[NFL] Week 10: tutta la giornata in un solo articolo

Con Bills, Colts, Lions e Raiders ad attendere pazienti nella settimana di riposo, 14 partite scaldano i cuori degli appassionati NFL in questa Week 10, tra tante conferme e qualche sorpresa inaspettata.

Dak Prescott o Ezekiel Elliott? Da chi iniziare questa settimana? I Cowboys conquistano il miglior record della Lega con l’ottava vittoria consecutiva, arrivata in una battaglia di colpi offensivi contro gli Steelers. Cominciando dai due rookie delle meraviglie, non si può non esprimere stupore per Elliott, capace di abbinare 21 portate per 114 yard e due touchdown ad un terzo su ricezione in una delle due di giornata, per ben 95 yard extra, 83 delle quali in occasione del solo viaggio in end zone. La prestazione eccezionale di Prescott (22/32 per 319 yard con 2 TD pass e un fumble) fa grandissimo anche Dez Bryant (6 ricezioni per 116 yard e 1 TD), commovente nella dedica al padre, di recente scomparso, dopo il touchdown da 50 yard sul finire di terzo periodo. Ben Roethlisberger è tornato in forma smagliante (37/46 per 408 yard e 3 TD pass), supportato da due alfieri del calibro di Antonio Brown (14 ricezioni per 154 yard e 1 TD) e Le’Veon Bell, magico nel combinare 57 yard in 17 portate con un touchdown a 77 yard in 9 ricezioni ed una seconda segnatura.

Al di fuori dei già citati protagonisti sono soltanto i due kicker, con Dan Bailey (3/3) a vincere la sfida personale contro Chris Boswell (2/3), ed Eli Rogers a festeggiare punti a tabellone. Il field goal sbagliato da Boswell ed i quattro punti persi per strada cercando di ottenere conversioni da 2 punti peseranno come un macigno al termine del match. Con la partita in mano agli ospiti a meno di un minuto dallo scadere, una finta di spike perfettamente riuscita da parte di Big Ben consente a Brown di liberarsi in end zone e di ricevere il pallone del sorpasso. Elliott, però, ha altri piani in mente e, non appena si appresta a portare palla dalle 32 yard avversarie, a seguito di una sanguinosa face mask fischiata a Sean Davis, trova una voragine aperta dalla splendida offensive line di Dallas e si scatena indisturbato fino alla end zone avversaria. Sono i punti del 35-30 con cui i Cowboys (8-1) hanno ragione degli Steelers (4-5).

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I Patriots salutano il miglior record a seguito della sconfitta contro i Seahawks. Un Russell Wilson magistrale (25/37 per 348 yard e 3 TD pass), pur vessato da un grande Trey Flowers (3 tackle, 2 sack), mette in evidenza i problemi sorti all’interno della difesa dei padroni di casa, mentre uno spento Tom Brady (23/32 per 316 yard e 1 INT) si infrange a tratti contro la fenomenale secondaria di Seattle. Fortuna per New England che LaGarrette Blount, pur guadagnando appena 69 yard in 21 portate, trova la strada della end zone per ben tre volte, due da 1 yard ed una da 13. Gli ospiti, però, hanno il loro asso nella manica nell’indiavolato Doug Baldwin, capace di ricevere tutti e tre i touchdown pass di Wilson per 6, 18 e 15 yard.

Fondamentale è anche l’apporto del rookie C.J. Prosise, che abbina 66 yard in 17 portate ad ulteriori 87 in 7 ricezioni. La differenza, al termine, la faranno i field goal: se Stephen Gostkwoski si deve accontentare di centrare i pali da 30 yard, Steven Hauschka è costretto agli straordinari ed è perfetto in quattro occasioni, da 27, 31, 41 e 23 yard. Dopo che la fenomenale connection tra il quarterback ed il wide receiver ha prodotto il terzo touchdown di giornata, per i padroni di casa ci sarebbe ancora tempo per trovare i punti del pareggio, dopo che gli ospiti sprecano la conversione da 2 punti. Brady guida i suoi alla goal line, ma i Seahawks (6-2-1) mostrano gli artigli e conquistano la vittoria per 31-24, fermando i Patriots (7-2).


Tornano a contatto con la vetta, tra le altre di AFC, anche i Broncos, benedetti da un destino favorevole nella vittoria sui Saints. Drew Brees comincia come peggio non potrebbe una partita in cui poi risulterà di estremo valore (21/29 per 303 yard con 3 TD pass e 2 INT), lanciando due intercetti nelle mani di un Darian Stewart acchiappatutto (2 tackle, 2 INT e 1 FR). Denver, però, non concretizza abbastanza, soprattutto a causa di un Trevor Siemian altalenante (25/40 per 258 yard con 2 TD pass e 2 INT), e chiude il primo tempo avanti soltanto per 10-3, grazie al touchdown di Jordan Taylor su una magnifica ricezione da 14 yard. Brandon McManus (3/4) e Will Lutz (1/1) si scambiano i favori da 50 e 30 yard, prima che il quarterback dei padroni di casa decida di destare Willie Snead e lo lanci perfettamente in end zone in due occasioni, da 3 e 5 yard. La difesa di New Orleans, guidata da un Kenny Vaccaro d’annata (9 tackle, 1 sack e 1 INT), tiene bloccato l’attacco ospite fino al quarto periodo, quando, però, Demaryius Thomas trova la via del touchdown e McManus cavalca l’onda positiva (ed i fumble di un disastroso Michael Thomas) con i field goal da 28 e 37 yard.

Sembra finita, ma Brees ha ancora benzina da gettare sul fuoco ed un Brandin Cooks spettacolare conquista 32 delle 98 yard guadagnate in giornata con la segnatura che può decidere il match. Lutz deve soltanto siglare l’extra point ed il sorpasso sarà realtà. Justin Simmons, però, lo blocca splendidamente e Will Parks si invola con il pallone tra le mani fino alla end zone avversaria, probabilmente mettendo un piede fuori dal campo, ma senza che venga ravvisato dagli arbitri. Sono i due punti decisivi, che consentono ai Broncos (7-3) di avere incredibilmente la meglio sui Saints (4-5) per 25-23.

Top 5 su ricezione di week 10

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Pessima occasione sciupata dai Panthers, sconfitti dai Chiefs, ora leader di NFC West insieme ai Raiders, dopo aver messo insieme 17 punti di margine. Graham Gano da 42 yard anticipa un primo tempo pressoché perfetto della squadra di casa, con Cam Newton a concretizzare 4 delle 54 yard su corsa di giornata con un touchdown e a trovare le migliori giocate al lancio di una partita nel complesso nuovamente sottotono (23/38 per 261 yard con 1 TD pass e 1 INT). Un ancor meno decisivo Alex Smith (25/38 per 178 yard e 1 INT) resta a guardare e Kansas City ringrazia Cairo Santos per la sua estrema precisione ai field goal, a segno in quattro occasioni su altrettanti tentativi, rispettivamente da 47, 36, 33 e 37 yard.

La difesa di Carolina, con Luke Kuechly sugli scudi (8 tackle e 1 FF) tiene alla grandissima, ma l’attacco smette di produrre, bloccato da un reparto difensivo ospite di meraviglioso valore, in particolare per quanto riguarda Eric Berry (9 tackle e 1 INT), capace di intercettare Newton e riportare il pallone per 42 yard fino alla end zone avversaria. La giocata del match, però, è del sempre temibile Marcus Peters. Il cornerback, a 25 secondi dallo scadere, forza un fumble dalle mani di Kelvin Benjamin nella metà campo avversaria e recupera il pallone stesso. Per Santos, allo scadere, è un gioco da ragazzi andare a segno da 37 yard e decretare la vittoria dei Chiefs (7-2) per 20-17 sui Panthers (3-6), ora sempre più lontani dai playoff.


A proposito di squadre in crisi, come non parlare dei Vikings, sconfitti per la quarta volta consecutiva, in questa occasione dai Redskins. Washington comincia su livelli spaziali, con un Kirk Cousins spentosi alla distanza (22/33 per 262 yard e 2 TD pass) a distribuire pepite per Jamison Crowder e Vernon Davis. Il secondo quarto, però, diventa presto terreno di caccia per gli ospiti. Nonostante una pessima produzione su corsa da appena 47 yard, questi costruiscono, grazie ad un ringalluzzito Sam Bradford (31/40 per 307 yard con 2 TD pass e 1 INT), ben tre touchdown, opera di Matt Aiata su corsa vincente da 1 yard e di Kyle Rudolph ed Adam Thielen su ricezioni da 20 e 3 yard.

Nel secondo tempo la difesa di Minnesota alza un muro difficilmente infrangibile per Cousins e compagni, ma il quarterback trova comunque il modo di far centrare per quattro volte i pali ad un perfetto Dustin Hopkins, nell’ordine da 30, 37, 50 e 28 yard. Un gigantesco Preston Smith (4 tackle, 2 sack e 1 INT) comanda la difesa dei padroni di casa e Bradford si ferma completamente, senza garantire alcun punto ai Vikings (5-4) nella mezz’ora finale, pur nella giornata di grazia per Stefon Diggs (13 ricezioni per 164 yard). Il drive finale è sciagurato ed i Redskins (5-3-1) vincono la sfida per 26-20.


Riprendono la marcia gli Eagles, vittoriosi sui deludenti Falcons di giornata. Matt Ryan, non fosse stato per il touchdown pass da ben 76 yard per Taylor Gabriel nel quarto periodo, avrebbe scritto una pessima partita (18/33 per 267 yard con 1 TD pass e 1 INT), poiché gli unici altri punti per gli ospiti arrivano da tre field goal di Matt Bryant, da 38, 43 e 46 yard. Carson Wentz non è particolarmente produttivo e prolifico, soprattutto a causa di un Vic Beasley animalesco (4 tackle, 2 sack e 1 FF), ma è preciso (25/36 per 231 yard e 1 fumble) e guida con estremo giudizio un attacco che trova nei propri runningback l’arma vincente. Darren Sproles alterna 19 yard in 2 portate a ben 8 ricezioni per 57 yard, Wendell Smallwood si prodiga per 70 yard in 13 corse, ma è soprattutto un Ryan Mathews pazzesco (19 portate per 109 yard e 2 touchdown) a risultare decisivo, in particolare con i touchdown da 4 e 5 yard.

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Julio Jones guida i suoi con ben 135 yard in 10 ricezioni, ma è colpevole di un paio di pesanti drop nel finale, pressato dall’ottima difesa avversaria. Caleb Sturgis, pur impreciso in giornata (3/5), sigla punti preziosi da 29, 25 e 48 yard e quando Ryan centra Leodis McKelvin con l’intercetto la partita si chiude definitivamente. Eagles (5-4) in festa per 24-15 sui Falcons (6-4).


La NFC East è a dir poco scatenata, come conferma la vittoria dei Giants sui Bengals. Eli Manning, decisivo in un match in cui comunque dimostra qualche imperfezione di troppo (28/44 per 240 yard con 3 TD pass e 2 INT), parte con un drive eccezionale, concluso da Jerell Adams con la ricezione vincente da 10 yard. Un Andy Dalton di gran lunga più spento del collega (16/29 per 204 yard con 1 TD pass e 1 INT), però, risponde colpo su colpo ed A.J. Green sigla la parità da 13 yard, dopo che Tyler Eifert si era involato per 72 nell’azione precedente. Dre Kirkpatrick intercetta il quarterback avversario, ma la fantastica difesa dei padroni di casa, con Olivier Vernon (10 tackle, 1 sack) ed il solito Landon Collins (5 tackle e 1 INT) sugli scudi, obbliga Mike Nugent a trovare i pali da 25 yard.

Prima dell’intervallo ci pensa la premiata ditta Manning – Odell Beckham (10 ricezioni per 97 yard e 1 TD), il più veloce wide receiver di sempre a raggiungere le 3.500 yard in carriera, a confezionare il sorpasso. Jeremy Hill, al rientro dalla pausa lunga, trova la end zone da 9 yard e sembra lanciare gli ospiti, con Nugent a confermare da 38 yard. New York, però, trova l’ospite a sorpresa in Rashad Jennings (15 portate per 87 yard) e Manning è glaciale a convertire un quarto & 2 di importanza capitale verso Sterling Shepard, al quarto touchdown stagionale. La difesa su Dalton e compagni tiene perfettamente, Jennings fa scappare il tempo a disposizione ed i Giants (6-3) fanno quattro successi in fila, vincendo per 21-20 sui Bengals (3-5-1).

Top 5 su corsa di week 10

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Continua il viaggio in NFC, passando tra i Cardinals in ripresa ed i Packers in caduta libera. L’avvio di Arizona è da urlo, grazie ad un David Johnson capace di concretizzare tanto su corsa (19 portate per 55 yard e 1 TD) quanto su ricezione (5 ricezioni per 46 yard e 1 TD). Non è il solo a muoversi su due fronti, per informazione chiedere ad un Colin Kaepernick convincente al lancio (17/30 per 210 yard e 1 TD pass), soprattutto di fronte ad una difesa di valore come quella dei padroni di casa, ed abile nel prendersi anche 55 yard ed un touchdown palla alla mano. Jeremy Kerley riapre la sfida, prima che Chandler Catanzaro e Phil Dawson si scambino un doppio favore ai field goal, l’uno da 39 e 19 yard, l’altro da 49 e 53.

Carson Palmer è assai prolifico nel guadagnare yard (30/49 per 376 yard e 1 TD pass), soprattutto grazie all’aiuto di un magnifico Larry Fitzgerald (12 ricezioni per 133 yard) e di Michael Floyd (5 ricezioni per 101 yard), ma aggiunge al tutto due intercetti ed un fumble perso, che complicano la vita ai suoi. Kaep trova i punti del pareggio con la corsa da 4 yard, ma Palmer si desta nell’ultimo drive e, con l’aiuto dei suoi due compañeros, permette a Catanzaro il facile field goal della vittoria da 34 yard. I Cardinals (4-4-1) vincono per 23-20 sui Niners (1-8).


L’incubo Titans si concretizza in tutta la sua prepotenza contro i Packers. Nel primo quarto è un dominante DeMarco Murray (17 portate per 123 yard e 1 TD) a farla da padrone, dapprima con la corsa vincente da 75 yard, poi con il perfetto lancio in end zone per un fenomenale Delanie Walker (9 ricezioni per 124 yard e 1 TD). Quando Anthony Fasano riceve la prima gioia di giornata da un Marcus Mariota al limite della perfezione (19/26 per 295 yard e 4 TD pass), Tennessee è avanti 21-0 senza alcuna replica dagli ospiti. Un Jordy Nelson in gran forma (12 ricezioni per 126 yard e 1 TD) suona la carica, ma Rishard Matthews onora al meglio l’eroico fratello morto in missione nel giorno del Salute to Service con il touchdown su ricezione da 32 yard.

I padroni di casa rispondono colpo su colpo ed al field goal di Mason Crosby da 29 yard pensa Kendall Wright, abile nel regalare a Mariota il terzo touchdown pass di giornata. A cavallo dell’intervallo i viaggi in end zone di James Starks, su lancio da 13 yard di un Aaron Rodgers da alti e bassi (31/51 per 371 yard con 2 TD pass e 2 INT), e dello stesso quarterback, con una bella corsa da 20 yard, provano a ridare speranza a Green Bay, ma Tajae Sharpe chiude i conti una volta per tutte. Ci sarà, poi, soltanto il tempo per iscrivere Ryan Succop a tabellino con i field goal da 51 e 23 yard, per rendere la vittoria dei Titans (5-5) ancora più netta sul 47-25. Packers (4-5) in calo evidente di prestazioni, soprattutto difensive.


La AFC sta ritrovando tre delle sue protagoniste in Texans, Dolphins e Ravens. Comincia come meglio non potrebbe la partita per i primi citati, con l’intercetto di Kareem Jackson ad un sempre impreciso Blake Bortles (32/49 per 265 yard con 2 TD pass, 1 INT e 2 fumble), riportato per 42 yard fino alla end zone avversaria. Il quarterback rialza subito la testa con il lancio vincente da 5 yard per Julius Thomas, ma, escludendo un field goal di Jason Myers da 54 yard, la produzione di punti dei padroni di casa si arresta qui fino al quarto periodo. Nel mentre, un Brock Osweiler capace di produrre appena 99 yard in 14 lanci a segno su 27 tentati, perlomeno è in grado di concretizzare due touchdown pass, nell’ordine per Ryan Griffin e Stephen Anderson.

Houston ha le mani sulla partita, Myers trova i pali da 44 yard, ma finalmente un negativo Nick Novak (1/3) è in grado di rispondere, con il colpo da 51 yard. Quando un ottimo Allen Robinson (9 ricezioni per 107 yard e 1 TD) trova la via della end zone, è troppo tardi per i Jaguars (2-7), che escono nuovamente sconfitti. Festeggiano i Texans (6-3) per 24-21.

Le 10 peggiori azioni di week 10

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Emozionante la sfida tra Chargers e Dolphins, con i padroni di casa ancora incapaci capitalizzare le tante occasioni avute per vincere. Josh Lambo apre le danze con il field goal da 45 yard, prima che un tragico Philip Rivers (23/44 per 326 yard con 3 TD pass e 4 INT) si esalti nella sempreverde connection con Antonio Gates. La notizia della giornata è la grande prestazione di Ryan Tannehill (17/24 per 240 yard con 2 TD pass e 1 fumble), abile nel lanciare in end zone Kenny Stills per 39 yard e Damien Williams per 18 a cavallo dell’intervallo. Il runningback si regala anche un touchdown palla alla mano e San Diego è nei guai, ma ne esce negli sprazzi in cui Rivers gioca come sa, in particolare lanciando uno scatenato Tyrell Williams (5 ricezioni per 125 yard e 1 TD).

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Quest’ultimo ed Hunter Henry scatenano una splendida rimonta con sorpasso, neutralizzato, però, dal field goal da 27 yard di Adam Franks. La difesa di Miami gioca una splendida partita, con Cameron Wake (3 tackle, 2 sack) padrone del front seven e Tony Lippett (7 tackle e 2 INT) a controllare magistralmente la situazione alle spalle, ma la giocata decisiva è di Kiko Alonso, capace di intercettare Rivers e di riportare il pallone per 60 yard, per i punti della vittoria. I Dolphins (5-4) superano i Chargers (4-6) per 31-24.


Dopo un primo tempo da dimenticare, i Ravens ritrovano Joe Flacco (30/41 per 296 yard con 3 TD pass e 2 INT) e vincono contro i Browns, senza alcun successo dopo dieci partite finora. Il quarterback dei padroni di casa è abulico nei primi due quarti e a festeggiare è soltanto Justin Tucker, con i field goal da 25 e 40 yard. Cleveland inizia con il piede giusto, con Cody Kessler a lanciare Seth DeValve in end zone per 25 yard, ma con l’ingresso in campo di un orribile Josh McCown (6/13 per 59 yard con 2 INT e 2 fumble) la situazione si fa tragica.

Quando Flacco inizia a trovare con regolarità i propri ricevitori, poi, sono dolori. Darren Waller, Steve Smith, salito all’ottavo posto di sempre per yard guadagnate nel ruolo, ed un Breshad Perriman alla prima gioia in carriera, siglano un touchdown dopo l’altro ed i Browns (0-10) restano a guardare. I Ravens (5-4) superano agilmente l’ostacolo per 28-7.


A proposito di quarterback oggettivamente inguardabili, Jay Cutler, dopo la prestazione contro i Buccaneers (16/30 per 182 yard con 1 TD pass, 2 INT e 2 fumble) non può che rientrare sempre più nella categoria. Chris Conte intercetta il numero 6 e riporta il pallone per 20 yard fino alla end zone avversaria e, dopo il field goal da 54 yard di Connor Barth, un buon Jameis Winston (23/33 per 312 yard con 2 TD pass e 1 INT) lancia Cameron Brate in end zone, allargando la forbice. L’unica bella giocata di Cutler in giornata è l’hail mary a fine secondo quarto per 50 yard, raccolto in touchdown da Cameron Meredith.

Dopo la pausa lunga, però, la difesa di Tampa Bay, con Robert Ayers a dominare (6 tackle, 1.5 sack e 1 FF), chiude la cassaforte e c’è tempo per festeggiare i touchdown di Freddie Martino, su ricezione da ben 43 yard, e di Doug Martin, con la corsa vincente da 1 yard. Lo spogliatoio dei Bears (2-7) si dice rumoreggi sull’inabilità del proprio quarterback, che, tra le altre, ha anche una safety a carico. I Buccaneers (4-5), invece, vincono e convincono per 36-10.


Partita soporifera tra Jets e Rams, vinta incredibilmente dagli ospiti pur senza siglare touchdown. Case Keenum continua nel proprio delirio (17/30 per 165 yard), non riuscendo a concretizzare nemmeno l’ottima giornata di Kenny Britt (7 ricezioni per 109 yard) e Los Angeles può essere felice soltanto del 3/3 ai field goal di Greg Zuerlein, a segno rispettivamente da 20, 38 e 34 yard.

Bryce Petty, però, non è decisivo per i padroni di casa (19/32 per 163 yard con 1 TD pass e 1 INT) e, nonostante arrivino 98 yard in 20 portate di Matt Forte, New York non va oltre il touchdown di Bilall Powell su una trick play da 4 yard, con Nick Folk a mancare l’extra point. Tutto qui? Tutto qui ed i Rams (4-5) vincono per 9-6 sui derelitti Jets (3-7).

I Saints vogliono dare la mazzata definitiva ai Panthers nel Thursday Night, mentre Ravens, Seahawks e Packers proveranno ad interrompere la sfuriata della NFC East contro Cowboys, Eagles e Redskins. Broncos, Chargers, Falcons e Jets a riposo, 14 le sfide nella prossima Week 11, sempre più vicina ai playoff.

Le 10 migliori azioni di week 10

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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