[Week 9] Philadelphia Eagles vs Seattle Seahawks
Philadelphia Eagles – Seattle Seahawks 26-7
Una partita iniziata male per gli Eagles, che pero’ si riprendono ed asfaltano letteralmente i Seahawks ben piu’ del gia’ pesante 26-7 finale. Seahawks che pur erano partiti bene andando in vantaggio e sfruttando a dovere l’inizio a dir poco balbettante di Mc Nabb, che giocava un primo quarto da dimenticare commettendo errori a manetta.
L’ottimismo durava poco, pero’, perche’ McNabb saliva in cattedra e spazzava via Seattle quasi da solo, avvalendosi dell’aiuto degli eroi di giornata Brent Celek, uno oscuro TE di riserva che riceveva sei palloni per 131 yards e Todd Herremans, un tackle che segnava il primo touchdown della partita (e della sua carriera) su un gioco con formazione a tackle eleggibile che prendera di sorpresa la difesa della squadra di casa.
McNabb finiva la partita con un rimarchevole 28/43 per 349 yards e 2 TDs, miglior prestazione di un QB questa settimana, ma soprattutto trascinando la squadra a superare i Cowboys ed a restare in scia ai Giants in una NFC East combattuta come non mai.
Seattle mostra di essere davvero poca cosa. Dopo aver aperto le segnature alla prima azione con un passaggio di Seneca Wallace per Koren Robinson da 90 yards, la luce si spegne e la squadra di Holmgren va al punt per 11 volte consecutive, superando la meta’ campo in due sole occasioni per tutto il resto dell’incontro. Privi di Hasselbeck, Branch e Tatupu, i Seahawks hanno perso la loro terza partita casalinga, una vera rarita’ per una squadra che negli ultimi otto anni aveva un record di quasi l’80% di vittorie tra le mura amiche, dando cosi’ il via libera ai Cardinals per il titolo divisionale 2008, che oramai solo un miracolo potra’ far tornare a Seattle.
Dicevamo di una partita a due facce da parte degli Eagles, con McNabb che inizia con un preoccupante 3/13 e che regala un fumble agli avversari, ma che poi nei tre quarti successivi diventa praticamente perfetto, completando 25 dei 30 passaggi tentati, rivoltando completamente l’incontro e prendendo saldamente in mano il controllo della situazione. Dall’altra parte della barricata Seneca Wallace dimostra di non essere in grado di partire titolare in una squadra NFL, commettendo parecchie ingenuita’, ma soprattutto non dando quella sicurezza in huddle a cui Hasselbeck aveva abituato i propri compagni di squadra. Un bel grattacapo per Holmgren che, giunto al probabilissimo termine della sua avventura decennale a Seattle, avrebbe sicuramente preferito lasciare la capitale dello stato di Washiongton con l’ennesimo titolo divisionale piuttosto che con una stagione che seppure a metà è già classificabile come una di quelle da dimenticare.
