Inseguimento vano (Tampa Bay Buccaneers vs Indianapolis Colts 20-27)

Al Lucas Oil Stadium di Indianapolis i padroni di casa Colts (record 5-5) affrontavano i Tampa Bay Buccaneers (4-6) in un match tra team di medio-basso livello senza grandi prospettive per il futuro della stagione. Gli ospiti lamentano le importanti assenze di David (LB) e Dean (CB) in una difesa già in evidenti difficoltà nelle ultime uscite stagionali. 

Nel primo drive di Tampa Mayfield pesca i sui bersagli preferiti (Evans, Godwin, Otton e Palmer) arrrivando sulla 1 yard ma nel tentativo di corsa personale il QB ospite deve lasciare il campo per un problema alla spalla, Trask non riesce a capitalizzare e l’attacco coordinato da Canales deve accontentarsi del FG di McLaughlin (3-0). Anche Minshew guida i suoi fino alla red zone ma un sack di Tryon-Shoynka costringe Indianapolis ad andare per il calcio del pareggio trasformato da Gay (3-3). Al suo rientro in campo Mayfield viene intercettato a metà campo dai defensive back avversari. Con una ricezione di Pittman e una corsa di Taylor i Colts si portano a ridosso della end zone, dove lo stesso Taylor entra con una corsa di 4 yard (3-10) con il primo quarto che si conclude. 

L’inizio della seconda frazione vede un “solito” 3 and OUT dei Buccaneers che ridanno l’ovale ai padroni di casa che, dopo le ricezioni di Pittman, Downs e Pierce segnano ancora un touchdown con un’azione personale di Minshew (3-17). Tampa replica un altro drive breve e sterile, con Minshew che viene intercettato subito dopo da Davis nella propria red zone, da dove sull’asse Mayfield-Evans i Buccaneers trovano il loro primo touchdown (10-17). La parte finale del primo tempo vede le difese trovare le giuste misure agli opposti attacchi e si va all’intervallo dopo un tentativo fallito di calcio (dalle 58 yard!) dei Colts. 

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Gay però si rifà nel primo drive del secondo tempo con un calcio dalle 36 yard portando i suoi ad un maggior divario nel punteggio (10-20). Tampa non riesce ad essere efficace nel muovere il pallone, complice anche un Mayfield costantemente sotto la pressione della pass rush dei Colts. I padroni di casa tentano un quarto tentativo ridando però il possesso a Tampa e il binomio Mayfield-Evans colpisce ancora per il temporaneo 17-20 a inizio quarto quarto. Ma Indianapolis non permette agli ospiti di avvicinarsi troppo: Minshew continua a trovare con continuità i suoi bersagli in Pittman e Alie-Cox permettendo a Taylor di segnare il suo secondo TD di giornata (17-27). Nel successivo drive i Buccaneers sembrano trovare le giuste mosse per muovere l’ovale con una corsa di White di 38 yard ma 2 sack ai danni di Mayfield costringono Tampa a segnare “solo” un FG per il 20-27. Con meno di 2 minuti alla fine la squadra di Bowles avrebbe anche l’occasione per pareggiare il match ma Mayfield subisce l’ennesimo sack con relativo fumble che mette la parola fine alla sfida. 

I Colts non sono una squadra di primo livello ma hanno saputo approfittare delle debolezze, sia in attacco che in difesa, della squadra della Florida. Minshew (24 su 41, 251 yard, 0 TD e 1 intercetto) non è un fuoriclasse ma ha guidato i suoi ad una prestazione offensiva solida anche se non spettacolare. Nel gioco di corse Taylor (91 yard e 2 TD) e Moss (55 yard) hanno dato imprevedibilità e una valida alternativa al gioco aereo; qui si è distinto Pittman (10 ricezioni per 107 yard) con Downs (5 per 43) come ottima spalla. Fondamentale anche la ricezione di Alie-Cox (l’unica di giornata) su un quarto tentativo e 1 che ha favorito la seconda segnatura di Taylor. Il reparto difensivo della squadra dell’Indiana ha messo a segno ben 6 sack (2 di Ebukam) su Mayfield oltre all’intercetto di Harrison e ai 9 QBHits! In totale i Bucs sono stati tenuti sotto le 300 yard totali. 

Mayfield (20/30, 199 yard, 2 TD e 1 intercetto) come già evidenziato ha giocato l’intero match sotto una pressione asfissiante da parte dei difensori di Indianapolis; a suo carico anche 2 fumble, di cui uno perso nell’ultimo disperato drive. White, nonostante le non perfette condizioni fisiche, ha corso per 100 yard e ricevuto per altre 10 confermandosi un elemento fondamentale dell’offense di Canales. Nel gioco aereo Evans ha totalizzato i soliti numeri (6 ricezioni per 70 yard e 2TD) ma stavolta è stato Godwin a mancare (3 ricezioni su 7 target per 45 yard) con Otton (TE) che ha ricevuto tutti i 4 lanci su di lui per 45 yard. 

Il grosso problema è stata una linea d’attacco troppo permeabile alle penetrazioni dei pass rusher di casa che non hanno permesso troppe volte a Mayfield di essere a suo agio nella tasca, senza tempo utile per trovare i suoi ricevitori; la statistica che rimane preoccupante è la percentuale sui terzi down (5 su 13, 38.5%) La difesa, senza David e con White acciaccato ha subito, oltre al “solito” gioco aereo anche le corse degli avversari che hanno messo a segno ben 3 TD, quando finora Tampa aveva subito solo 4 TD su corsa nelle prime 10 partite della stagione. Oltre al sempre presente e positivo Winfield Jr da segnalare Davis con 10 tackle totali (come la safety) 1 intercetto e 2 passaggi difesi, e questo fa pensare che i problemi della secondaria non siano solo responsabilità dei singoli giocatori ma anche degli schemi e delle chiamate in sidelin. Anche Kancey, nel suo primo anno nella NFL, ha contribuito con 3 tackle, 1 sack, 2 TFL e 1 QH.

I Colts (ora 6-5) con questo successo hanno agganciato gli Houston Texans, usciti sconfitti dalla sfida divisionale contro i Jaguars e possono ancora dire la loro in prospettiva playoff, visto che hanno vinto il primo scontro diretto contro i texani. Nel prossimo weekend il team di coach Shane SteichenShane Steichen (al suo primo anno da HC nella NFL) farà visita ai Tennessee Titans che sono ultimi nella AFC South Division ma in casa possono essere sempre pericolosi e se Indianapolis vuole mantenere le speranze di approdare alla post season non dovrà sottovalutare la franchigia di Nashville. Anche senza Richardson, QB scelto al primo giro ma infortunato, Minshew può essere un regista affidabile soprattutto con il duo Taylor-Moss a dare un grande contributo nel gioco di corsa.

I Buccaneers (4-7) sembrano in caduta libera: 6 sconfitte nelle ultime 7 partite, con l’attacco in lento miglioramento, nonostante una linea non all’altezza nella pass protection e una difesa che progressivamente sembra peggiorare match dopo match con infortuni, giocatori fuori forma e chiamate non assolutamente convincenti. Bowles continua a essere seduto su una delle “panchine” più calde della NFL e il rischio licenziamento sembra concretizzarsi sempre più, anche se ormai la stagione di Tampa sembra già compromessa, pur giocando nella disgraziata NFC South con le capoliste Atlanta e New Orleans ad una sola vittoria di differenza. Sta iniziando il terzo di stagione finale, quello decisivo e che deciderà le gerarchie per i playoff!

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Roberto Abelli

Tifoso Bucs dal 1984 Ex giocatore ed ora coach Appassionato di football NFL e NCAA

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