L’upset del giovedì (New England Patriots vs Pittsburgh Steelers 21-18)

E’ una sconfitta che fa malissimo agli Steelers quella arrivata nel TNF di week 14 in casa contro i Patriots, con la franchigia di Pittsburgh che con la seconda sconfitta consecutiva vede abbassarsi drasticamente le chance di ottenere un pass ai playoff, con tre sconfitte nelle ultime quattro partite che portano Pittsburgh ad un record di 7-6 che in questo momento vedrebbe la squadra di Mike Tomlin fuori dai playoff.

Upset inaspettato invece per i Patriots, grazie ad una buona prestazione del neo QB titolare Bailey Zappe con un ottimo primo tempo, aiutato anche da un Hunter Henry a dir poco on fire nel giorno del suo compleanno ed autore di due TD, e che deve ringraziare soprattutto un rinato Ezekiel Elliott, fondamentale per mantenere il vantaggio dopo l’halftime. New England si ritrova così con un record di 3-10 che, anche se matematicamente non condanna ancora i Patriots, dovrà portare il front seven a prendere importanti decisioni in offseason, partendo magari proprio da quel Bill Belichick che porterebbe essere arrivato all’ultima stagione come head coach dei Patriots.

I touchdown sono arrivati quasi tutti nei primi due quarti, con soli sette punti segnati dopo l’intervallo; pronti via ed i Patriots segnano il TD sul primo drive giocato, con un drive in cui a brillare è la ricezione da 37 yard di JuJu Smith-Schuster, voglioso di prendersi la rivincita contro la sua ex squadra, e con Ezekiel Elliott che segna il touchdown grazie alla ricezione da 7 yard direttamente in endzone.

Gli Steelers provano a rispondere a dovere, ma si devono accontentare di un field goal, e dopo un paio di drive dominati dalle difese, il 2° quarto si apre con il big play della difesa di NE, che intercetta Trubisky nella redzone avversaria, spalancando le porte al secondo TD pass di Zappe, il primo per il birthday boy Hunter Henry che porta il risultato sul 14-3; prima dell’intervallo è nuovamente il duo Zappe-Henry a mettere una seria ipoteca sulla partita, grazie al deep pass da 24 yard che il giovane TE riceve per il TD del 21-3, con gl Steelers che provano a rimanere disperatamente aggrappati alla partita grazie al touchdown di Diontae Johnson che manda le squadre negli spogliatoi sul 21-10.

Il secondo tempo è letteralmente dominato dalle difese, con le squadre costrette a calciare un totale di 8 punt nei drive giocati dopo l’halftime, e con le uniche azioni degne di nota che sono l’INT subito dai Patriots e clamorosamente sprecato dall’offende degli Steelers, che finisce per chiudere con un turnover on Downs ad appena sette yard dal possibile TD del -4; i tifosi di Pittsburgh devono aspettare solamente un altro drive però, con Trubisky che segna direttamente il touchdown su scramble da 1 yard, e che porta così il risultato sul 21-18 dopo la conversione da due punti riuscita. Pittsburgh non va mai però nemmeno vicina ad andare in vantaggio, grazie ad un’ottima difesa dei Patriots che limita l’attacco avversario, regalando così ai propri tifosi la gioia della terza W stagionale.

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Seconda sconfitta di fila per gli Steelers e terza nelle ultime quattro giocate per la squadra allenata da Mike Tomlin che si ritrova così momentaneamente fuori dai playoff; a preoccupare è soprattutto la sterilità offensiva di Pittsburgh, con Trubisky che chiamato a sostituire l’infortunato Kenny Pickett gioca una partita piena di luci (poche) e ombre (molte). Dopo il primo drive offensivo, conclusosi con un FG, gli Steelers segnano solamente sul finale del 2° quarto, nell’unico drive giocato bene dal proprio attacco, e con il secondo TD di giornata che arriva grazie soprattutto al big play difensivo che restituisce la palla in mano a Trubisky a sole 26 yard dalla endzone avversaria; a pesare è soprattutto l’INT lanciato nel primo tempo da Trubisky, che permette ai Pats di portarsi avanti di due segnature, aumentate poi poco dopo con il terzo TD pass di Zappe.

La difesa dopo un primo tempo in cui concede forse un pò troppo ad uno degli attacchi peggiori attualmente in NFL, nel secondo tempo non concede praticamente più nulla, trovando anzi l’INT ai danni di Zappe.
Le prossime settimane saranno decisive per Pittsburgh, che dovrà invertire il trend negativo delle ultime partite se non vuole buttare l’ottimo inizio di stagione avuto.

Una vittoria difficilmente pronosticatile per i Patriots, che devono molto ad un primo tempo praticamente perfetto da parte di entrambi i propri reparti, e con un Bailey Zappe che sembra aver già fatto dimenticare le ultime settimane con Mac Jones come QB titolare; i Patriots si ritrovano così con un record di 3-10, con i tifosi che però sembrano ormai solo in attesa di sapere che pick avranno al prossimo draft, ma che in attesa della fine di una delle stagioni più strazianti per i Patriots, possono gongolarsi con una difesa che nonostante tutto sta continuando a giocare un ottimo football, come visto anche contro Pittsburgh, e con un attacco che contro li Steelers gioca probabilmente la miglior partita da inizio stagione.

Protagonisti sicuramente Ezekiel Elliott, autore anche di un TD su ricezione, e JuJu Smith-Schuster, spinto forse dal desiderio di rivalsa contro la propria vecchia squadra, che chiude con quattro ricezioni per 90 yard, ed un Hunter Henry a dir poco cinico, con tre ricezioni per 40 yard e due TD segnati nel giorno del suo compleanno.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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