Il roster dei Seattle Seahawks

Come stabilito dal regolamento dell’NFL, entro sabato primo settembre scorso alle 16:00 (fuso orario di New York), le squadre dovevano ridurre la rosa fino a presentare 53 giocatori attivi nel roster.

Il training camp dei Seattle Seahawks è ufficialmente finito e con loro anche tutte le partite di preseason. Con la quantità di infortuni che i Seahawks si sono portati dietro ad oggi, è stato difficile avere un chiaro resoconto di dove tutto si trovava già sistemato e dove c’erano delle incertezze.

Dion Jordan, Dontae Johnson, Shamar Stephen, George Fant sono stati tutti tra le injury reserve per una parte o per l’intero programma di offseason, ma tutti e quattro hanno trovato posto nel roster finale. Thomas è stato aggiunto fra gli incerti. Un vero e proprio bluff dei Seahawks che piazzano il giocatore solo non nel roster fisico, quindi non è stato tagliato o spostato dal roster di sabato.

Pubblicità

Con tutte le informazioni finalmente disponibili, i Seahawks hanno finalmente consolidato roster con 53 uomini.

Quarterback (2): Russell Wilson, Brett Hundley

Cut: Austin Davis, Alex McGough (PS)

Russell Wilson Seahawks Eagles

Abbiamo sperato troppo in McGough e Davis che ci hanno emozionato nelle partite di preseason. McGough, attualmente spostato in practice squad, è stato l’unico quarterback di riserva dei due a prendere vita contro i Chargers e ha seguito l’esempio diventando l’unico quarterback accettabile contro i Minnesota Vikings. Alla fine, entrambi hanno mostrato buone prestazioni finali contro i Raiders giovedì. Ma Brett Hundley è atterrato a Seattle in cambio di una sesta scelta, inevitabile che abbia trovato posto in rosa.

Running back/Fullback (6): Chris Carson, Rashaad Penny, Mike Davis, C.J. Prosise, J.D. McKissic, Tre Madden

Cut: Gerald Holmes, Justin Stockton, Daniel Marx

Non molte sorprese in questa posizione. Con la versatilità che tutti e quattro questi RB possiedono per correre e ricevere, le abilità di terzo-down di McKissic sembrano meno necessarie ma tra i cinque lui è il più efficace contro i placcaggi. La versatilità e l’infortunio del ricevitore convertito (frattura del piede, in 3-4 settimane) avrebbe potuto tenerlo fuori dal roster, ma invece i Seahawks hanno scelto di mantenere cinque corridori e sacrificando un ricevitore.

Wide receiver (5): Doug Baldwin, Tyler Lockett, Jaron Brown, Brandon Marshall, David Moore

Pubblicità

Cut: Keenan Reynolds (PS), Damore’ea Stringfellow, Marcus Johnson, Caleb Scott (PS), Cyril Grayson, Amara Darboh, Malik Turner, Marvin Bracy

Le situazioni in questa posizione da quando è iniziato il training camp si sono mosse e di molto. Brown, Marshall, Johnson, Moore e Reynolds si sono fatti notare, soprattutto Brown, Moore e Reynolds, quest’ultimo segnato per la practice squad. Marshall è stata una scelta assicurata a causa delle sue dimensioni, dell’esperienza e per le prestazioni in preseason. La chimica di Brown e Wilson è inarrivabile fino ad ora per i nuovi ricevitori. Ha fatto sentire la sua presenza per il terzo posto e chiaramente conduce la truppa del camp dopo le sue 74 yard su due ricezioni in preseason. Darboh e Johnson sono tagli sofferti: Johnson avrebbe potuto infilarsi nel roster dopo la bella ricezione di 34 yards nella terza partita di preseason, ma gli è stato preferito il tight end Darrell Daniels.

Tight End (3): Nick Vannett, Will Dissly, Darrell Daniels

Cut: Ed Dickson, Clayton Wilson, Kyle Carter, Tyrone Swoopes

I Seahawks hanno due tight end che sanno prendere efficacemente la posizione di blocker: Vannett e Dissly. La capacità di Dickinson di ricevere e bloccare aggiungerebbero solo versatilità alla offense, ma dovranno aspettare sei settimane prima che possa tornare nell’NFL, dopo averlo piazzato in reserve/non-football injury list. Swoopes ha quasi trovato un posto ma l’arrivo di Daniels dai Colts per Johnson ha concluso le sue speranze. Lo aspettiamo di nuovo in squadra l’anno prossimo.

Offensive Line (9): Duane Brown, Germain Ifedi, George Fant, Ethan Pocic, D.J. Fluker, Rees Odhiambo, J.R. Sweezy, Justin Britt, Joey Hunt

Cut: Jamarco Jones, Isaiah Battle, Willie Beavers, Skyler Phillips, Jordan Roos (PS), Marcus Henry

Roba abbastanza semplice qui. I Seahawks sono ancora nelle mani di Ifedi e Brown, tuttavia, i problemi di penalità continuano a colpire la linea. I Seahawks useranno Fant come loro lineman di backup su entrambi i lati della linea dato che né Beavers né Battle hanno davvero impressionato durante la preseason.

Come i tackle, anche la guardia è abbastanza impostata. Pocic e Fluker sono sempre stati sicuri del posto e anche Odhiambo altrettanto. La decisione verteva sul portare una guardia in più con Sweezy o no. Hanno deciso infine che la sua presenza di veterano valeva la pena di garantire pienamente il suo contratto. Roos ha ripiegato nella pratice squad, non è ancora pronto per ogni lavoro di lineman.

I Seahawks avranno bisogno di un backup effettivo per Justin Britt in questa stagione. Hunt ha l’esperienza ed è abbastanza economico per occupare quella posizione.

Pubblicità

Seahawks defense

Defensive Line (11): Frank Clark, Branden Jackson, Rasheem Green, Quinton Jefferson, Dion Jordan, Jacob Martin, Jarran Reed, Tom Johnson, Shamar Stephen, Nazair Jones, Poona Ford

Cut: Ricky Ali’ifua, Joey Ivie

Dion Jordan è tornato in squadra anche se fresco di guarigione dall’infortunio. Avrebbero potuto metterlo tra le riserve ma avrebbero dovuto tenerlo inattivo per otto settimane. Sei end difensivi sono un numero impegnativo da gestire, fra questi Jackson e Jefferson che hanno impressionato come primi durante la preseason con la loro difesa contro le corse e per la pressione al QB avversario.

Linebacker (6): K.J. Wright, Barkevious Mingo, Shaquem Griffin, Bobby Wagner, Austin Calitro, Jacob Martin

Cut: Jacob Pugh, Josh Forrest, Erik Walden, D.J. Alexander, Emmanuel Beal

Pugh è un altro candidato alla practice squad. Forrest è stato un giocatore interessante spostato dalle loro posizioni normali. La stagione di Walden termina ma potrebbe finire per trovare lavoro altrove. I Seahawks sono un po’ magri con i linebacker esterni di riserva con solo Griffin per il backup di entrambi i lati mentre Wright è tra gli infortuni. Nella prima settimana, avranno solo Mingo e Griffin come linebacker puri.

Alexander non è mai tornato in salute e Calitro è stato un vera sorpresa in preseason. Ha mostrato la sua velocità giovedì contro i Raiders con sette placcaggi, un TFL e un sack. È il giovane backup di Wagner che i Seahawks stanno cercando, inoltre troverà spazio tra gli special team. Era difficile liberarsi di Alexander e della sua abilità negli special team, ma la disponibilità è la migliore capacità; Calitro aggiungerà profondità al reparto.

Cornerback (5): Shaquill Griffin, Dontae Johnson, Justin Coleman, Tre Flowers, Neiko Thorpe

Cut: Akeem King (PS), Trovon Reed, Elijah Battle, Byron Maxwell, Jeremy Boykins

A Maxwell gli infortuni vogliono talmente bene che non si staccano mai da lui. Boykin non era da meno. Tutto il resto è standard: Thorpe è un elemento intoccabile degli special team di quest’anno. Boykins insieme a Trovon Reed poteva essere un concorrente per il posto in practice squad toccato ad Akeem King. I tre starter sono designati in Griffin, Johnson e Coleman, trio abbastanza prevedibile. I Seahawks mantengono solo due opzioni di backup su cornerback per rimanere muscolosi lungo la loro linea difensiva.

Shaquem Griffin: Non ditemi quello che non posso fare!

Pubblicità

Safety (4): Tedric Thompson, Delano Hill, Bradley McDougald, Shalom Luani

Cut: T.J. Mutcherson, Lorenzo Jerome, Mike Tyson, Maurice Alexander

Thomas potrebbe ancora presentarsi e guadagnarsi il posto per la prima giornata, in via teorica: durante la offseason si è pensato si potesse raggiungere un compromesso ma entrambe le parti sembrano essere trincerate sulle rispettive posizioni, la differenza è che Thomas essendo così trincerato si perde un sacco di soldi. Se è disposto a subire il colpo, può restare sul divano a veder volare via dollari per mancati guadagni e multe per un totale di circa un milione (e a noi danno fastidio le multe da 34 euro per divieto di sosta…). Nel frattempo, i due recenti high picks riempiranno la posizione. Jerome ha impressionato e pur essendo stato un candidato alla practice squad, non ha trovato posto. Mike Tyson non era pronto per essere il backup di Thompson ed ha perso la sfida con Hill.

La vicenda Thomas ha avuto un enorme effetto su questi tagli. Ma invece di tenere Alexander a bordo in condizioni di massima sicurezza come tutti pensavano, hanno scambiato una pick con i Raiders per Luani. Alexander ha dovuto quindi lasciare il roster perché i Seahawks, pur amando tenere cinque safety, non erano disposti a confermarlo, nonostante tutta la sua versatilità. I Seahawks hanno sorpreso lasciandolo andare, mantenendo Hill e sfruttando temporaneamente il “buco” della quinta per avere più running back e lineman difensivi e forse in teoria un lineman extra offensivo.

Special Team (3): Sebastian Janikowski (PK), Michael Dickson (P), Tyler Ott (LS)

Cut: Nessuno

Janikowski ha avuto alcuni tentennamenti durante la offseason ma ha soddisfatto per il ruolo. È l’unico giocatore nella posizione da due settimane con Jason Myers tagliato e finito ai New York Jets.

Mentre l’atteggiamento professionale e lo spirito competitivo di Ryan vanno sicuramente ammiratii, Dickson ha avuto la qualità di essere molto più economico. I Seahawks hanno risparmiato $ 5 milioni tagliando Ryan due lunedì fa. Lo storico punter comunque ha già trovato nuovo lavoro nello stato di New York. Tanner Carew è già stato tagliato nella posizione di long snapper, quindi inevitabile la presenza di Tyler Ott.

Chiudiamo con l’annuncio della prima Practice Squad:

QB Alex McGough, WR Caleb Scott, WR Keenan Reynolds, CB Akeem King, RB Lavon Coleman, LB Antwione Williams, DT Frank Herron, G Jordan Roos, T Elijah Nkansah, TE Marcus Lucas

NFL Preview 2018: Seattle Seahawks

Articolo a cura di Filippo Menghi

[ad id=”29269″]
T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.