[Week 17] Oakland Raiders vs Tampa Bay Buccaneers

nflOakland Raiders – Tampa Bay Buccaneers 31-24


Mamma mia che finale di stagione disastroso per i Bucs arrivati 9-3 e a solo una partita dai playoff, ne perdono quattro consecutive e rimangono a casa a gennaio.
Ciliegina sulla torta è la sconfitta casalinga contro i Raiders che si tolgono lo sfizio di togliere la post season alla squadra che gli ha tolto un Superbowl e rendeno la stagione 2008 meno amara e con qualche spunto di luce per il futuro.
Primo quarto di studio, molti punt e sbadigli e attacchi che non riescono a girare fino alla prima scossa della partita grazie al bel ritorno di punt di Higgins che consegna la palla a Russell e compagni nella metà campo avversaria. Tempo sette giochi e Bush entra in end zone con una off tackle a destra per il sette a zero Raiders.
russellLa risposta dei Bucs e’ immediata: prima Garcia trova Clayton per un guadagno da 30 yards, poi Bryant per altre 16 yards per lasciare la conclusione alla corsa di 9 yards di Williams che evita due avversari e segna il touchdown del pareggio.
Ancora Higgins permette ai Raiders di avere un buon spot di partenza dopo un punt e le corse di Bush ed il passaggio di Russell a Zach Miller portano la squadra nella red zone avversaria; corsa di Bush per arrivare a ridosso della end zone e poi il qb di Oakland pesca Schilens in mezzo all’area di meta per il 14-3 che chiude il primo tempo.
Il terzo quarto inizia in maniera scoppiettante per Tampa Bay e per Jeff Garcia che trova Williams sul corto per quello che doveva essere un guadagno limitato che si trasforma in lungo grazie all’abilità del runningback, e dopo un incompleto, pesca Clayton solo soletto sulla sinistra che si invola in end zone per un touchdown da 58 yards ed il pareggio.
Il quarto quarto inizia con un field goal di Bryant che porta per la prima volta in vantaggio i Buccaneers. Russell decide di tirare il suo primo intercetto nel momento sbagliato, perche’ il paisà Piscitelli non solo prende il pallone ma lo ritorna per 84 yards fino alle 11 dei Raiders.
Tempo due giochi e Williams ad entrare in end zone per il suo secondo touchdown di giornata che scava un divario di dieci punti e ridà fiato alle speranze di post season.
Nel drive successivo il gioco trucco con l’half back pass di Bush a Watkins cade incompleto, ma ci pensa la pass interference di Allen a spostare la palla sulle dodici dei Bucs; Russell prende lo snap, arretra e trova libero sulla sinistra Higgins che entra in meta per il meno tre a dieci minuti dalla fine.
Tampa Bay inizia bene il drive con una bella corsa di Williams, 28 yards, che pero’ cadendo a terra si tocca un ginocchio e non rientrerà nel corso della partita. Sulle 33 dei Raiders i Bucs decidono di giocare un quarto down e tre ma il passaggio di Garcia su Clayton è incompleto e palla a Oakland che deve rimontare tre punti.
Palla a Bush, corsa a destra, uomini addosso, se li “scrolla” e si invola per una corsa di 67 yards diretta in touchdown che segna il ritorno in vantaggio dei Raiders con poco piu’ di sette minuti da giocare, quindi con tempo a disposizione.
Rientra in campo l’attacco di casa, sulle proprie 20 grazie all’ennesimo touchback di Janikowski; Garcia tenta un passaggio profondo per Bryant che pero’ trova le mani di Baker per l’intercetto che rischia di chiudere la partita. Nonostante il tentativo di challenge di Gruden la palla rimane ai Raiders che imbastiscono un drive da 5 minuti e mezzo che li porta al field goal del +7.
Assalto finale dei Bucs che riescono ad arrivare fino alle 45 dei Raiders dove il sack di Gunheim chiude la partita e le speranze di post season.
A Tampa Bay dovranno rivedere bene il finale di stagione, non è possibile non accedere ai playoff partendo da 9-3. La squadra si e’ completamente fermata come se la vittoria mancante dovesse arrivare per diritto divino e anche il coaching staff dovrà subire un qualche processo alla ricerca del problema.
I Raiders invece finiscono col botto una stagione non certo al top, cinque vittorie sono veramente poche, ma per una squadra in ricostruzione possono essere di buon auspicio per un futuro migliore sempre che non ci metta lo zampino Al Davis!.
T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.