It’s QB Time – week 14 NFL

Week 14 è ormai alle nostre spalle, e con una nuova week NFL, arriva anche una nuova puntata di “It’s QB Time”, la rubrica di Huddle Magazine che ogni settimana eleggerà i tre migliori ed i tre peggiori QB di giornata, e che questa settimana vede Lamar Jackson come migliore, accompagnato dal suo avversario in campo Stafford ed un sorprendente Bailey Zappe, mentre fra i peggiori troviamo Goff, uscito sconfitto contro i Bears, Jordan Love, in involuzione rispetto a quanto fatto vedere nelle ultime settimane, e O’Connell, incapace di segnare anche solo un punto con i suoi Raiders.

Il migliore di giornata
Lamar Jackson
24/43 – 316 yard – 3 TD – 70 yard run – 1 INT

La partita fra Ravens e Rams è stata nettamente la più bella del weekend NFL, grazie soprattutto ai due QB, autori di una bellissima partita e finiti infatti entrambi fra i nostri top di giornata, con Lamar che “vince” grazie alla vittoria ottenuta dalla propria squadra, e alle fondamentali yard su corsa, con Stafford che invece finisce sul secondo gradino a causa della sconfitta finale.
Il QB dei Ravens chiude con 386 yard di total offense, con le 70 yard su corsa spesso fondamentali per l’attacco per continuare nei propri drive, con il solo INT a macchiare l’ottima prestazione condita anche dai tre TD pass lanciati, e che fanno sognare ancora più degli scorsi anni i tifosi dei Ravens, grazie anche alle sconfitte subite dai rivali della AFC, con BAL che si candida prepotentemente a squadra da battere per arrivare al Super Bowl di Las Vegas.

Matthew Stafford
23/41 – 294 yard – 3 TD – 0 INT

Come abbiamo già detto, la maggior differenza fra Jackson e Stafford, oltre alle yard corse dal primo, l’ha fatta il risultato finale, ma ciò non toglie l’ottima prestazione del QB dei Rams, che per la seconda week di fila finisce fra i migliori di giornata, e che nelle ultime due partite ha 6 TD lanciati e 0 turnover subiti, con LAR che continua a lottare per un posto ai playoff; Stafford contro i Ravens lancia 23 completi per 294 yard, con tre TD pass che permettono ai Rams di rimanere attaccati alla partita fino alla fine, decisa solamente da uno special team di Baltimore, con i Rams che a differenza di molte squadre in NFC potrebbero contare su un QB di esperienza se riuscissero ad entrare ai playoff.

Bailey Zappe
19/28 – 240 yard – 3 TD – 1 INT

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Uno degli upset di giornata è stato senza alcun dubbio la W dei Patriots nel TNF giocato a Pittsburgh, con NE che trova una convincente vittoria in trasferta grazie ad una ottima difesa, e ad un attacco che gioca probabilmente la miglior partita fino a questo momento in stagione.
MVP dell’attacco è sicuramente Bailey Zappe, QB dei Pats, che chiude con 19 completi per 240 yard lanciate, con un INT che non fa però male per il risultato finale, e ben 3 TD pass, con un Hunter Henry birthday boy scatenato ed autore di 2 TD; NE è ormai fuori dai giochi, ma Zappe potrebbe aver l’occasione di mettere qualche dubbio nella testa del proprio front seven.

Il peggiore di giornata
Jared Goff
20/35 – 161 yard – 1 TD – 2 INT – 4 sack

La brutta prestazione di Jared Goff non è una sorpresa, ma è il risultato di un’involuzione sua e di tutti i Detroit Lions nelle ultime settimane, con la franchigia del Michigan che esce sconfitta dalla partita contro i rivali divisionali dei Bears; sul banco degli imputati ci finisce giustamente Jared Goff, che chiude la sua partita con 20 completi su 35 pass tentati, 161 yard lanciate, ed un TD pass, subendo però ben due INT che si rivelano decisivi per la sconfitta finale. Dopo aver recuperato infatti un iniziale 10-0, i Lions si sono semplicemente spenti, non riuscendo a combinare praticamente nulla nel secondo tempo, con anzi l’INT sanguinoso lanciato dal proprio QB, ed i tre sack subiti da Goff, frutto della costante pressione della DLine avversaria.
Goff ed i Lions saranno qualificati ai playoff a meno di qualche miracolo nella NFC North, ma dipenderà dalle prestazioni soprattutto di Goff se e come andrà la post season di DET, chiamata a ritrovare la forma di inizio stagione.

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Jordan Love
25/39 – 218 yard -1 TD – 1 INT – 1 fumble

Dopo essere stato solo settimana scorsa fra i migliori di giornata, il giovane QB dei Packers finisce dalla parte dei “cattivi” questa settimana a causa della brutta prestazione contro i Giants nel MNF; a pesare sulla sua prestazione, oltre alla sua poca precisione visti i 25 pass completati sui 39 tentati, sono i turnover subiti, con l’INT ed il fumble che, pur non sfruttati a dovere dall’attacco di NYG, pesano sul risultato finale, soprattutto il fumble iniziale, con GB che si trovava a meno di 30 yard da un possibile TD od un FG che si sarebbe rivelato fondamentale a fine partita.
Green Bay è una squadra sicuramente giovane, ma la continuità è una delle doti fondamentali di un franchise QB, e Jordan Love deve dimostrare di averla e non fare brutti errori come quelli contro i Giants se vuole convincere il front seven di GB a puntare forte su di lui, con la sconfitta contro NY che invece complica non poco la corsa ai playoff dei Packs.

Aidan O’Connell
21/32 – 171 yard – 0 TD – 1 INT – 4 sack

I Minnesota Vikings sono riusciti ad ottenere la W contro i Raiders aggiudicandosi la partita con il più basso punteggio degli ultimi 16 anni, e non segnando nemmeno un TD, e gran parte del (de)merito è da dare all’attacco di Las Vegas, incapace di segnare un singolo punto in tutta la partita, continuando con il trend negativo fatto vedere in stagione, e incappando così nella ottava sconfitta stagionale. Fra i colpevoli il maggiore indiziato è ancora una volta O’Connell, che non riesce a portare i suoi nemmeno ad un field goal, che sarebbe valso almeno l’overtime od il pareggio nella partita contro Minnie, ed invece chiude con 21 completi per 171 yard, subendo anche un INT negli ultimi due minuti di gioco, e subito dopo il FG segnato da MIN, e venendo spesso costretto a sfuggire alla pressione avversaria, concludendo la sua partita con 4 sack subiti.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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