Thriller messicano (Kansas City Chiefs vs Los Angeles Chargers 24-17)

Il Monday Night di Week 11 tra Kansas City Chiefs e Los Angeles Chargers vede le due formazioni affrontarsi allo stadio Azteca di Città del Messico per l’annuale partita in terra messicana. Dopo la figuraccia dell’anno scorso, quando la partita fu spostata all’ultimo minuto per impraticabilità del campo, questa volta il match sembra destinato a svolgersi regolarmente. I Chiefs si ritrovano nella scomoda situazione di dover vincere per mantenere il primo posto nella AFC West, con i Raiders pronti ad approfittare di eventuali passi falsi grazie alla vittoria sui Bengals. Se ad inizio stagione Kansas City sembrava essere l’indiscussa favorita per il titolo divisionale nonché per raggiungere la finale AFC, le vicessitudini di Mahomes e una difesa molto al di sotto delle aspettative, hanno costretto la squadra guidata da Andy Reid a dover lottare anche solo per un piazzamento playoff. Ad attenderli come formazione di “casa” ci sono i Chargers, reduci dall’ennesima strana annata. I ragazzi di coach Lynn hanno un record di quattro vittorie e sei sconfitte, nonostante la sensazione che la squadra sia attrezzata per arrivare alla post season. Tutte le sconfitte sono arrivate per meno di una marcatura nelle quali Rivers e compagni hanno alternato prestazioni brillanti ad altre incomprensibili. Non si può mai sapere cosa aspettarsi dai Chargers ma, quando in giornata, sono in grado di battere chiunque.

Harrison Butker da il via al match con il kick-off riportato da Desmond King fino alle 25 yard. Il primo quarto è appannaggio dei losangelini. Rivers muove il pallone a piacimento contro una difesa passiva e frastornata che non riesce a reagire. I Chargers accumulano ben 121 yard nei primi quindici minuti, a fronte delle 34 avversarie, dando un’impressionante manifestazione di superiorità. Eppure, alla fine del quarto, il risultato recita 3-0. I soliti problemi di Los Angeles affiorano appena arrivati in zona punti. Letture sbagliate di Rivers, drop insensati dei ricevitori, errori banali di Badgley al piede. Gli unici punti arrivano su uno dei due field goal tentati nel quarto con Badgley che trasforma dalle 27 yard prima di sbagliare dalle 40. In tutto questo la difesa gioca un ruolo fondamentale nell’annullare completamente uno degli attacchi più esplosivi della lega. Bosa e Ingram sono un incubo per la linea offensiva ospite, la secondaria fa un ottimo lavoro su Kelce e Hill (che dovrà abbandonare la sfida dopo poco per un infortunio al bicipite femorale) e la linea difensiva non lascia spazio per le corse di Williams e McCoy. Jenkins riesce persino ad intercettare Mahomes, appena la sua seconda pick in tutta la stagione.

La musica cambia ad inizio secondo quarto. Finalmente la difesa ospite decide di scendere in campo e, alle porte della propria red zone, riesce a fermare i Chargers. Frank Clark batte nettamente il suo avversario diretto e si avventa su Rivers sporcando il suo lancio; Nnadi si fa trovare nel posto giusto al momento giusto e cattura l’ovale per l’intercetto che interrompe l’ennesimo drive promettente. Rivers si ripete subito dopo, questa volta per merito di una grande giocata di Mathieu, il quale finge di seguire la traccia del TE Hunter Henry e all’ultimo si sposta su Keenan Allen. Il veterano QB vedendo il suo ricevitore libero lancia nella sua direzione ma Mathieu intercetta l’ovale e lo riporta fino a 6 yard dalla end zone. E’ la giocata che accende anche l’attacco ospite che ritrovatosi il regalo lo scarta immediatamente. LeSean McCoy, dopo essere stato un healthy scratch la settimana scorsa, segna il touchdown del sorpasso e Butker realizza l’extra-point del 7-3. La sensazione è che ci sia una sola squadra in campo, ma quella squadra è sotto nel punteggio. E’ il classico problema che affligge i Chargers da tutta la stagione. Rivers e compagni muovono l’ovale senza alcuna difficoltà e sembrano essere in pieno controllo del match, ma tengono sempre a galla gli avversari con errori continui e non forzati. Troppo spesso, per esempio, i drive si concludono con un field goal invece che con il touchdown e i turnover sono semplicemente troppi per sperare di vincere una partita. I Chargers realizzano altri due field goal prima dell’intervallo, ma anche i Chiefs aggiungono tre punti al proprio risultato. E quindi si va al riposo con il punteggio di 10-9 per Kansas City.

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Al rientro dagli spogliatoi i Chiefs accelerano e non si guardano pù indietro. Bastano due drive veramente ben eseguiti a Mahomes e compagni per staccare definitivamente i Chargers. La pass rush di casa non è più aggressiva come nel primo tempo e il maggior tempo a disposizione di Mahomes gli permette di trovare con più facilità i ricevitori sulle tracce medio-lunghe tipiche dell’attacco di Andy Reid. Kelce è il vero protagonista dei due drive, risultando immarcabile per la difesa losangelina. Il primo touchdown lo segna Darrel Williams con una corsa da 6 yard, il secondo lo stesso Travis Kelce sul lancio più bello della giornata di Mahomes. 14 punti in 10 minuti e una partita equilibrata si trasforma nel 24-9 di metà terzo quarto. I Chargers trovano però la forza di reagire e riescono finalmente a mettere insieme un drive senza errori dall’inizio alla fine. Keenan Allen, spina nel fianco della difesa ospite sin dall’inizio e forse cercato troppo poco da Rivers, segna il touchdown che riporta ad un solo possesso di distanza i padroni di casa, anche grazie alla conversione da due punti firmata Austin Ekeler.

Keenan Allen Chargers Chiefs

Il quarto periodo si apre dunque sul 24-17, ma si chiude esattamente nello stesso modo. L’attacco dei Chiefs sparisce nuovamente dal campo, così come nel primo quarto, mentre Rivers e compagni ci provano fino alla fine ma non riescono più a segnare. Gran parte della colpa ricade sulle spalle dello stesso Rivers che lancia altri due intercetti, l’ultimo dei quali veramente insensato. Con 18 secondi alla fine del match e Los Angeles ben all’interno della red zone avversaria, l’esperto QB lancia una palla verso Austin Ekeler in end zone non accorgendosi che Sorensen è precisamente davanti al suo ricevitore. Curioso anche come Keenan Allen, fino ad allora risultato immarcabile per la difesa di Kansas City, abbia un solo target per tutta la durata dell’ultimo, decisivo drive.

Finisce quindi 24-17 per i Chiefs che catturano una vittoria fondamentale in una partita giocata al di sotto delle proprie capacità e regalata dagli avversari più che conquistata sul campo. I Chargers devono arrendersi per l’ennesima volta ai propri errori in una partita statisticamente dominata che rischia di escluderli definitivamente dalla corsa alla post season.

Peggior partita in carriera per Patrick Mahomes che lancia per appena 182 yard, 1 TD e 1 intercetto. Unica nota positiva nell’attacco dei Chiefs è il solito, immarcabile Travis Kelce che accumula 92 yard e 1 TD su 7 ricezioni. Dall’altra parte Rivers gioca una partita a due facce: inarrestabile a tratti ma infarcita di errori banali e non da lui. Chiude con 353 yard e 1 TD ma, soprattutto, 4 intercetti. Ottima le prove di Ekeler (132 scrimmage yard) e di Allen (71 yard e 1 TD).

La prossima settimana entrambe le squadre osserveranno la propria bye week.

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