AREA 54 – Bears Draft Parte II: OLine

Nella seconda settimana di focus (qui la prima) sulle strategie dei Chicago Bears nella fase dormiente del campionato, AREA 54 si concentra sulla OLine.

Il disastro della linea offensiva Bears sta alla base della stagione deludente. La consapevolezza che Mitchell Trubisky abbia importanti responsabilità, specie dopo quanto visto tra settembre e ottobre, non si può nascondere, ma bisogna spezzare una lancia a favore del QB di North Carolina perchè la sua linea ha davvero fatto di tutto per concedergli meno secondi possibili nella preparazione dei lanci.

Charles Leno Jr. tra buchi e flag è l’elemento che più ha inciso in questo frangente, ed il tackle nativo di Oakland è stato addirittura preso in esame come una cavia da laboratorio per dimostrare quanto il ruolo dei giocatori di linea possa essere determinante nello sviluppo delle fasi d’attacco che si muovono simultaneamente sui campi di football. La stagione di Leno è stata orribile, ma i suoi compagni di reparto non sono da meno, quindi Ryan Pace dovrà trovare una soluzione al problema nel prossimo aprile perchè se i Bears falliranno nel 2020, i suoi giorni da GM a Chicago sono numerati.

Pubblicità

In una prima analisi dei potenziali prospetti per la linea offensiva ho selezionato 3 possibili nomi che potrebbero rientrare nei piani della Hals Hall:

Walker Little, Left Tackle, Stanford University: il DNA non mente, Walker proviene da una famiglia che sanguina football fin dall’alba dei tempi. Il nonno Gene Little è stato scelto dai New York Giants al 18° giro del Draft NFL 1952, mentre suo zio Jack giocava coi Texas A&M Aggies e venne selezionato dai Baltimore Colts al 5° round del Draft 1953. L’impatto di Little al college è stato importante, 25° nel reclutamento nazionale per le università, tackle atletico che lavora bene sia sulla pass-protection che sul run-blocking; le proiezioni dei mock lo posizionano early second round, Pace potrebbe avere in mente il suo nome per la prima chiamata disponibile. Il ragazzo ha subito un intervento al ginocchio e di conseguenza potrebbe scalare di qualche posizione. In ottica OLine molto dipenderà dai Giants che precedono i Bears nelle chiamate perchè per i Big Blue proteggere Daniel Jones sarà un priorità.

“Trey” Smith, Offensive Line, Tennessee: già da ragazzino questo bisonte che oggi pesa 145 kg prometteva bene, alla School of Jackson è stato nominato per 3 volte All-State offensive lineman. Nei reclutamenti dei college 2017, ESPN lo dava come 1° assoluto e istituzioni del calibro di Ohio State, Ole Miss e Alabama lo hanno tentato in ogni maniera; lui ha scelto Tennessee (forse una decisione di cuore). Per Smith talento cristallino messo però in ombra per un problema fisico: il ragazzo ha avuto dei coaguli di sangue nei polmoni che rendono il suo pick rischioso. Bisogna capire chi tra i general manager NFL abbia il coraggio di scommettere sul suo nome perchè con la salute non si scherza, ma se questo ragazzo starà bene sarà garanzia di qualità.

Josh Jones, Offensive Tackle, Houston: passato dalla pallacanestro al gridiron durante le superiori, dovrebbe potenziare il suo fisico per evitare di farsi risucchiare dai blitz delle difese, ma per l’All-ACC American 2019 le prospettive tra i professionisti sono buone dopo l’annata coi Cougars. Cresciuto a Richmond, la religione texana per il football lo rende un giocatore pienamente inquadrato nelle dinamiche della disciplina degli eroi; l’atletismo per competere in NFL c’è , anche la taglia è adeguata coi suoi 2.01 m x 141 kg, ma per dominare gli serve lavorare sulla forza. Potrebbe davvero far comodo a Chicago.

Da considerare che la free agency sarà di supporto ai piani dei Bears e la ricerca per coprire il reparto debole passerà anche da lì.

#BearDown

Alex-Cavatton

Merchandising Merchandising

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.