ELF: review di week 14

La regular season della ELF va in archivio promuovendo alle wild card i Berlin Thunder e i Wroclaw Panthers in virtù della miglior differenza punti rispetto ai Tirol Raiders. Vienna Vikings e Rhein Fire chiudono a punteggio pieno e salteranno il primo turno di playoff

Prague Lions – Vienna Vikings 9-55

I Vikings a Praga danno spazio alle seconde linee che dimostrano come l’organizzazione di squadra possa in parte prescindere dalla presenza delle stelle. Gli schemi offensivi sono eseguiti con precisione e soprattutto il running game produce ben 347 yard nette grazie a Daniel Schönet che corre otto volte per 118 yard, e Kevin Wojta con 104 yard in 11 corse. Buona anche la partita del QB Alexander Reischl che fa un buon 11 su 19 per 240 yard e due TD

Nelle file dei Lions, che hanno comunque coperto 255 yard, un’altra buona partita del QB Tyquell Fields, che ha passato per 181 yard e corso per 70. Bene ance il WR Nikolar Karnik con 98 yard guadagnate con 6 ricezioni.

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I Vikings vanno in vantaggio grazie a un safety del DE Leonel Misangumukini, che placca Samuel Oram-Jones nella end zone dei Lions, poi nel drive successivo vanno in touchdown con un run di 4 yard del QB Alexander Reischl. Nel successivo possesso i Lions arrivano fino alle 10 yard di Vienna, ma devono accontentarsi del calcio di Marek Hrubon da 27 yard per il 9-3. Nel secondo periodo i viennesi prendono il largo, prima con un passaggio di Reischl di 14 yard per il TE Rudolf Frey, poi con un run di 5 yard di Kevin Wojta che portano il punteggio sul 22-3.

I Lions si scuotono e Tyquell Fields gestisce un drive vincente e dopo tre completi, arrivato sulle 13 corre per coprire le ultime yard per la end zone. Il calcio di trasformazione di Hrubon viene bloccato e ritornato in end zone dal CB Leonhard Gerner per un PAT difensivo da due punti. Il primo tempo si chiude dopo un field goal da 42 yard segnato da Oskar Herz.

Nel secondo tempo i Lions cercano di diminuire il distacco, ma senza riuscire a segnare mentre i Vikings vanno in touchdown ancora con una corsa di 9 yard di Daniel Schönet e poco dopo con un TD di Johannes Schütz che riceve un passaggio di Reischl per 64 yard. Il quarto periodo vede i Lions rassegnati mentre i viennesi varcano ancora per due volte la goal line con due run di Schönet, il primo di 2 yard per il 48-9 e il secondo di 11 yard per il finale di 55-9.

Per i Lions la stagione si chiude qui con l’augurio di ritrovarli, certamente più forti, nel 2024.

Milano Seamen – Tirol Raiders 27-42

I Seamen chiudono la loro stagione con un’onorevole sconfitta contro i Raiders maturata solo nell’ultimo periodo dopo aver tenuto testa ai tirolesi per tre quarti di gara. Come nelle precedenti partite giocate al Vigorelli, lo spettacolo non é mancato. Peccato per la scarsa affluenza di pubblico perché questa squadra, al di là dei risultati, ha sempre divertito e certamente nella prossima stagione, con l’esperienza acquisita, potrà fare ottime cose.

Per i Raiders comincia l’attesa dei risultati delle concorrenti per sapere se questa vittoria aprirà loro le porte della post season.

Potete leggere il commento completo della partita cliccando QUI.

Paris Musketeers – Cologne Centurions 40-12

I Musketeers archiviano la pratica Centurions dominando nel primo tempo, poi, una volta stabilito un vantaggio rassicurante, si limitano a controllare il timido tentativo dei renani di alleggerire il passivo.

Il reparto offensivo dei renani ha confermato le difficoltà manifestate per tutta la stagione: nel primo tempo, a prescindere dal parziale di 27-0, ci sono due numeri che spiegano meglio l’andamento dell’incontro. I Centurions, nei primi due quarti hanno conquistato soltanto 2 primi down e un totale di 37 yard. E’ stato solo per merito del team difensivo se i parigini non hanno dilagato.

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Protagonista in campo parigino é stato, oltre a Zach Edwards, autore di un 21 su 33 per 220 yard e 4 TD pass, cui vanno aggiunte, come sempre, le yard corse personalmente, 91 in 13 tentativi, anche il WR Remi Bertellin con 5 ricezioni per 121 yard.

Nel secondo tempo, e in particolare nel quarto periodo, con i Musketeers che anche in modalità controllo vanno a segno altre due volte, Cologne é riuscita a mettere a segno due touchdown grazie a due belle ricezioni in end zone di Teryon Robinson, di gran lunga il migliore dei suoi con 71 yard guadagnate con 7 catches.

Per entrambe le franchigie la stagione va in archivio: i francesi hanno chiuso in crescendo con quattro vittorie nelle ultime quattro partite e un record finale 6-6 e l’anno prossimo potrebbero aspirare a posizioni più brillanti, mentre per i renani si chiude un’altra stagione molto deludente.

Munich Ravens – Barcelona Dragons 55-0

Partita senza storia, come nelle previsioni, con i Ravens che fanno quello che vogliono dall’inizio alla fine della partita contro i catalani ormai demotivati e ansiosi solo di mettere fine a una stagione che é andata largamente sotto le attese di un roster il cui livello tecnico é certamente molto superiore a quanto espresso sul campo.

Le statistiche rendono l’idea di come si é sviluppata la partita meglio di quanto non dica il risultato finale. I Dragons hanno conquistato in tutto soltanto 11 primi down, sei dei quali soltanto nel quarto periodo, quando i Ravens avevano tirato i remi in barca.

Per i bavaresi é stata una passerella trionfale in cui ha dato spettacolo il solito Markell Castle, con 129 yard e tre TD ben coadiuvato da un ottimo Marvin Rutsch che, a sua volta ha guadagnato 144 yard e un TD. I due hanno contribuito in maniera importante all’ottima performance di Chad Jeffries che ha chiuso con un 31 su 40 per 335 yard e 4 TD pass. Spettacolare anche la partita di Tamiwa Oyewo con le sue 204 yard, facilitato, questo va sottolineato, dalla troppa permissività dei difensori catalani.

I Ravens chiudono la stagione con un brillante 7-5 e buonissime prospettive per il futuro, vista anche l’affluenza di pubblico entusiasta alle partite casalinghe.

Berlin Thunder – Hamburgh Sea Devils 23-16

I Thunder si assicurano l’accesso ai playoff battendo in casa i coriacei Sea Devils in una partita in cui le difese hanno dominato sugli attacchi, come testimoniano le poche yard nette conquistate dalle due offense, 242 yard per i berlinesi, 207 per gli anseatici e i pochi “first down” rispettivamente 15 e 13.

Hamburgh sempre con Moritz Maack in cabina di regia, ha ripatito equamente i giochi tra corse e passaggi, con un rendimento migliore nel gioco a terra, 107 yard, anche perché fortemente pressato dalla pass rush dei Thunder che ha prodotto be cinque sack, mentre Berlino si é affidata quasi esclusivamente al gioco aereo  con Slade Jarman che ha completato 27 passaggi su 42 per 222 yard nette.

La partita, dopo l’avvio lampo dei Thunder, ha visto la risposta dei Diavoli nel secondo quarto ed é rimasta in bilico fino alla fine con la difesa berlinese decisiva per la conservazione dei sette punti di vantaggio fino al termine.

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Si parte, infatti, con un touchdown di Paul Seifert, LB dei Thunder, che intercetta un passaggio di Maack e lo riporta oltre la goal line avversaria per 40 yard.

La risposte dei Sea Devils non va oltre il punt e nel successivo tuno d’attacco Berlino segna ancora con un passaggio da 45 yard di Jarman per Nicolai Schumann.

Sembra l’inizio di una marcia trionfale, anche perché l’attacco amburghese sembra incapace di superare la forte difesa dei Thunder, ma la difesa amburghese comincia a giocare come sa e riesce a mantenere inalterato il passivo mentre l’offense riesce a mettere i primi tre punti con Eric Schlomm che centra i pali da 45 yard.

E’ ancora la difesa, questa volta dei Sea Devils, a dare uno scossone alla partita quando Salieu Ceesay intercetta un tentativo di passaggio di Jarman e lo riporta per 56 yard per il touchdown che porta Amburgo a -4.

Il primo tempo si chiude sul 14-10 e la partita é apertissima, anche perché Hamburgh, dopo aver fermato ancora l’offense capitolina, mette a referto altri 3 punti grazie al un altro field goal dell’ottimo Schlomm che centra i pali da 34 yard.

I Thunder però reagiscono nel migliore dei modi : Jarman infila una bella serie di completi e arriva fino alla linea di una yard di Hamburg da dove Albert Wiesigstrauch corre per il TD del 20-13.

Si entra nell’ultimo periodo e Berlino, dopo aver fermato l’offense amburghese forzando un fumble di Curtis Slater, converte il takeaway con un calcio da 40 yard di Jonas Schenderlein, portando il vantaggio a dieci punti.

I tentativi di rimonta dei Sea Devils si spengono su un field goal da 49 yard che Schlomm fallisce e su un altro tentativo, questo riuscito da 43 yard che porta il punteggio sul 23-16 finale.

Grande festa dei Thunder che, vantando una miglior differenza punti sui Raiders, si assicurano l’accesso alla wild-card.

Fehèrvar Enthroners – Wroclaw Panthers  6-35

I Panthers conquistano la wild card con una convincente vittoria sul campo degli Enthroners che, nonostante il pesante passivo, hanno giocato una partita dignitosa.

Se si confrontano i dati statistici dei due offense teams, vediamo valri abbastanza simili: i magiari hanno guadagnato complessivamente 221 yard contro le 248 dei polacchi e addirittura 15 primi down contro 13.

La differenza l’ha fatta la maggiore esperienza della compagine di Wroclaw, che é arrivata quattro volte nella red zone degli Enthroners segnando in tutte e quattro le occasioni, mentre i ragazzi di Fehèrvàr hanno segnato nell’unica occasione in cui si sono affacciati entro le 20 yard avversarie.

I polacchi, inoltre, hanno sfruttato nel migliore dei modi i quattro turnovers dell’offense magiara, che giocando senza timori riverenziali si é esposta all’ottima difesa delle pantere; iI difensori slesiani infatti  hanno chiuso l’incontro con ben sei sack, un intercetto e tre recovery di fumble. Nelle file dei polacchi solita prestazione eccellente di Dawid Brzozowski con 155 yard e 3 TD e  bella performance del ricevitore Kacpar Jaszewski con 72 yard e 2 TD in 5 ricezioni.

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Nelle fila degli Enthroners, che hanno privilegiato il gioco aereo, buona prestazione dei WR Tavares Martin e Nandor Toth con 99 e 46 yard rispettivamente

Il primo quarto termina senza segnature per merito di due difese attente, poi, nel secondo periodo, i Panthers costruiscono la loro vittoria segnando quattro touch down, il primo con una corsa di una yard di Dawid Brzozowski, il secondo, dopo aver conquistato il possesso grazie a un intercetto ritornato per 32 yard da A.J.Wendtland, grazie a una ricezione di Kacpar Jaszewski, il terzo per un rush di 49 yard di Brzozowski e il quarto ancora di Brzozowski con una corsa di 5 yard dopo aver conquistato il possesso in seguito a un fumble.

Terminato il primo tempo sul 27-0, ai Panthers é bastato controllare la reazione degli ungheresi che riescono ad andare il meta con una QB sneak di Doyle nel terzo quarto, per poi concludere con una ricezione di Jaszewski su un passaggio di 5 yard di Bartosz Dziedzic.

Stuttgart Surge – Helvetic Guards 47-19

I Surge consolidano la premiership della Central Conference prendendosi la rivincita sulle Helvetic Guards che nella partita di andata avevano interrotto la loro striscia vincente.  La superiorità della compagine sveva é stata netta, ma gli svizzeri non hanno sfigurato, dando un buon contributo ad una partita divertente.

E’ stato il passo di addio di Silas Nacita che ha onorato l’impegno con una bella prestazione in cui ha ricevuto otto volte per 100 yard e corso tre volte per sole sette yard ma regalandoci un TD in cui si é mosso tra i difensori avversari con la leggerezza di un ballerino classico: ci mancherà!

Bene anche i due ricevitori francesi Pierre-Yves Dayres e Lucas Veluire che con 65 e 59 yard rispettivamente, hanno contribuito alla miglior prestazione stagionale del giovane QB Tristan Noble, che ha passato per 259 yard e un TD

Per gli svevi solita ottima prestazione corale di tutta la squadra, offense e defense a dimostrazione del gran lavoro di coach Jordan Neumann. Una particolare menzione hanno meritato, per come hanno giocato tutta la stagione, gli uomini della linea d’attacco, probabilmente la migliore della lega.

Dopo un primo quarto equilibrato, in cui Stuttgart é passata in vantaggio con una corsa di Reilly Hennessey e le Guards hanno pareggiato grazie ad un pezzo di bravura di Nacita, nel secondo quarto i gialloblu hanno prodotto il break con tre touchdown su passaggi di Hennessey rispettivamente per Joshua Haas, poi per Florian Lengauer e infine per Yannick Mayr. Da notare che i primi due touchdown sono venuti in seguito a due turnover dell’offense elvetica che l’attacco svevo ha puntualmente capitalizzato.

Il terzo periodo ha visto una buona reazione degli svizzeri che, dopo aver subito un TD su corsa di Kay Hunter, hanno segnato due volte, la prima con il DE Timo von Bodungen che forza un fumble di Phineas Pasqualini e lo riporta in end zone, poi con una ricezione di Piere-Yved Dayres. In precedenza, un punt di Nils Jonkmans era stato bloccato da Lengauer e riportato oltre la goal line. Nel quarto periodo arriva un altro TD dei Surge con Luca Faschian che riceve un pass di una yard da Janis Kaiser.

Frankfurt Galaxy – Rhein Fire 38-48

La regular season si chiude in bellezza con una partita di alto livello tecnico giocata davanti a più di diecimila spettatori. Vincono i Rhein Fire che, dopo un primo quarto equilibrato, producono il break nel secondo quarto e poi mantengono il margine di vantaggio in un secondo tempo di nuovo in grande equilibrio.

Performance simili dei due offense team: i renani conquistano 475 yard ben distribuite tra passaggi e corse (245 e 230), i viola assiani 402 in prevalenza su passaggi, solo 62 le yard corse, ma la differenza finiscono per farla i due turnover dei Galaxy causati da due intercetti, il primo di Flamur Simon, che consegna l’ovale al suo QB sulle 19 dei Galaxy, il secondo dell’ex Dragons Alejandro Fernandez, che riporta la palla in end zone per 55 yard alla fine del secondo quarto portando il vantaggio dei granata a tredici punti: 34-21.

In una partita con tante giocate spettacolari spiccano le performance dei due QB: Jadrian Clark lancia poco, solo 13 volte, ma con grande efficacia con 8 completi per 199 yard e tre TD a una media di 15,3 yard/att Jakew Sullivan fa un buon 13 su 17 per 228 yard a una media di 13,4 yds/att.

In casa Fire é stata la grande giornata di Harlan Kwofie che ha ricevuto quattro volte per 167 yard e 3 TD, e di Glenn Toonga che con 142 yard corse e 3 TD ha fatto la differenza.

Tra i Galaxy, come spesso succede, non c’é stato un protagonista assoluto, ma ben quattro ricevitori hanno guadagnato più di cinquanta yard con Lorenz Regler, 93 yard, e Niklas Schumm, 72 yard, davanti a tutti.

I Galaxy hanno corso poco, ma Thomas Fishbach ha comunque messo a referto 53 yard nette con 11 portate alla bella media di 4,8 yds/carry.

Una bella partita e una festa dell’american football con tanti sostenitori di entrambe le squadre.

La classifica finale della ELF

classifica elf week 14

La griglia playoff della ELF

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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