Grazie di tutto Kyle Williams

I Buffalo Bills hanno concluso ieri la loro stagione con una vittoria 42-17 sui Miami Dolphins, portandosi ad un record di 6-10 non abbastanza per accedere ai playoff. L’ultima partita di questa stagione non sarà ricordata solamente per il “blowout” con cui si è conclusa ma sopratutto per il fatto che ieri Kyle Williams, il giocatore più rappresentativo dei Bills dell’ultima decade ha giocato la sua ultima partita dopo 13 stagioni di NFL

Williams, 35 anni, ha giocato al college a LSU ed è stato scelto al quinto giro del Draft 2006 dei Buffalo Bills da dove non si è più mosso. E’ il quinto nella storia della franchigia per tackle e sack (primo tra i defensive tackle) ed è stato convocato per cinque Pro Bowl.

Difficilmente chi era allo stadio potrà mai scordare l’infinità di emozioni che ha provato ieri e già dall’ingresso in campo sono iniziate le celebrazioni: ad aspettare Kyle, che ha fatto l’ingresso per ultimo prendendosi anche la standing ovation in cerchio al centro del campo non c’erano solo i suoi compagni di squadra, ma anche la moglie e i cinque figli, facendo commuovere visibilmente Williams, che aveva annunciato la sua decisone di ritirarsi dal football giocato solamente venerdì.

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Un altro momento che non si scorderà facilmente è quando ha messo a segno la sua prima ricezione in carriera mandando in visibilio il Ralph Wilson Stadium, casa dei Buffalo Bills.

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I Bills poi a 1:19 dalla hanno chiamato un timeout per permettere al loro defensive tackle di ricevere l’ultimo meritatissimo saluto dai suoi tifosi.

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Per chi se la cava con l’inglese ecco come Kyle Williams è diventato Kyle Williams.

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Anche noi di Huddle Magazine ci stringiamo ai ringraziamenti di tutto il mondo del football per quello che è stato uno dei difensive lineman più forti degli ultimi 15 anni.

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T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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