What’s goin’ on here?! (Kansas City Chiefs vs New York Jets 23-20)

Ovvero l’esclamazione a cui si è lasciato andare il telecronista della NBC Cris Collinsworth di fronte alla sontuosa quanto inaspettata prestazione di Zach Wilson. Il Sunday Night Football è stata la sconfitta più amara della stagione per i Jets, che non possono nulla contro i campioni in carica dei Kansas City Chiefs.

La partita si mette subito in discesa per Mahomes e compagni che, dopo il calcio a bersaglio di Butker, entrano in endzone per la prima volta con Pacheco, ragazzo originario del New Jersey che compie una grande corsa e sfugge alla difesa dei Jets.

Il secondo e ultimo touchdown dei Chiefs avviene sempre nel primo quarto con Gray che riceve l’assist di Mahomes, quest’ultimo avrà un gara complicata ma riuscirà a risolverla definitivamente grazie a due corse fondamentali per i suoi che consentiranno il raggiungimento del primo down e la possibilità di far correre il cronometro contro degli inermi Jets, rimasti senza timeout.

https://twitter.com/Chiefs/status/1708678727234683017?s=20

Le marcature per i Jets, dopo la safety che sblocca il loro tabellino, saranno realizzate da Lazard, su grande assist di Wilson, e da Uzomah, sempre trovato dal suo quarterback. Rimane qualche rimpianto per il field goal sbagliato allo scadere del secondo quarto, seppur da grande distanza, da Greg Zuerlein che, dato il risultato finale, sarebbe stato decisivo.

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‘Che (diavolo) sta succedendo qui?!’ è una frase che ben si adatta a diversi aspetti dell’incontro. Basti pensare ai due intercetti subiti da Patrick Mahomes, alle poche yard di ricezione di Travis Kelce (sessanta totali, spalmate in sei ricezioni totali, che saranno comunque le migliori della squadra) e soprattutto alla prestazione di Zach Wilson. Il quarterback alla sua seconda stagione NFL, titolare grazie al tragico infortunio di Aaron Rodgers al suo esordio in maglia Jets, si esalta tra le mura di casa mettendo a referto un totale di 245 yard, un completion rate del 71.8% (28/39) e due touchdown assistiti. Tabellino personale arricchito dal tuffo compiuto con le braccia distese in avanti per portare il pallone nella endzone e completare con successo la 2-point conversion che porterà il punteggio in parità ad inizio terzo quarto, dopo il parziale iniziale, a favore degli ospiti, di 17-0.

La prestazione del quarterback col numero 2 sulla schiena va oltre i numeri. I suoi compagni e i suoi tifosi erano abituati al Zach Wilson incapace di eseguire due buone giocate consecutive, il ragazzino che lascia sempre insoddisfatti i suoi ricevitori e che vanifica tutti gli sforzi difensivi compiuti dall’altro reparto. La sconfitta fa malissimo perchè il giocatore di domenica notte non poteva essere nulla di più distante da quello a cui Zach Wilson ci aveva abituato. I lanci potenti e precisi lanciati ai compagni nonostante l’ottima copertura difensiva e la voglia di vincere mettendo tutto se stesso facevano davvero sperare ad un esito diverso.

Al fischio finale, dopo che gli ultimi assalti non sono andati a buon fine e il risultato finale sarà deciso da un field goal di Harrison Butker che fisserà il punteggio sul 23-20, andranno tutti a consolarlo, anche giocatori come Sauce Gardner e Garrett Wilson che hanno voluto fortemente Aaron Rodgers in squadra e non hanno mai nascosto la loro scontentezza per le prestazioni di Wilson.

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Robert Saleh, head coach dei Jets che non ha mai smesso di credere in Wilson, a fine gara dirà che se “(Zach) dovesse continuare a giocare così, la squadra vincerà molte partite”. Solo una settimana fa alcuni tifosi scontenti facevano notare al quarterback, al momento del rientro negli spogliatoi, come i biglietti per assistere alle partite non fossero affatto economici, sottolineando il fatto che non valessero il loro prezzo.

La stagione che si erano immaginati i New York Jets è probabilmente finita dopo pochi snap nella partita inaugurale, ma gare del genere danno consapevolezza e voglia di rivalsa. Quello che è certo è che Zach Wilson, la sera del primo ottobre 2023, il prezzo dei biglietti lo ha fatto valere tutto.

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Tiberio Favaretto

Entrato, di domenica, in un pub nel West End di Boston per un pranzo veloce, scopre di essere nel locale in cui si trovano i tifosi Bills a guardare la partita, si unisce ai canti e si fa trasportare dall'atmosfera unica e coinvolgente. Ne è tifoso da allora. #LetsGoBuffalo!

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