Riuscirà la XFL a ripartire nel 2021?

Dopo la dichiarazione di bancarotta della XFL seguita all’interruzione della stagione causa del Covid 19, sembrava che l’ennesimo tentativo di lega professionistica primaverile fosse fallito. In realtà, però, già verso i primi giorni di aprile c’erano indiscrezioni circa la possibilità che la Lega potesse essere oggetto di vendita all’asta e soprattutto che ci fossero diversi soggetti interessati all’acquisizione. Questo perché, al di là del problema causato dalla pandemia, la Lega stava riscuotendo un discreto successo di pubblico, ma soprattutto televisivo.

A questo punto non restava che aspettare la data fatidica del 7 agosto, in cui il Giudice per la gestione della bancarotta aveva fissato l’asta per l’aggiudicazione del marchio: per 15 milioni di dollari la lega è stata assegnata ad un gruppo formato dall’imprenditrice Dany Garcia, dal suo ex marito Dwayne “The Rock” Johnson attore ed ex wrestler e dalla RedBird Capital di Gerry Cardinale.
A questo punto, bisogna capire se la XFL potrà ripartire già nel 2021, o se si preferirà prendersi un anno di tempo per pianificare al meglio le attività. Al momento esistono i seguenti possibili scenari.

Ripartenza in primavera 2021

I sostenitori di questa opzione spingono per partire al più presto per sfruttare l’entusiasmo del pubblico perché temono che un anno di inattività potrebbe raffreddare gli animi. In questa ipotesi si giocherebbe con il metodo della “Bolla” già sfruttato da NBA, WNBA, concentrando tutte le partite e tutte le squadre in un’unica location: Houston sarebbe già disponibile perché il contratto d’uso degli impianti é stato confermato, ma esiste una forte disponibilità anche da parte di St. Louis. Questa soluzione, oltre a superare i problemi del Covid, permetterebbe anche una notevole riduzione dei costi. Naturalmente nel 2022 si tornerebbe a giocare nelle diverse sedi, che potrebbero vedere anche il trasferimento di alcune franchigie in una sede diversa.
Il problema per l’attuazione di questa soluzione potrebbe essere il poco tempo a disposizione per assumere il personale di gestione e per allestire le squadre.

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Ripartenza nella primavera 2022

I sostenitori di questa opzione fanno osservare che uno dei motivi di successo della XFL 2020 sia stato il tempo, quasi due anni, dedicato alla pianificazione, che ha portato ad un prodotto effettivamente molto valido dal punto di vista organizzativo.

Per ora è difficile dire quale delle due opzioni prevarrà, ma la buona notizia è che la XFL è di nuovo una realtà.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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