[NFL] Week 7: Ben oltre lo scadere (Kansas City Chiefs vs Oakland Raiders 30-31)

I Kansas City Chiefs, reduci da una sconfitta contro gli Steelers che ha fatto perdere l’imbattibilità, sono ospiti al Coliseum di Oakland per un Thursday Night Football che può essere considerato l’ultima occasione per i Raiders di rimettersi in carreggiata. La squadra di Jack Del Rio è reduce da 4 sconfitte consecutive e la possibilità di accedere ai playoff potrebbe scomparire definitivamente con una ulteriore sconfitta.

Essendo giovedì notte, le due squadre scendono in campo con le divise Color Rush: all-white per i Raiders e all-red per i Chiefs. I Silver & Black aggiungono anche una patch sul petto per commemorare la squadra del 1967 nel 50° anniversario della vittoria del titolo della American Football League.

L’ex 49ers NaVorro Bowman fa il suo esordio in maglia nero-argento e, a soli tre giorni dalla firma del contratto, non solo è schierato tra i titolari ma ha anche l’adesivo verde sul retro del casco che identifica colui che riceve via radio gli schemi dalla sideline.

Harrison Butker rompe lo stato di parità nel primo drive con un field goal da 53 yard ed i Raiders rispondono con un TD nel drive che segue. La squadra di casa apre maggiormente il playbook rispetto alle uscite precedenti e Carr coinvolge da subito il suo WR Amari Cooper, troppo trascurato nelle ultime partite. Una flea flicker ben giocata è già di per sé spettacolare, quando porta a realizzare un TD è proprio una goduria; Carr trova Cooper lungo e il numero 89 si invola verso la end zone approfittando anche della caduta di Terrance Mitchell, che prova invano a chiedere agli arbitri di fischiare una Offensive Pass Interference.

cooper chiefs raiders

Il vantaggio dei Raiders dura ben poco. Kareem Hunt guadagna 34 yard e poche azioni più tardi Alex Smith trova in end zone Travis Kelce, bravo a liberarsi della marcatura di NaVorro Bowman. Durante il drive c’è da segnalare un Roughing the Passer di Denico Autry su un terzo down in cui i Chiefs avevano lanciato un incompleto. Autry regala 15 yard e una nuova chance a Smith e il QB non la spreca.

Una ricezione spettacolare ad una mano di Cordarrelle Patterson entra di diritto negli highlight della partita ed un po’ di fantasia e varietà in attacco permettono a Carr di trovare ancora una volta Cooper per un lungo TD da 45 yard che riporta i Raiders in vantaggio.

Le due squadre si scambiano un punt e i Chiefs sono costretti a partire con le spalle al muro. Smith ha davanti a sé 99 yard da percorrere e l’attacco lo fa in soli tre tentativi, anche grazie alla collaborazione di una porosa difesa avversaria (nello specifico, soprattutto grazie alle mediocri prestazioni del CB David Amerson). Un passaggio di Smith per Demarcus Robinson porta ad un guadagno di 33 yard e, dopo una corsa da 2 yard di Hunt, il QB trova Tyreek Hill per un TD da 64 yard.

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Un colpo in ritardo di Marcus Peters su Derek Carr fa scatenare l’inferno. Gli uomini di linea nero-argento si lanciano sul CB dei Chiefs e il RB Marshawn Lynch si precipita in campo dalla sideline per cercare di assicurarsi che i compagni non facciano troppo male a Peters, che oltre ad essere originario di Oakland è anche il cugino di Lynch. Nella foga Beast Mode spinge via un arbitro e viene espulso.

Un FG da 53 yard di Giorgio Tavecchio viene bloccato dai Chiefs, uno da 39 yard di Harrison Butker va a bersaglio per il momentaneo 20-14 e sul finale di primo tempo un altro FG di Tavecchio esce sulla sinistra da 45 yard.

Amari Cooper è in palla e Carr lo cerca spesso, anche con lanci lunghi che mancavano dal game plan dei Silver & Black da troppo tempo. Una Defensive Pass Interference da 47 yard di Marcus Peters mette Oakland sulle 4 avversarie e il RB DeAndre Washington riporta i suoi in vantaggioAncora una volta il vantaggio dura poco. Smith lancia lungo per Albert Wilson, il DB Keith McGill manca un intercetto che sembrava facile e la palla deviata viene ricevuta dal WR per un TD da 63 yard.

Un field goal da 37 yard di Butker permette ai Chiefs di portare il risultato sul 30-21 e i Raiders si ritrovano a due segnatore di svantaggio. Un field goal da 26 yard di Tavecchio porta il risultato sul 24-30 e i Silver & Black si affidano alla difesa. Per due volte i Raiders costringono i Chiefs al punt dando a Carr un’ultima occasione per ribaltare per l’ennesima volta il risultato.

hunt chiefs raiders

L’ultimo drive dei nero-argento è ricco di emozioni. Un lancio lungo per Cook viene prima indicato come touchdown ma poi convertito in semplice completo che mette i Raiders sulla linea di 1 yard. Un TD pass per Crabtree viene giustamente annullato per una spinta del ricevitore. A tempo ormai scaduto ben due penalità difensive danno ai Raiders nuove occasioni ed alla fine Carr trova Crabtree in end zone per il TD del 30-30. Un drive infinito che può valere una stagione e Giorgio Tavecchio, nonostante la ovvia pressione che grava sulle sue spalle, converte l’extra point che dà la vittoria ai Raiders.

Il ritorno alla vittoria dei Silver & Black coincide con il ritorno alla ribalta di Amari Cooper, autore di una prestazione non esente da errori (ancora un drop per lui) ma certamente ricca di ottime giocate. Il numero 89 riceve 11 dei 19 palloni lanciati nella sua direzione, per 210 yard e 2 TD. Ottima prestazione anche del TE Jared Cook, che con 6 ricezioni per 107 yard ha aiutato la squadra in situazioni critiche a muovere la catena.

Per quanto riguarda i Chiefs, ottima prestazione di Alex Smith, che chiude con un bel 25/36 per 342 e 3 TD, e buona prestazione di Kareem Hunt, 18 corse per 87 yard (4.8 di media) e 4 ricezioni per 30 yard.

I Raiders dovranno mostrare nella difficile trasferta di Buffalo che questa vittoria non è stata un fuoco di paglia. I Chiefs dovranno scuotersi di dosso il peso delle ultime due sconfitte e rimettersi in marcia. All’Arrowhead Stadium arriveranno i rivali di Division Denver Broncos.

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

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