In week 12 della ELF un’anticipazione dei playoff tra Wroclaw e Berlin e tanti incontri equilibrati, con un Ravens-Fire che si annuncia pirotecnico.
Berlin Thunder (6-3) @ Wroclaw Panthers (6-4) – Sabato, ore 17.00
Il week-end comincia con l’incontro più importante della settimana trale due squadre che corrono per la seconda posizione della Conference e per l’accesso alla post season. I Panthers hanno giocato una partita in più ed hanno la necessità di vincere per arrivare all’ultimo turno con lo stesso record dei Thunder. Una vittoria dei berlinesi darebbe loro la quasi matematica certezza del passaggio ai playoff.
Gli offense teams sono abbastanza vicini in termini di yard guadagnate per partita: 379,7 i polacchi contro i 345,3 dei tedeschi, ma i Panthers giocano molto di più sul running game che hanno praticato nel 54,4% dei giochi offensivi, con una media di 4,91 Yds/carry, mentre i Thunder privilegiano il gioco aereo, usato il 58% delle volte con quadagni medi di 8,09 yds/attempt. Il confronto tra i teams difensivi vede invece in netto vantaggio i Thunder, sia contro le corse che contro i passaggi.
I giocatori chiave delle due squadre.
Offense Panthers: il QB Matthew Vitale nelle 7 partite giocate finora ha completato il 63,7% dei passaggi con una media di 8,94 Yds/att, 17 TD e solo 3 intercetti. Si avvale della collaborazione di un buon manipolo di ricevitori, tra i quali emergono Tony Tate con 39 catches per 896 yds e 16 TD e il giovane Kacpar Jaszewski con 421 yard con 29 catches. La stella dell’attacco di Wroclaw però é stata il RB Dawid Brzozowski con 892 yard corse a una media di 5,91 yds/carry cui vanno aggiunte 234 yard guadagnate con 20 ricezioni.
Defense Panthers: la difesa non é il punto di forza della compagine polacca, ma nelle ultime partite é migliorata, probabilmente per l’arrivo del LB A.J. Wentland, ex Kings. Nel secondario si sono fatti notare il CB Daniel Bender con 2 intercetti e Adam Lary con 6 PassBu e 41 tackle
Offense Thunder: il QB Slade Jarman, che l’anno scorso giocò mezza stagione proprio con i Panthers, nelle cinque partite giocate dopo essere subentrato a Donovan Isom, ha completato quasi il 70% dei passaggi per 315 yrds/game, 18 TD e 5 intercetti, un curriculum di tutto rispetto. Tra i ricevitori emerge l’homegrown Robin Wilzeck con 43 catches per 824 yard e 7 TD, seguito all’americano Aaron Jackson con 55 ricezioni per 790 yard e 13 TD.
Defense Thunder: tra i berlinesi spicca il re dei cacciatori di quarterbacks Kyle Kitchens che finora ha totalizzato 12 dei 31 sacks fatti dalla squadra. Tra i DB, dietro Alexander Spillum autore di tre intercetti, si segnala Jonas Gacek con 2 intercetti e 10 PassBU. Molto efficiente ed eclettico il LB Paul Seifert con 72 tackle, un intercetto e 10 PassBU
La posta in palio é altissima, si tratta in pratica di un play-off anticipato e le due squadre hanno tutte la carte in regola per offrire un grande incontro.
Fehèrvàr Enthroners (2-7) @ Prague Lions (1-8) – Sabato, ore 17.00
Per accordi tra le due squadre, la partita si giocherà a Szekesfehèrvàr per consentire un maggiore incasso. Dopo aver incontrato squadre più forti e più esperte, le due matricole si misureranno in un incontro che si preannuncia equilibrato e combattuto. Le statistiche relative alle yard guadagnate e concesse vedono una lieve prevalenza della squadra ungherese che ha guadagnato 244,8 yard contro le 213,8 dei Lions e ne ha concesse 363,7 contro 414,1 dei Lions. Gli Enthroners però hanno concesso agli avversari 341 punti contro i 295 concessi dai Lions. Interessante il confronto tra i RB:Kende Rathony di Fehèrvàr ha corso per 320 yard a una media di 3,56 per portata mentre Adam Zouželka dei Lions ne ha corse 278 a 3,92 di media
In difesa il giocatore di maggior spicco tra gli ungheresi é l’eclettico DE americano Jabrai Regan che ha al suo attivo 30 tackle 7 sacks 4 passBU e 3 fumble forzati, mentre per i Lions si segnalano il DE James Brooks con32 tackle, 6,5 sackse 4 fumble forzati e lo SS serbo Alexander Borkovic con 29 tackle, 1 sack,1 intercetto, 3 passBU e 1 fumble forzato.
Tirol Raiders (7-2) @ Vienna Vikings (9-0) – Sabato, ore 18.00
Ennesimo confronto tra le due grandi rivali austriache che si incontrano per la quarta volta in ambito ELF, ma hanno una storia di parecchi anni di sfide per il titolo austriaco. Nella lega europea il bilancio é nettamente a favore dei viennesi, che hanno vino tutti e tre i precedenti incontri, ma questa partita, pur vedendo ancora favoriti i viola della Capitale, potrebbe riservare delle sorprese, vista la possibilità, e quindi l’incentivo, per i tirolesi, di vincere la loro Conference.
A favore dei Vikings gioca la compattezza della squadra, che sembra non avere punti deboli e si avvale di un organico che é cambiato pochissimo rispetto all’anno precedente. Le novità, tutte in positivo, sono il QB Christopher Helbig, che non ha fatto rimpiangere Jackson Erdman, il TE Florian Bierbaumer, che l’anno scorso fu fermato dopo la seconda partita per infortunio, e il RB Karri Pajarinen, che é andato a rinforzare la batteria dei portatori di palla. I Raiders, che stanno comunque facendo un ottimo campionato, giocano con la grande incognita rappresentata dalla nuova coppia Joe Dolincheck – Trevor Sidney che nella prima partita giocata non hanno brillato.
Le due offense sono paragonabili in termini di yard totali guadagnate ma, mentre i Raiders sono fortemente pass oriented con 251 yds/game, i Vikings hanno il migliore attacco della lega nel gioco di corsa con una media di 194 yds/game e sono avvantaggiati dalla grande versatilità che rende le loro azioni offensive poco prevedibili.
Insomma, sulla carta, e dati statistici alla mano, i Vikings sono ancora favoriti, ma questa é una partita che ha il sapore di un derby, in cui bisogna tener conto di fattori emotivi, di determinazione e motivazioni che sfuggono, per fortuna, alla fredda analisi dei dati.
Di sicuro una partita da guardare, nonostante la quasi contemporaneità con la sfida tra Thunder e Panthers.
Stuttgart Surge (7-2) @ Barcelona Dragons (2-7) – Sabato, ore 19.00
La sconfitta di stretta misura subita contro i Ravens ha fatto vacillare la sicurezza dei Surge, che sono stati raggiunti dai Raiders e vedono gli stessi Ravens a due lunghezze di distacco quando mancano tre partite alla fine. La vittoria contro i Dragons diventa, se non obbligatoria, certamente molto importante per i morale dei gialloblu svevi, ma i catalani, in rottura prolungata dopo sette sconfitte consecutive, ma in possibile ripresa con il ritorno di Conor Miller, cercheranno la vittoria scaccia crisi contro un avversario importante.
L’offense catalana ha risentito forse troppo dell’assenza del QB titolare, al punto di affidarsi al gioco di corsa che all’inizio della stagione era stato trascurato. Il ritorno di Miller potrebbe riattivare la batteria di validissimi ricevitori che nelle ultime pertite erano rimasti a corto di munizioni: gente come Jordi Torrededia, Josh Johnson e Theodore Landström, se serviti con passaggi a lunga gittata, possono fare molto male alle difese avversarie, anche se la pass-rush dei Surge é tra le più devastanti del lotto grazie al trio Sasan Jelvani, Aslan Zetterberg, Ville Valasti, 17 sacks in tre e il secondario si avvale di personaggi come Goran Zec, 3 intercetti e 3 PassBU, Mitchell Fertig, 3 intercetti e 5 passBU, e Nick Welzelburger, 3 intercetti e 2 passBU.
In definitiva, Surge favoriti ma Dragons da non sottovalutare per talento e determinazione a riscattare una stagione deludente. Nel football non si può dare nulla per scontato.
Milano Seamen (2-7) @ Frankfurt Galaxy (8-1) – Domenica, ore 13.00
Per i Seamen, rinfrancati dalla bella vittoria in casa dei Dragons, una trasferta quasi proibitiva in casa dei Galaxy in striscia vincente da otto partite. A favore dei milanesi la consapevolezza di non aver niente da perdere e il ricordo della partita al Vigorelli, forse la migliore della stagione, in cui riuscirono a mettere in grande difficoltà i più quotati avversari. A loro sfavore, invece, le note difficoltà nel gioco di corsa e di una difesa non proprio impermeabile anche se in costante miglioramento.
I Galaxy non hanno, tradizionalmente, giocatori da prime posizioni nelle graduatorie specialistiche, a parte il WR Reece Horn con le sue 721 yard ricevute, ma hanno, in ogni reparto, diversi giocatori dalla cifra tecnica superiore alla media. Un po’ come i Vikings, sembrano non avere punti deboli, né nell’offense né nel defense team, caratteristica, questa, che li portò al titolo nel 2021. Al momento non é sicura la presenza di Jakew Sullivan in cabina di regia, ma Lars Heidrich, il suo backup, quando é stato chiamato in causa, ha sempre risposto in modo più che dignitoso.
Pronostico tutto a favore di Frankfurt, quindi, ma con la certezza che i biancoblu giocheranno senza timori riverenziali e, chissà, potrebbero togliersi qualche soddisfazione con il gioco aereo che, con 312 yds/game, é secondo solo a quello dei Rhein Fire.
Paris Musketeers (3-6) @ Hamburgh Sea Devils (4-5) – Domenica, ore 13.00
Ad Amburgo si gioca una partita che promette spettacolo anche se le due squadre con caratteristiche simili, entrambe votate più al gioco aereo che al running game e con difese molto solide proprio per contrastare il gioco di corsa: i francesi hanno concesso mediamente 73,3 yds/game alle corse e gli anseatici solo 55,3.
I Musketeers contano sui lanci di Zach Edwards per i suoi ricevitori preferiti Kyle Sweet e il TE catalano Adrià Botella Moreno, quest’ultimo un ex, avendo giocato con i Sea Devils nel 2021. Non sono da sottovalutare Remi Bertellin, Florian Larose e Cheikou Sow, tutti intorno alle 300 yard di guadagno.
I Sea Devils, da parte loro, in questa stagione hanno privilegiato il gioco aereo, praticato nel 55% dei giochi offensivi, ma saranno privi del QB titolare Preston Haire che nelle ultime due partite é stato sostituito, con poca fortuna, dall’ex Istanbul Rams Isaiah Green e, con risultati migliori, da un buon Moriz Maach. Il QB tedesco ha finora completato 37 passaggi su 65 per 333 yard. Per questo motivo non si può escludere che gli amburghesi aumentino la loro percentuale di giochi di corsa puntando su Simon Homadi che finora ha corso per 86 volte totalizzando 331 yard.
Questa circostanza potrebbe far pendere i favori dei pronostici verso i parigini, ma attenzione al fattore campo: in questa stagione l’unica sconfitta casalinga dei Diavoli di mare é avvenuta al grande Volksparkstadion contro i Fire, ma il piccolo e caldissimo Hoheluft Stadion é tuttora un fortino inviolato.
Rhein Fire (9-0) @ Munich Ravens (5-4) – Domenica, ore 16.25
A Monaco, in casa della matricola rivelazione saranno di scena i dominatori, insieme ai Vikings, della stagione. L’offense del Fire é un’autentica macchina da guerra che viaggia alla media di 448,5 yard/game, di cui 326,8 guadagnate con il gioco aereo.
Il QB Jadrian Clark ha completato il 66% dei 308 passaggi tentati, guadagnando 2899 yard alla media di 9,41 yds/att con 38 TD e solo 6 intercetti. Numeri che da soli danno l’idea dell’efficienza del passing game. Le opzioni a disposizione del QB sono molteplici, ma le più importanti sono rappresentate dal francese Anthony Mahoungou con 899 yard in 56 ricezioni, da Harlan Kwofie con 37 catches per 570 yard e da William Patterson che ha sostituito l’infortunato Nathan Robitaille e in tre partite ha guadagnato 257 yard con 19 ricezioni su 22 targets. Se poi si prende in considerazione l’opzione del gioco di corsa, con Glenn Toonga che in cinque partite ha macinato 500 yard a 6,25 yard per portata, si capisce quanto possa essere complicato per una difesa opporsi a un simile apparato offensivo.
E la difesa non é il punto di forza dei bavaresi, avendo finora concesso mediamente 382,8 yard per partita. E’ lecito quindi aspettarsi un bombardamento aereo in piena regola al quale i Ravens cercheranno di rispondere con la loro arma migliore: l’attacco.
L’offense dei Ravens ha finora viaggiato a 421 yds/game, alternando in modo bilanciato corse e passaggi: il running game rappresenta il 47,6% dei giochi d’attacco ed é affidato all’ottimo Tomiwa Oyewo, 776 yard in 132 carries. Il gioco aereo é governato da Chad Jeffries che finora ha completato il 69,12 % dei 272 passaggi tentati per 2398 yard, 21 TD e solo 4 intercetti. Bersaglio principale dei lanci di Jeffries é il WR Markell Castle che ha al suo attivo 67 ricezioni su 95 target per 1116 yard e 12 TD. Una valida alternativa a Castle é l’affidabile Marvin Rutsch, che con 42 catches su 56 targets ha coperto 386 yard.
In definitiva potremmo trovarci ad assistere ad un remake dell’incontro tra Ravens e Raiders della prima giornata, che terminò col risultato di 59-38 per i tirolesi. I Fire sono i favoriti d’obbligo ma i Ravens, con una vittoria, potrebbero davvero inserirsi nella corsa a un seed della post season e nel football americano…mai dire mai…
Foto di copertina by Johnny
