Vittoria in nero (Cincinnati Bengals vs Baltimore Ravens 20-34)

Con la necessità di tornare a vincere, dopo la brutta sconfitta nel week 10 contro i Browns, i Baltimore Ravens di nero vestiti e sotto le luci dei riflettori, si prodigano in una prestazione ottima, in cui partono forte e tengono sempre a distanza di sicurezza i combattivi Cincinnati Bengals. La vittoria per 34 a 20 permette ai Ravens di rilassarsi e passare il prossimo Ringraziamento in comando solitario della AFC North.

La partita è stata subito indirizzata verso il Maryland, grazie al sempre efficace running game dei ragazzi di coach John Harbaugh (2 TD per Gus Edwards a fine giornata, per un totale di 10 stagionali, secondo nella Lega dietro a Raheem Mostert dei Dolphins), ma fin quando Joe Burrow (11/17 per 101 yard, 1 TD) è rimasto in campo, le possibilità di un sorpasso erano sempre alla portata di un lancio. Peccato, per lo spettacolo in primis, che il quarterback numero 9, già non al meglio alla vigilia, abbia poi dovuto abbandonare la contesa, dando il là al dominio Ravens, che ha martellato la difesa con due touchdown consecutivi prima della pausa lunga. Il primo, da 37 yard di Nelson Angholor, è stato un duro colpo, perché arrivato dopo una deviazione di Germaine Pratt che poteva stoppare l’azione.

Cincinnati si è trovata in grande difficoltà dopo l’uscita dal campo di Joe Burrow, anche se il backup Jake Browning (8/14 per 68 yard, 1 TD) ha offerto una solida prestazione, ma contro una difesa asfissiante come quella dei Ravens è davvero difficile giocare. 5 sack subiti dai quarteback Bengals, ognuno da un giocatore diverso, segno tangibile della pericolosità della pass rushing di Baltimore, che guida la Lega con 44 sack messi a segno. Solo a fine partita, con il risultato fuori discussione, i Bengals sono riusciti a segnare nuovamente 7 punti sul tabellone, grazie ad una ricezione di Ja’Marr Chase.

Pubblicità

Bella prova di Odell Beckham Jr., che sembrava ringiovanito e tornato ai fasti di un tempo. Oltre alle ottime statistiche (4 ricezioni per 116 yard), è sempre apparso in sincronia con Lamar Jackson (16/26 per 264 yard, 2 TD), elusivo nei movimenti e capace di guadagnare molte yard dopo la presa. Un bel segnale per il reparto ricevitori dei Ravens che ha visto contributi da ognuno dei suoi elementi.

La notizia peggiore per i Bengals (5-5) non è tanto la sconfitta, quanto piuttosto l’infortunio al gomito di Burrow. Se dovesse rivelarsi più serio del previsto, la lotta nell’infuocata AFC North diventerebbe alquanto ardua. I dieci giorni di riposo che separano dalla sfida ai Pittsburgh Steelers saranno fondamentali per recuperare le energie.

Anche i Ravens (8-3) per quanto felici di comandare la division, non possono sorridere del tutto, perchè l’infortunio alla caviglia di Mark Andrews li lascerà senza il loro tight end All-Pro per tutta la stagione. Dopo il Thanksgiving voleranno nella calda Los Angeles per affrontare i Chargers.

Merchandising Merchandising

Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.