. Troppo sciocco arrischiare un ragazzo con quel talento e quella testa. Tee Higgins è stata un’altra buona presa nel draft 2020. Ne serviranno parecchie anche nel 2021 per tornare competitivi in una division tostissima. Ah, adesso guai a ripetere gli stessi errori. Maneggiare con cautela il rientro di Burrow. Impiegare tutte le risorse possibili per costruirgli una roccaforte in cui operare in sicurezza. OL, OL, OL: ripetere da qui al draft.

Cleveland Browns / A / PROMOSSI

Finalmente ai playoff dopo 18 anni. Stefansky vince 11 partite alla sua prima esperienza da head coach come nessun altro prima di lui a Cleveland. Bravi. Strada giusta. Hanno ancora margini per migliorare in difesa e nel gioco aereo.

Dallas Cowboys / D- / BOCCIATI

Altra grande delusione. Altro allenatore che dovrà far vedere ben altro il prossimo anno. Era una division che avrebbero dovuto assicurarsi nonostante l’infortunio a Dak Prescott (unico motivo per cui non prendono F). Il gioco di corsa non è stato soddisfacente in attacco, perso il quarterback titolare avrebbe dovuto diventare il perno sui cui muoversi, ed è stato una dolorosa spina nel fianco in difesa.

Denver Broncos / D+ / RIMANDATI

Non nutrivo grosse speranze per i Broncos a inizio anno. Gli infortuni hanno impedito una valutazione migliore e per questo evitano in extremis una altrimenti inevitabile bocciatura. Il progetto Lock è già terminato. Non sarà Elway a scegliere il prossimo quarterback, la leggenda blu-arancio ha deciso di fare un passo indietro e cedere le redini a un nuovo general manager.

Detroit Lions / F / BOCCIATI

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La cosa positiva che resta di questa stagione è la cacciata di coach Patricia. È stato una sciagura per i Lions. E ora che si prospettano le pulizie di primavera spiace aver visto Stafford languire con un head coach non all’altezza. E spiace ancora di più immaginare che possa cambiare aria. I tifosi di Detroit non lo meritano, visto che stiamo parlando di un signor quarterback mai messo nelle condizioni di poter eccellere.

Green Bay Packers / A / PROMOSSI

Non sono una “squadra fortissimi”. Hanno delle lacune. Ma sono ugualmente i miei favoriti per essere i rappresentanti della Nfc al Super Bowl. Aaron Rodgers ha giocato in modo sublime. 48 touchdown lanciati. Davante Adams pure. Nessuno prima di lui era riuscito a segnare 18 TD in una stagione con oltre 100 ricezioni (in 14 gare!). Il rammarico per non aver provato a prendere un ricevitore al draft a me resta, checché se ne dica. In difesa serve uno sforzo in più a gennaio inoltrato.

Houston Texans / F / BOCCIATI

Dopo un’annata del genere non avere nemmeno la consolazione della terza scelta assoluta al draft, ceduta ai Miami Dolphins per Tunsil dal meteorite Bill O’Brien, è una mazzata incredibile. Watson è un fenomeno. JJ Watt è il volto della franchigia. Il primo con ogni probabilità sarà il perno della ricostruzione, il secondo potrebbe aver già giocato l’ultima partita a Houston.

Indianapolis Colts / B+ / PROMOSSI

In alcuni frangenti della stagione hanno giocato come la potenziale candidata silenziosa al Super Bowl che immaginavo potessero essere. La mina vagante della stagione. In altri decisamente no. Il talento è ben distribuito nel roster. Rivers, è Rivers, e non ci si poteva aspettare nulla di diverso da quel che si è visto. È la sua ultima corsa in gennaio, proverà a giocarsela al meglio. Non sarà semplice, ma ora possono tornare ad essere l’outsider di cui sopra. La crescita esponenziale di Jonathan Taylor nell’economia del loro gioco è un punto a loro favore.

Jacksonville Jaguars / F / BOCCIATI

Rifondazione deve essere e rifondazione sarà. Licenziato coach Marrone, il successore potrebbe essere Urban Meyer. Di sicuro il quarterback sarà Trevor Lawrence. Quindici sconfitte consecutive sono sempre troppe da digerire. Poi mi spiegheranno il senso di far giocare Mike Glennon anziché Gardner Minshew, perché proprio non l’ho capito.

Kansas City Chiefs / A / PROMOSSI

Sono i più forti. Anche se talvolta hanno giocato con il braccio appoggiato al finestrino e sono sembrati meno scintillanti del consueto. Hanno messo in fresco qualche sorpresa per i playoff? Kelce è stato protagonista di una stagione davvero super.

Las Vegas Raiders / C- / RIMANDATI

L’inizio dell’anno aveva fatto ben sperare per la loro pagella. La vittoria su Kansas City aveva addirittura fatto sognare i loro tifosi. Poi gli ingranaggi si sono inceppati. La difesa ha concesso troppo. Il fattore “casa”, dove hanno vinto solo due partite, chiaramente è mancato, come a tutti, ma non può essere la giustificazione. Il prossimo anno Gruden deve farli rendere di più. Ne sarà capace? Plauso a Carr: buon campionato.

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Los Angeles Chargers / C- / RIMANDATI

Li vogliamo rivedere con un altro allenatore. Il 7-9 con cui hanno concluso la stagione non è da buttare, soprattutto alla luce dell’esplosione di Justin Herbert. Il quarterback rookie è una perla che il nuovo head coach dovrà curare e proteggere. Anthony Lynn se ne va con un record positivo, danneggiato da alcune improvvide performance e dalla pessima sensazione di non avere la situazione sotto controllo in molte, troppe, partite.

Los Angeles Rams / C+ / PROMOSSI

Sono stato strettini con il voto perché voglio che continuino a impegnarsi. Akers, ad esempio, può garantir loro di crescere ancora. Vanno evitati alcuni dei passaggi a vuoto visti nel 2020. È comunque una promozione netta. Aaron Donald rimane uno show nello show ogni volta che mette piede su un rettangolo di gioco.

Miami Dolphins / A+ / PROMOSSI

La squadra manifesto di come impostare una ricostruzione. Riuscirci poi è tutto un altro paio di maniche. Loro ce l’hanno fatta e hanno vinto 10 partite in una stagione ottima. Non sono arrivati i play-off. Amen. Vorrà dire che a causa di questa delusione nel 2021 avranno una fame forsennata per migliorarsi ancora. La terza scelta assoluta del prossimo draft sarà un aiuto non da poco (così come avere 4 delle prime 50 chiamate): come conoscere le domande in anticipo in vista delle prime interrogazioni dell’anno.

Minnesota Vikings / D / BOCCIATI

Tantissime attenuanti che non riempiono quanto basta un bicchiere più vuoto che pieno. Justin Jefferson è la scintilla per illuminare il futuro e dal draft 2020 sono arrivati altri giocatori con discreto potenziale. Riusciranno a evolvere in una squadra nella fase discendente del suo ciclo? Coach Zimmer avrà un’ultima occasione nel 2021, così come il GM Spielman e il QB Cousins. O la va o la spacca. Di sicuro la difesa deve essere registrata, mai così male un reparto dell’ex defensive coordinator dei Bengals. E l’attacco, molto meglio di quanto la narrativa racconti, probabilmente avrà ancora un nuovo OC, Kubiak senior è intenzionato a ritirarsi.

New England Patriots / C- / RIMANDATI

Nessuno ha pagato dazio al Covid quanto loro. Le defezioni hanno pesato, eccome. Serve un’iniezione di talento in una squadra che non può pensare di tornare grande continuando a cavare sangue dalle rape, anche perché nella division sono spuntate due rivali che non hanno intenzione di mollare l’osso appena addentato. Cam Newton saluterà, è stato comunque giusto provarci.

New Orleans Saints / A- / PROMOSSI

Eh… se Brees avesse avuto questa squadra due-tre anni fa. Non avrebbero avuto tanti rivali. New Orleans comunque si è guadagnata un’agevole promozione e potrebbe fare molta, molta strada nei play-off, vista la pochezza della NFC. Anche se il loro QB tra acciacchi ed età è parso ormai al capolinea. Proprio per questo la squadra darà tutto quello che ha da spendere. Ora torna Michael Thomas dopo le molte assenze per infortunio. Kamara dovrebbe esserci nonostante la positività al Covid prima dell’ultima giornata. Occhio però che i Bears li hanno fatti sudare nel compito in classe del 2020.

New York Giants / C- / RIMANDATI

Hanno sfiorato la promozione ma è meglio rivedersi in settembre. È piaciuto il carattere e la voglia di non arrendersi, di lottare contro le avversità. Il futuro passa dalle prossime scelte e dalla salute di Saquon Barkley, che deve riuscire a restare sano per essere considerato un grande giocatore. Lasciamo stare le lamentele nei confronti degli Eagles per il pasticcio contro Washington. Avessero fatto meglio non avrebbero dovuto sperare nelle disgrazie altrui.

New York Jets / F / BOCCIATI

Gase se n’è andato e anche senza conoscere il suo successore questo significa aver fatto un gigantesco passo avanti. Che ne sarà di Darnold è la domanda seguente, cui il nuovo head coach dovrà rispondere. I nuovi Jets passeranno da lui o da un quarterback in arrivo dal draft. Di sicuro aver evitato di chiudere senza vittorie grazie a un finale di campionato orgoglioso è un piccolissimo raggio di sole in un’annata buia come una notte di nebbia in Pianura Padana.

Philadelphia Eagles / F / BOCCIATI

Che confusione. Sarà che non ti amo (più, Carson Wentz). Jalen Hurts ha dato una scossa. Wentz è finito in un tunnel da cui non uscirà con la maglia biancoverde addosso. Doug Pederson dopo l’addio di Frank Reich non ha più mostrato il tocco magico. Dal Super Bowl è stata una picchiata con scelte sia della società che degli allenatori molto discutibili.

Pittsburgh Steelers / B+ / PROMOSSI

Hanno navigato al di sopra delle loro possibilità per buona parte del 2020. Il mare si è agitato nelle ultime giornate e potrebbe presentarsi molto mosso da qui in avanti. Che non fossero una superpotenza l’avevamo scritto. Non sono nemmeno un’armata brancaleone fortunata. La difesa ha le carte in regola per tenerli ai vertici anche nell’immediato futuro. L’attacco deve migliorare in tutto. Quanta benzina è rimasta a Big Ben?

San Francisco 49ers / C- / RIMANDATI

Quando hanno potuto giocare hanno giocato. È un’altra delle squadre con maggiori giustificazioni per l’annata deficitaria. La serie di legamenti saltati è davvero impressionante. Cosa accadrà ora? Garoppolo o non Garoppolo per il futuro? Saleh molto probabilmente non sarà più il generale della difesa, chi verrà dopo di lui dovrà continuare il suo ottimo lavoro.

Seattle Seahawks / B+ / PROMOSSI

Centometristi dallo scatto bruciante. Partiti fortissimo. Hanno registrato in corsa la difesa colabrodo di inizio stagione mentre si è un po’ slabbrato l’attacco. Non tornano ancora tutti i conti e non sarà semplice fare strada in gennaio. Il primo ostacolo saranno i conosciutissimi Rams. Russell Wilson deve rimettersi a cucinare, l’asporto ordinato a fine stagione è costato la A.

Tampa Bay Buccaneers / A- / PROMOSSI

Il matrimonio ha funzionato in regular season. Aiutato da compiti in classe non insormontabili (leggasi un calendario contro parecchie squadre di fascia medio bassa). Tampa Bay è tornata ai play-off. Brady ha lanciato 40 touchdown, il massimo dal 2007 e seconda prestazione assoluta della ultraventennale carriera del futuro hall of famer. Ah ci sono anche le oltre 4600 yard. Qui non ci importano le beghe tra Arians e Brady, ammesso e non concesso che ci siano. Andranno a Washington nelle wild card. Poteva andare molto peggio, ma occhio alla difesa del Football team.

Tennessee Titans / B+ / PROMOSSI

Per vincere la division è servito un palo sul finire di una partita contro i Texans, una gara che sulla carta era da chiudere in quattro e quattr’otto per preservare i propri fenomeni in vista della wild card. Invece Henry è stato costretto a trenta portate, che gli hanno sì fruttato le 2000 yard in stagione, ma di certo non l’hanno fatto riposare. Questo dopo una poco brillante prova in quel di Green Bay. I Titans sono fatti su misura per il football invernale e dei playoff. In regulars season sono comunque andati meglio del 2019 mettendo a tacere chi pensava che la corsa nei play-off dell’anno passato fosse una bolla di sapone destinata a scoppiare. Difesa e special team non sempre all’altezza.

Washington Football Team / C / PROMOSSI

Questo non è un 60 (36 per chi è vecchietto come me) e un calcio nel sedere. Questo è un voto sudato, voluto. Ottenuto con impegno e abnegazione. Non è certo frutto del record, né dell’essere riusciti a centrare la vittoria della division (orrenda, senza dubbi) e i playoff per il rotto della cuffia. La promozione è un premio a quanto mostrato. Ad Alex Smith e a coach Ron Rivera. A una squadra solida, cui ancora manca tantissimo ma che ha tasselli importanti (il WR McLaurin, il RB Gibson, Young e molti altri buoni difensori) su cui costruire.

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Un Commento

  1. Gruden dall’anno prossimo entra nella ‘black zone’ : o,NON importa come,si arriva (e bene) ai p.o.,oppure sarà il caso di valutarne il licenziamento (dovrebbe andargli dietro anche Davis jr. che tanto l’ha cercato e voluto).

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