Scusate l’accento: Ia challenge gattopardiana

Pochi giorni fa la NFL ha ufficialmente confermato l’addio alla regola sulla challenge della pass interference. Io già da mesi prima che fosse implementata avevo il sentore di una regola gattopardiana, messa lì solo per fare contento qualche allenatore dopo il caso scottante della finale di NFC Championship del 2018/19. Gattopardiana perché messa lì per fare credere di cambiare tutto ma che poi non ha cambiato niente.

Ho letto tanti sui vari gruppi che molti erano contenti di poter togliere questa regola. Io invece sono abbastanza scontento della rimozione, ma soprattutto della sua implementazione. Credo che l’idea fosse ottima, il problema ritengo sia stata la sua implementazione. Soprattutto dal punto di vista puramente filosofico, gli arbitri dovevano ammettere davanti a tutti che loro stessi avessero commesso un errore. Non sono io a dirlo, ma lo stesso Al Riveron, vice presidente arbitrale della NFL, responsabile della revisione delle review, comprendo praticamente tutte le non-chiamate che erano ovvie anche ai non addetti ai lavori, che dopo la partita Vikings at Saints dei Playoff ha commentato:

riveron challenge

Pubblicità

“C’è un contatto da parte di entrambi i giocatori, ma nessuno dei contatti è tale da essere fallo. Questo è in linea con quello che abbiamo fatto durante tutto l’anno — lasciamo la chiamata del campo. La confermiamo”.

Hanno deciso di confermare sempre la chiamata del campo per il 76.7% delle volte. Infatti ci sono state 101 challenge relative alle interferenze durante tutta la stagione regolare e solo 24 di esse hanno comportato l’inversione della chiamata sul campo. 21 di queste relative a “non-chiamate” sul campo e solo 3 overturn di Offensive Pass Interference presa sul campo. Zero sono invece le pass interference difensive che sono state annullate. Ora ci credo poco che in tutta la stagione tutte le pass interference esistessero.

Potrei farvi alcuni esempi lampanti di casi in cui la pass interference non è stata chiamata ma che poteva essere rivedibile, come quello di Week 17 nella partita fra Seahawks e 49ers che si contendevano la division e il primo seed, ma credo che ormai a quel punto la lega aveva capito da settimane che il sistema non funzionasse. Non a caso hanno smesso di lanciare il fazzoletto rosso.

Dicevo, un problema di implementazione. Credo che la XFL abbia messo alla luce non solo la possibilità di un Kick return più divertente e sicuro, ma quanto bello sia avere un commento diretto da parte della crew arbitrale riguardo un challenge. Lo Sky Judge, ossia un arbitro con il solo compito di correggere gli errori degli ufficiali sul campo e rivedere le challenge, lì con il controller della XBOX, che dice in maniera chiara perché secondo loro ci sono delle motivazioni o meno sulla chiamata dal campo, credo sia stata fra le cose più belle della breve esperienza della XFL. Almeno i tifosi sanno cosa gli arbitri vedono, come la pensano e come applicano la regola.

sky judge xfl

Invece la NFL con la pass interference ha avuto la stessa coerenza e costanza di una mamma con la ciabatta dietro la schiena che dice “non ti faccio niente!!” e che la volta dopo una bischerata ti compra un giocattolo nuovo.
La spintarella nella Offensive Pass Interference è chiamata una volta da una crew arbitrale, e in un’altra partita una azione simile rimane completamente impunita. Per fare un esempio, nei playoff, due azioni simili per movimento sono state quella del TD di Rudolph contro i Saints ai supplementari e la (non) ricezione di Kittle durante il Super Bowl a fine primo tempo.
O le dai entrambe o non le dai entrambe, o mi spieghi esattamente durante la partita perché ci sono delle differenze. La mancanza di standard mi urta. E credo urti i fan e soprattutto lo sport.

Le squadre NFL inizialmente volevano lo Sky Judge ma il comitato della lega si chiedeva dove avrebbero trovato abbastanza funzionari qualificati per attuare un tale sistema. Onestamente penso fosse una scusa dei proprietari che stabilirono questo sistema e misero le cose nelle mani di Riveron. Lo può fare la XFL e la NFL no? È come dire che Bill Gates non abbia i soldi per comprare il gelato al figlio. Suvvia.

Soluzioni? Beh per farla funzionare dovremmo avere uno Sky Judge con consolle come nella XFL, Alberto Riveron licenziato e un chiaro standard fra tutte le crew arbitrali. Considerato il potere politico di Alberto Riveron all’interno della NFL questo non credo possa arrivare presto.

Peccato, implementata bene questa regola poteva essere qualcosa di davvero bello per lo sport.

Pubblicità
T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Emanuele Sortino

Doctor in Material Science and Engineering at University of Colorado Boulder. Titolo preso solo col scusa di avere una copertura per la sua smania di football. SKO Buffs e GO Broncos!

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.