Huddle Mailbag, risposte alle vostre domande #16

Vi diamo il benvenuto a questo nuovo appuntamento di Huddle Mailbag, la rubrica bisettimanale in cui rispondiamo alle vostre domande di qualsiasi natura legate al mondo dello sferoide prolato. Quella di oggi sarà anche l’ultima puntata per qualche tempo, Mailbag si prende una pausa in vista dell’inizio della regular season e tornerà più in forma che mai dopo aver effettuato il proprio training camp entrando a gamba tesa ai primi di settembre. Nel frattempo, ecco ecco le domande:

Andrea ci chiede:

Buongiorno ragazzi, sono Andrea, vi seguo da un bel po’ di tempo ma è la mia prima domanda in assoluto. Sono tifoso dei Cowboys ma oggi voglio farvi una domanda sui Jaguars siccome stravedo per Lawrence già dai primi tempi di Clemson, secondo voi come si sono preparati per l’inizio della nuova stagione? dove possono arrivare? e soprattutto, secondo voi può fare bene Trevor già dal suo primo anno in nfl?

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Dalla redazione risponde Giorgio

Ciao Andrea, direi che la tua domanda rispecchia un po’ la curiosità di tutti noi appassionati. Il ragazzo è sicuramente un fenomeno e ha tutte le carte in regola per eccellere, sia fisicamente che tecnicamente.
Il matrimonio ad aprile e l’essere finito a Jacksonville sicuramente gli daranno quella tranquillità che non potrà che aiutarlo ad eccellere anche in NFL; quanti potenziali campioni abbiamo visto bruciarsi per essersi lasciati attrarre dalle sirene della bella vita che possono far deragliare la carriera di un giovane giocatore NFL, scelto nelle prime posizioni al Draft, allontanandolo dai sacrifici che inevitabilmente richiede la condizione di atleta.
Le vere incognite sono a mio giudizio solamente due: i Jacksonville Jaguars e le troppe aspettative sul ragazzo.
Partendo dal discorso delle aspettative, sono convinto che riuscirà a gestirle senza troppe difficoltà, perché da sempre è stato visto come un fenomeno e quindi è sempre stato abituato a convivere con questo tipo di situazioni, al massimo il suo vero tallone d’Achille potrà essere il non aver dovuto affrontare troppe difficoltà in carriera, perché gli è sempre riuscito tutto facilmente e questo sarà per lui l’ultimo scalino da superare per affermarsi davvero come un campione fatto e finito, altrimenti rischierà di rimanere solo uno molto bravo, con un talento incredibile, che non ha cercato di migliorare i dettagli ogni anno perché pensava le sue incredibili capacità bastassero. Per spiegare meglio il concetto, Tom Brady è diventato quello che è diventato perché non ha avuto una vita sportiva facile e lui ha dedicato ogni momento della sua carriera a migliorarsi anche quando aveva già raggiunto il successo e ogni traguardo possibile.
La vera incognita, a mio giudizio, restano i Jacksonville Jaguars e Urban Meyer. Jacksonville non è sicuramente una società strutturata in grado di competere con le migliori franchigie della NFL, quindi dovrà fare un salto di qualità costruendo una mentalità vincente che ad oggi non c’è.
La dimostrazione di questo limite è la stagione di Sacksonville nel 2017, un’annata splendida con una quantità di talento incredibile che veniva da 10 anni di stagioni con record non vincente ed è tornata nel dimenticatoio già dalla stagione successiva, perché al talento bisogna sempre abbinare l’organizzazione per avere successo.
La speranza è che Urban Meyer si riveli all’altezza del compito affidatogli, anche se l’assenza di esperienza a livello NFL, sarà molto probabilmente l’ostacolo più difficile da affrontare specie nelle prime due stagioni.
Dal punto di vista degli schemi, penso che dovrà limitare la spread offense a lui tanto cara e usare di più la RPO, Run-Pass Option, come avvenuto ai Bengals con Burrow in modo da limitare i colpi presi dal quarterback. In ogni caso Lawrence sia al college che nelle interviste pre-draft ha dimostrato grande capacità di assimilare qualsiasi schema per cui Meyer dovrà solo trovare il playbook più congeniale al suo rookie QB.
Le attese per la prima stagione non devono essere sicuramente legate al record, che sarà verosimilmente negativo, ma al processo di crescita, infatti il vero obiettivo di Lawrence e di tutti i Jaguars deve essere quello di iniziare un percorso di miglioramento continuo che li porti ai playoff magari già alla terza stagione. I presupposti ci sono, ora non ci resta che sederci ad ammirare lo spettacolo!

Andrea ci chiede:

Che equilibrio c’è tra le due conference. Al momento i quarterback più giovani sono in AFC, le squadre più migliorate negli ultimi tempi sono in AFC ed anche molte difese che si affacceranno in questa sembrano essere davvero forti. E’ questa la conference più forte tra le due?

Dalla redazione risponde Mattia

Al momento si. A week 10 dopo 9 partite c’erano 9 squadre con il record 6-3 tra cui i Raiders che poi sono collassati. Però si, abbiamo avuto modo di constatarlo anche a fine campionato dove c’erano più team a giocarsi la qualificazione all’ultima giornata ed i Dolphins sono rimasti fuori con un record 10-6, cosa piuttosto rara. In generale ci sono poche squadre in AFC che non hanno un quarterback forte o giovane. I Broncos hanno un grande team ma non hanno un quarterback al momento molto forte ed i Texans che non ne parliamo. Tutti gli altri team sono più o meno competitivi. Al momento 11-12 squadre potrebbero giocarsi i playoff e sono a posto per i prossimi anni. In NFC i quarterback hanno belle prospettive ma poi per qualche motivo questi non riescono a performare come devono. Al momento si, la AFC è più forte della NFC ma poi sappiamo che quando si scende in campo i valori cambiano.

Riccardo ci chiede:

Dagli OTA dei Patriots sono trapelate indiscrezione dove Bill Belichick potrebbe utilizzare negli schemi offensivi due quarterback contemporaneamente anche se non so come potrebbe funzionare. A memoria ricordo Jacoby Brissett entrare sui quarti down.

Dalla redazione risponde il Direttore Giovanni

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Taysom Hill sicuramente dei Saints che ha giocato molti down da quarterback di situazione. Non si sono divisi equamente gli snap, ma solo sul fatto che entrasse in campo. Ci sono stati nel tempo molti giocatori che hanno giocato al college come quarterback per poi arrivare in NFL come wide receiver o in altri ruoli che sono stati utilizzati come quarterback in casi di trick play.

Luca ci chiede:

Chi saranno per voi i prossimi 5 pass rusher per la prossima stagione.

Dalla redazione risponde Giorgio

Non ho dubbi su chi sarà il migliore: Myles Garrett. Se resterà in salute dominerà la lega sicuramente. Poi Joey Bosa, JJ Watt, Von Miller e Chase Young.

Merck ci chiede:

Secondo voi quale squadre risentirebbe di più dell’infortunio del proprio quarterback titolare e quella che ne risentirebbe di meno?

Dalla redazione risponde Emanuele

Innanzitutto il team che ne risentirebbe di meno dell’infortunio del proprio quarterback titolare sono sicuramente i Broncos visto che hanno due quarterback di medio livello (che fanno schifo, ndr) e quindi uno o l’altro probabilmente non si noterebbe chissà quale differenza. Il team che ne risentirebbe di più sarebbero probabilmente i Seahawks con un ipotetico infortunio di Russell Wilson.
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Quiz bisettimanale in aggiunta all’articolo di Huddle Mailbag. La risposta migliore sarà pubblicata nella prossima uscita.

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Abbiamo ricevuto la risposta da Gian Luca Montanari:

“Quale era il nickname del Cleveland Browns del 1980?” Il nome dei Cleveland Browns nel 1980 era “Kardiac Kids” perché vincevano sempre per pochi punti nei minuti finali.
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Per contattarci e porci le vostre domande potete contattarci all’e-mail apposita mailbag@huddle.org e per i membri del gruppo Telegram tramite l’hashtag #mailbag Le migliori domande riceveranno risposta approfondita e ricercata nella nostra prossima uscita!

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Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

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