USFL: preview di week 10

Ultima giornata di regular season per la USFL con partite tutte decisive per la composizione della griglia play-off.

Pittsburgh Maulers (3-6) @ New Jersey Generals (3-6) – Sabato, ore 19.00

Scontro diretto in cui chi perde é fuori e chi vince deve aspettare l’esito di Philadelphia vs Michigan. E’ lo scontro tra la difesa di Pittsburgh, la migliore contro le corse e comunque una delle migliori in assoluto, contro l’ottima run offense dei Generals, ritrovata in concomitanza col ritorno del QB DeAndre Johnson La partita si annuncia drammatica e combattuta con due protagonisti, uno per squadra, che potranno risultare decisivi.

Il LB Khava Tezino per Pittsburgh, 87 tackle totali, 2 intercetti, 5 pass difesi, 2 fumble forzati e 3 ricoperti e 2 TD segnati. Il RB Darius Victor con 506 yard corse con 4 TD cui vanno aggiunte 164 yard e 3 TD guadagnati con 12 ricezioni, senza contare anche il TD pass di sabato scorso contro Phila. Si tratta solo dei due nomi più in vista perché alla fine prevarrà la squadra più compatta e più determinata

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Il pronostico? Otto giorni fa avrei detto Maulers senza esitazioni, ma poi ho visto i Generals risorgere contro Philadelphia giocando una grande partita di tutta la squadra e oggi vedo favoriti i Generals, ma solo al 51% e non ci scommetterei più di un euro.

Birmingham Stallions (7-2) @ Memphis Showboats (5-4) – Sabato, ore22.00

Qui la situazione é meno intricata, nel senso che i campioni sono comunque ai play-offs, ma una vittoria di Memphis potrebbe mettere in discussione il secondo seed se i Gamblers superassero New Orleans, nel qual caso si innescherebbe la procedura di tie break tra le tre squadre a 6-4.

Al di là di queste considerazioni, se si trattasse di una partita di regular season non decisiva, gli Stallions sarebbero largamente favoriti per un impianto di squadra più solido in tutti i reparti e un QB, Alex McGough, che ha passato per 1823 yard e 18 TD con un 67,5% di completi e ha corso per 371 yard e 5 TD in 63 tentativi di corsa. Memphis non ha un leader che spicchi sul resto della squadra, ma ha dimostrato di essere una compagine solida e ben equilibrata nei reparti, che se c’é da combattere non si tira indietro.

Ed é proprio la consapevolezza del “do or die” che potrebbe dare agli Showboats la forza per ribaltare il pronostico contro i più tranquilli Stallions.

New Orleans Breakers (6-3) @ Houston Gamblers (5-4) – Domenica, ore 22.00

Per i Gamblers vale lo stesso discorso fatto per gli Showboats: devono assolutamente vincere epoi sperare che il tie break li premi, ma battere una vecchia volpe come Bethell Thompson sarà un affare tutt’altro che semplice. I Gamblers si affideranno soprattutto alle corse di Mark Thompson, leader dei running backs con 571 yard e 13 TD corse in sette partite a una media di quasi 82 yard/game.

L’offense di Houston é comunque sostenuta da un discreto gioco aereo per merito del giovane QB Kenji Bahar molto cresciuto rispetto alla stagione di esordio. I suoi bersagli preferiti sono stati Justin Hall con 459 yard in 42 ricezioni e il TE Josh Pederson: il figlio di Doug, head-coach dei Jaguars ha guadagnato 325 yard in 25 ricezioni per 14,13 yard per ricezione.

I Breakers, da parte loro, contano sull’esperienza, la leadership e il braccio di McLeod Bethell-Thompson che finora ha passato per 2206 yard con un eloquente 64,6% di completi e 12 TD pass. Altro punto di forza sarà il RB Wes Hills che con 661 yard e 10 TD guida la graduatoria di specialità. Dovranno però guardarsi dalla difesa di Houston, molto forte nella pass-rush, che potrebbe incidere contro la OL di New Oreans non sempre granitica nella pass defense, come testimoniano i 13 sack subiti dal loro quarterback.

Breakers leggermente favoriti per i loro precedenti, ma i Gamblers giocheranno con la determinazione di chi non ha niente da perdere e possono essere moltopericolosi.

Philadelphia Stars (4-5) @ Michigan Panthers (3-6) – Lunedì, ore 00.00

Gli Stars partono con una vittoria in più, ma non possono permettersi una sconfitta, che porterebbe i Panthers e la vincente di Maulers vs Generals a raggiungerli in graduatoria per poi dover ricorrere alla procedura di tie-break per decidere la squadra esclusa.

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Gli Stars, partiti molto bene, avevano avuto un periodo molto negativo nella fase centrale della regular season, per poi riprendersi nelle ultime partite. Contro i Generals avevano la possibilità di blindare il passaggio ai play-offs, ma per buona parte dell’incontro hanno dovuto inseguire.

Personalmente sono ancora convinto che nella North Division la squdra più forte sia Philadelphia, nonostante abbia spesso mostrato carenze nella red zone avversaria, ma in ques’ultima giornata, più che il tasso tecnico conterà la grinta, la cattiveria, in senso sportivo, che le squadre metteranno in campo, e questo rende il pronostico molto difficile.

Mi affido alla cifra tecnica e azzardo la vittoria degli Stars, ma qui non rischierei neanche un euro.

Scenario playoff South Division

Vittoria Stallions e Breakers > passano entrambe
Vittoria Stallions e Gamblers > passano Stallions e tie break tra Breakers e Gamblers
Vittoria Showboats e Breakers > passano Stallions e Breakers
Vittoria Showboats e Gamblers > passano Stallions e tie break a tre per Breakers, Gamblers e Showboats

Scenario playoff North Division

Vittoria Stars e Maulers > passano Stars e Maulers
Vittoria Stars e Generals > passano Stars e Generals
Vittoria Panthers e Maulers > tie break a tre Stars, Panthers e Maulers
Vittoria Panthers e Generals > tie break Stars, Panthers e Generals

Buon divertimento!

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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