Riprendersi il Nord (Detroit Lions vs Denver Broncos 42-17)

Tornano alla vittoria i Detroit Lions, che rientrano in carreggiata dopo la sorprendente sconfitta patita in week 14 contro i Chicago Bears, e lo fanno nel migliore dei modi, con una dominante vittoria casalinga contro i Denver Broncos, che vedono così complicarsi le poche possibilità di accesso ai playoff; i Lions con la vittoria si portano ad un record di 10-4 e con la testa della NFC North nettamente salda in loro controllo, puntano forte ad uno dei due primi seed della NFC, sperando magari in un passo falso degli Eagles, che vorrebbe dire home field advantage. I Broncos sono ancora, matematicamente, in lista per un seed nella AFC, ma la situazione è ancora più caotica rispetto alla NFC, e dovranno sperare in diverse combinazioni per riuscire a qualificarsi ai playoff.

La partita di sabato dura di fatto solamente un quarto: i Lions iniziano la partita ripartendo da dove avevano lasciato, con tre punt consecutivi che non facevano ben sperare; il secondo quarto però ha visto la “risurrezione” dei Detroit Lions, che sono tornati al livello di qualche settimana fa, pre-periodo buio, segnando tre TD consecutivi con i Broncos che non rispondono, arrivando all’intervallo sotto 21-0 grazie ai TD di Sam LaPorta, sempre più candidato al premio di OROY, Gibbs, uscito dal backfield a ricevere il primo TD su ricezione della sua carriera, e AmonRa St Brown, autore di 7 ricezioni per 112 yard ed un TD nel corso della partita.

Tornati dall’intervallo i Broncos provano a riaprire la partita con il TD di Humprey, ma DET è in stato di grazia e nel giro di poco più di un quarto segna altri due TD con Laporta e Gibbs, questa volta su corsa, con il 4° quarto che serve esclusivamente a fissare il risultato sul 42-17 grazie al terzo TD personale di LaPorta arrivato dopo il secondo TD della partita di Denver, segnato direttamente da Russell Wilson con la corsa da 1 yard, con i tifosi dei Lions che possono così festeggiare il ritorno alla vittoria.

L’andamento della partita di Denver lo si poteva capire già dal primo drive giocato dall’attacco di Wilson che, ritrovatasi col pallone in mano grazie allo stop della propria difesa, si affaccia in redzone, con il QB ex SEA che perde però il possesso dell’ovale in occasione dello strip sack di Melifonwu quando a DEN mancavano poco meno di 30 yard dal possibile TD del vantaggio; i Broncos non sono riusciti a sfruttare il primo quarto regalato dai Lions e soprattutto non sono riusciti a rispondere all’ottimo 2° quarto giocato dalla franchigia del Michigan, ritrovandosi sotto di tre possessi all’intervallo.

Non bastano i due drive consecutivi “a punti” dopo l’intervallo, visto che la partita era ampiamente già in mano ai Lions, che soprattutto rispondono al primo TD dei Broncos con altri due touchdown, con al difesa di Denver che non riesce a limitare l’attacco avversario, soccombendo così e subendo la settima sconfitta stagionale, con un finale di stagione in AFC che si preannuncia a dir poco scoppiettante, con 13 squadre in lizza per 6 posti ai playoff, visto che i Ravens sono diventati la prima squadra qualificata alla postseason.

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Una partita dominata dall’inizio (del secondo quarto) alla fine, è proprio quello che serviva a questi Detroit Lions, chiamati a risollevarsi dopo le brutte prestazioni delle ultime settimane; un premio di MVP da dividere in tre, con un Goff autore di una partita senza errori e con 5 TD pass, un LaPorta sempre più lanciato verso il premio di Offensive Rookie of the Year ed autore di tre TD, e un Gibbs che trova il primo TD su ricezione ed il settimo su corsa e prende sempre più punti come RB #1 dei Lions, e miglior RB dell’ultimo draft NFL.
I Lions sono ormai saldamente al primo posto nella NFC North ed attualmente col seed #3 della NFC, e sperano in un passo falso degli Eagles per poter arrivare ad uno dei primi due seed, che vorrebbero dire home field advantage.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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