Dominio via terra (Miami Dolphins vs New England Patriots 24-17)

Ventidue anni dopo, i New England Patriots hanno iniziato la loro stagione con due sconfitte nelle prime due partite, con i Miami Dolphins che invece rimangono imbattuti ottenendo la vittoria nel SNF di week 2.

Buona prestazione da parte della squadra guidata da Tua Tagovailoa che dimostra di saper dire la sua anche nel gioco di corsa, con Belichick ed i Pats che preparano invece un’ottima partita contro il devastante gioco aereo dei Dolphins, non riuscendo però a limitare il running game della squadra allenata da McDaniel. Grande prestazione da parte della difesa dei Dolphins che costringe per più volte all’errore l’offense guidata da Mac Jones che, per la seconda settimana di fila, perde la “battaglia dei turnover” rivelatasi ancora una volta decisiva ai fini del risultato finale della partita.

Il primo quarto è dominato dalle difese, con i Pats che prima son costretti al punt nel drive iniziale, poi subiscono i primi punti della partita quando i Dolphins segnano il FG del 3-0, e poi vedono svanire le possibilità di arrivare al TD quando il rookie WR Douglas riceve il pallone a metà campo e dopo aver percorso qualche yard perde il possesso del pallone, con Tua ed il suo attacco che non perdono l’occasione, portandosi sul 10-0 con il TD segnato da Monstert, mattatore di giornata per la #D di New England.

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I Patriots sembrano riaprire la partita con il FG del momentaneo 10-3 ma prima dell’intervallo sono nuovamente i Dolphins con Tua che dopo un drive prettamente di gioco aereo, trova Hill per il 17-3 che manda le squadre negli spogliatoi.

Dopo l’intervallo l’inerzia dell’incontro sembra cambiare con la difesa dei Pats che prima costringe al punt Tua ed il suo attacco, e poi blocca un field goal grazie ad un’ottimo schema preparato dal CS, con Mac Jones che non riesce però a sfruttare l’occasione con la sua offense, subendo invece un INT in un’azione che se conclusa con un TD avrebbe potuto cambiare completamente l’andamento della partita; si deve però aspettare il 4° quarto, e poco più di 11′ rimasti sul cronometro, per vedere il primo TD segnato dall’attacco di NE, con Jones che pesca Hunter Henry con il pass in endzone per il 17-10.

Non basta nemmeno l’INT del rookie Gonzalez ai Patriots, che subiscono invece un altro TD da Monstert, che “esplode” in una corsa da 43 yard che si conclude direttamente in endzone e che sembra chiudere la partita; a niente serve infatti il TD segnato da Stevenson, con un paio di turnover on down nel finale che chiudono la partita sul 24-17.

Seconda W di fila in altrettante partite per i Dolphins che questa volta, complice un ottimo gameplan preparato dal solito Bill Belichick, decidono di affidarsi molto più alle corse rispetto a quanto fatto vedere in week 1, chiudendo con 145 yard on the ground, di cui 121 corse dal solo Monstert, apparso spesso infermabile ieri per la difesa di NE; se l’attacco di Miami dimostra di saper trovare spesso l’endzone anche con il running game oltre che con l’esplosivo parco ricevitori che già ben conosciamo, Tua ed i suoi potrebbero essere una delle sorprese più importanti di tutto il campionato.

Buona prova anche da parte della difesa dei Dolphins che vince la “battaglia dei turnover” contro la controparte di NE, e soprattutto riesce a migliorare rispetto a settimana scorsa contro i Chargers nel gioco di corse, con appena 88 yard concesse agli avversari; gran parte del merito è da dare ad una linea difensiva che mette sotto costante pressione Mac Jones, che finisce la partita subendo ben 4 sack in totale, e venendo spesso costretto a liberarsi del pallone in fretta per sfuggire agli uomini della DL di Miami.

Situazione diametralmente opposta rispetto a quella dei Dolphins per i Patriots che per la seconda partita di fila perdono con un solo possesso di distanza; come settimana scorsa, a pesare sono soprattutto gli errori arrivati nella prima parte della partita, come il fumble subito da Douglas, WR rookie, che spalanca le porte al primo TD di giornata di Miami; non buona nemmeno la prestazione di Mac Jones, anche a causa di una costante pressione avversaria, e con gran parte del peso dell’attacco sulle sue spalle vista l’incapacità di NE di mettere in piedi un gioco di corse che avrebbe potuto togliere un po’ di pressione al QB ex Alabama.

La stagione è si ancora lunga e l’infortunio di Rodgers cambia completamente le carte in tavola nella Division, ma i Patriots devono immediatamente cambiare il modo di approcciare alle partite se non vogliono rimanere fuori dalla post-season anche quest’anno.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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