La Strada verso il Draft: Leonard Floyd

Ruolo: Linebacker – College: Georgia – Classe: Junior
Età: 23 – Altezza: 6’4 (193 cm) – Peso: 230 (104 kg)

Nel processo di scouting moderno, è raro vedere un giocatore sotto-dimensionato muscolarmente ricevere tanta attenzione da parte di coach e general manager. Leonard Floyd, grazie a tre anni giocati ad alto livello nella difesa dei Bulldogs, è riuscito a farsi notare a livello nazionale e il suo nome circola prepotentemente tra i possibili giocatori da primo round.

Floyd è un giocatore longilineo, con braccia e gambe lunghe, grandi mani e piedi rapidi. Possiede uno stile di gioco aggressivo ed intenso. Il suo primo colpo è spesso molto duro da sostenere per i lineman, che forse non si aspettano mani così forti, e se riesce a mandarli fuori equilibrio, può poi batterli con la velocità. Il fisico asciutto gli permette di essere elusivo sulla linea di scrimmage e danzare tra i blocchi. Ha una buona visione di gioco e le braccia lunghe gli garantiscono un buon raggio di bloccaggio.

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Come pass rusher è molto valido, pur non avendo messo insieme grandi numeri a Georgia (solo 4 sack nell’anno da junior). Lavora benissimo coi piedi, che mantiene sempre attivi, ed è in grado di cambiare velocità in pochi istanti. Il primo passo dalla linea di scrimmage è esplosivo e riesce a tagliare bene all’interno della linea offensiva. Floyd è un grande studioso del gioco, molto attento al posizionamento dei lineman offensivi e alle loro debolezze.

leonard floyd

Come detto in apertura, però, è decisamente sotto-dimensionato a livello muscolare. Non ha abbastanza forza per ancorare la sua posizione o per divincolarsi dal blocco. Se i lineman riesce a mettergli le mani addosso è praticamente escluso dall’azione. In pass rushing non possiede nessun elemento di bull rush e non riesce a spingere il tackle all’interno. Non sfrutta molto il gioco di leve, se le spalle sono sotto le mani del lineman, viene dominato fisicamente. Durante la sua carriera collegiale, i running back più possenti sono riusciti con facilità a rompere i suoi tackle e, se usa un braccio solo per il placcaggio, fatica ad atterrarli.

Tanti analisti americani paragonano Floyd a Bruce Irvin. Le caratteristiche fisiche sono simili, così come la disposizione in campo. Floyd potrebbe essere gestito in base alle scelte dell’attacco avversario. Rusher aggiuntivo esterno, in situazioni di passaggio dichiarato. In situazioni di corsa potrebbero essere schierato come Will linebacker, per sfruttare al meglio la sua velocità sideline-to-sideline e il raggio di placcaggio. Può anche essere utilizzato in copertura, dove le sue lunghe leve potrebbero favorire azioni di disturbo sulla ricezione.

In qualunque caso, però, la prima cosa che Floyd dovrà fare sarà aggiungere muscoli e forza fisica, altrimenti non raggiungerà mail il suo massimo sviluppo in NFL e verrà relegato ad un giocatore situazionale. I prossimi mesi saranno cruciali per il draft status di Floyd. È forse uno dei giocatori più impronosticabili, con oscillazioni tra la seconda metà del primo giro e il secondo round.

I New York Jets sembrano essere una forte candidata ad assicurarsi le prestazioni di Floyd. La linea difensiva è dominante, con dei veri e propri mostri di forza bruta, ma la pass rushing manca di un elemento rapido e capace di aggirare esternamente il tackle. Floyd calzerebbe alla perfezione in questo sistema difensivo, che gli permetterebbe di far emergere al meglio le sue doti di rusher. Da non escludere l’interesse dei Chicago Bears, magari se il giocatore fosse disponibile al secondo round. Un elemento versatile quale Floyd permetterebbe ai Bears di avere un’arma in più in difesa e di poter diventare più imprevedibili. Nelle mani esperte di Vic Fangio, Floyd potrebbe presto trasformarsi in un giocatore utile ed efficace in ogni aspetto difensivo.

https://youtube.com/watch?v=%3DEazD4olg2Mo

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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