The Watching Hour – Week 5 Stagione NFL 2023

Personalmente, da quando seguo il football, ho sempre considerato RedZone un servizio eccezionale. Perfino durante le partite dei miei San Francisco 49ers tengo sempre un secondo schermo per seguirlo, con la voce di Scott Hanson che mi guida e mi tiene aggiornato sull’andamento delle partite domenicali della NFL.

Invece ho scoperto che molte persone, in particolare i novizi di questo sport, ritengono questa trasmissione troppo confusa, si trovano catapultati continuamente da un campo all’altro senza capire effettivamente cosa stia succedendo; per questo motivo preferiscono la visione di una singola partita per intero. Ma quale partita scegliere, se non per il tifo per una determinata squadra, o l’interesse per un particolare giocatore in ottica fantasy?

È proprio a queste persone che si rivolge questa rubrica. Ho selezionato le 5 partite che ritengo più interessanti, tra quelle che si disputano alle 19 o alle 22 di domenica, e descriverò uno o più di quelli che secondo me possono essere i motivi per dedicare 3 ore a quell’incontro.

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Tennessee Titans @ Indianapolis Colts, ore 19.00

La AFC South si sta rivelando la Division più aperta di tutta la NFL. Non solo perché tutte e 4 le squadre hanno un record di 2-2, ma anche le prestazioni in campo, in particolare quelle non scintillanti dei Jaguars, non aiutano a prevedere una favorita.
I Colts arrivano dalla rimonta sfiorata contro i Los Angeles Rams di domenica scorsa, quando hanno recuperato da un parziale di 0-23, salvo poi veder tutto vanificato dal touchdown in overtime di Puka Nacua. Non ci si aspettava molto da questa stagione dei Colts, ma Anthony Richardson e compagni hanno dato segnali molto incoraggianti in queste prime settimane, e il ritorno dalla PUP di Jonathan Taylor non può che aumentare le loro speranze per il futuro. Riuscirà la squadra di Indianapolis a sfruttare il fattore campo e a imporsi sui rivali?

Dopo il 7-10 dell’anno scorso quasi tutti davano per morti e sepolti i Titans, e invece in qualche modo i ragazzi di Mike Vrabel sono sempre lì a combattere, lo dimostra il 27-3 con cui hanno liquidato i Cincinnati Bengals in week 4. A roster non mancano giocatori che possano fare la differenza, in primis Derrick Henry e DeAndre Hopkins e, come per gli avversari, una vittoria significherebbe rimanere aggrapati alla testa della Division.

New York Giants @ Miami Dolphins, ore 19.00

Il pronostico per questa partita va chiaramente a favore dei padroni di casa, ma proprio per questo può aiutarci a comprendere di più queste due squadre.
I Dolphins dopo un inizio di stagione brillante sono andati a scontrarsi contro il muro dei Buffalo Bills, e ora ci si aspetta che si rialzino subito e riprendano la corsa verso la post-season. Anche l’anno scorso, dopo un ottimo periodo era arrivata una brutta sconfitta a San Francisco, da cui non si sono più veramente ripresi… Certo, allora ha pesato tantissimo l’assenza di Tua Tagovailoa, che invece adesso è regolamente in campo e in gran forma. Questa partita servirà quindi a misurare la crescita, soprattutto mentale, della squadra di Mike McDaniel.

I Giants invece arrivano da quello che probabilmente è il punto più basso delle ultime due stagioni, l’umiliazione nello scorso Monday Night contro i Seattle Seahawks. A dire il vero la difesa non è stata così disastrosa, al contrario dell’attacco, decisamente in giornata no. La Offensive Line non ha saputo fornire alcun tipo di protezione a Daniel Jones, che comunque ci ha messo molto del suo con errori veramente imperdonabili, visto anche il recente e ricco rinnovo firmato. Ad oggi immaginare una loro ripresa è molto difficile, ma qualche segnale di vita è lecito aspettarselo, da una squadra che meno di un anno fa si è qualificata ai playoff e ha anche vinto una partita. Arriveranno domenica?

Baltimore Ravens @ Pittsburgh Steelers, ore 19.00

Ormai avrete capito quanto mi piacciano le sfide combattute senza esclusione di colpi, anche a discapito dello spettacolo. Difficilmente quindi mi farò sfuggire uno scontro interno alla AFC North.
Gli Steelers giocano uno dei peggiori football offensivi della lega. Lo dimostrano i soli 62 punti segnati (che diventano 48 se togliamo i 14 portati da 2 TD difensivi!), quarto peggior dato della NFL, e i tifosi sono comprensibilmente furiosi con l’offensive coordinator Matt Canada (che tra l’altro pare sia stato beccato a difendere il proprio operato attraverso un burner account su Twitter), oltre al quarterback Kenny Pickett, che non è riuscito a trasferire nelle partite che contano le ottime prestazioni dell’ultima pre-season. Nonostante ciò hanno comunque un record di 2-2, e dopo aver fatto lo scherzetto ai Cleveland Browns tra le mura amiche due settimane fa, proveranno a ripetersi in questo scontro divisionale.

I Ravens stanno vivendo decisamente un buon inizio di stagione. La difesa è efficiente come sempre, Lamar Jackson risponde di settimana in settimana alle tante critiche che lo circondano, e la vera novità è la gemma che hanno pescato al draft con Zay Flowers. Stanno anche recuperando diversi infortunati, e la grande vittoria contro la quotata difesa dei Browns di domenica scorsa non può che dare morale e fiducia. Una vittoria contro gli Steelers porterebbe i Ravens a un record di 3-0 in Division e, complice il bye della squadra di Cleveland, a creare un grosso distacco tra loro e tutte le altre rivali della AFC North.

Philadelphia Eagles @ Los Angeles Rams, ore 22.05

Arriviamo alla fascia oraria della tarda serata per noi europei, con questa sfida tra i vice-campioni in carica della NFL e i campioni di due anni fa.
I Rams sono davvero lontani parenti di quelli brutti, svogliati e soprattutto infortunati visti l’anno scorso. Anche Sean McVay sembra aver ritrovato quella serenità che gli mancava da tempo, si prenda come esempio le modalità con cui in settimana ha annunciato il ritorno agli allenamenti di Cooper Kupp. Proprio il ritorno del forte ricevitore, unito all’esplosione del rookie Puka Nacua, può essere un enorme boost per le ambizioni di questa squadra. Per quanto visto finora in campo, sembra difficile immaginare una loro vittoria della Division, ma nulla vieta loro di puntare un posto alle Wild Card. Quale occasione migliore di questo scontro sulla carta proibitivo per mostrare a tutti la loro forza?

Gli Eagles si presentano alla sfida dopo aver vinto a fatica all’overtime contro i rivali divisionali dei Washington Commanders. Probabilmente non sono nel loro miglior momento di forma, ma difficilmente una squadra che ha il legittimo obiettivo di arrivare fino in fondo si presenta nelle migliori condizioni già a settembre. Ricordiamo però che sono ancora imbattuti, e l’impressione è che stiano viaggiando con il cruise control verso la seconda parte di stagione, quando il calendario li metterà di fronte a sfide molto difficili. Questa partita secondo me è molto più aperta di quanto dica il pronostico, per cui sono davvero curioso di vedere come si comporterà la squadra di Philadelphia.

New York Jets @ Denver Broncos, ore 22.25

Chiudiamo la settimana parlando di questa partita tra due squadre che si trovano in una situazione molto simile. Entrambe con un record di 1-3, ma con l’ultima partita che, per motivi diversi, accende un lume di speranza per il proseguo della stagione.
I Broncos hanno appena ottenuto la loro prima vittoria stagionale, grazie alla rimonta nel finale contro i Chicago Bears. E chissà che l’aver finalmente rimosso lo 0 dalla casella delle vittorie possa averli sbloccati psicologicamente… La vera svolta sarebbe vedere rivedere quella difesa che fino all’anno scorso si è espressa ad alti livelli, e che fino ad oggi è stata veramente disastrosa. Domenica vedremo quindi se la vittoria della settimana scorsa è stata solo un fuoco di paglia, oppure se Denver riuscirà a dare un significato a queste 13 partite che mancano per concludere la stagione.

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Durante l’ultimo Sunday Night i Jets, e in particolare Zach Wilson, hanno saputo tirare fuori un’ottima prestazione nel momento più buio, e sarebbe bastato davvero poco per portare a casa la vittoria di prestigio contro i Kansas City Chiefs. Parafrasando un’opera ambientata in una versione fittizia di New York, il giovane quarterback proveniente da BYU non è l’eroe che i Jets meritano, ma quello di cui hanno bisogno adesso. E quale miglior occasione di questa per mostrare i propri superpoteri, e soprattutto zittire Sean Payton, autore di parole non certo eleganti nei confronti del suo predecessore – e attuale offensive coordinator dei Jets – Nathaniel Hackett?

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Marco Bonezzi

Appassionato di Football e tifoso dei San Francisco 49ers dalla fine degli anni '00. In attesa del primo anello da tifoso, scrivo e parlo di Football NFL ovunque me ne sia data la possibilità.

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