La seconda giornata della UFL si chiude con tre franchigie della XFL Conference, Battlehawks, Renegades e Defenders a punteggio pieno, mentre nella USFL Conference gli Stallions si riscattano vincendo a Detroit. Ancora a zero i Brahmas, gli Showboats e i Roughnecks
Michigan Panthers vs Birmingham Stallions 12-21
Pronto riscatto al Ford Field dei campioni che, pur continuando a non brillare nel gioco offensivo, hanno portato a casa la vittoria grazie ad una buona prestazione difensiva. I Panthers, reduci dalla vittoria di Memphis, sono stati molto deludenti, soprattutto nel primo tempo in cui l’attacco ha conquistato solo quattro primi down e 69 yard totali. Gli Stallions, senza incantare, hanno avuto il merito di mettere a segno due field goal da 36 e da 21 yard di Harrison Mavise chiudere il parziale sul 6-0.
Con Matt Corral in cabina di regia al posto del deludente Alex McGough, l’attacco di Birmingham ha migliorato il rendimento del gioco aereo conquistando 6,60 yard/att, ma peggiorato quello del gioco di corsa, che ha prodotto solo 2,81 yard/carry.
I Panthers sono venuti fuori solo nella quarta frazione, a partita ormai compromessa, dopo che Birmingham si era portata prima sul 12-0 grazie ad un corsa di una yard di Ricky Person, poi, all’inizio dell’ultimo quarto, sul 18-0 grazie ad un TD pass di Corrall per Deon Cait per 52 yard di guadagno.
Un TD pass di Bryce Wilkins per Marcus Simms per 9 yard di guadagno, seguito dal PT 3 realizzato dallo stesso Perkins con una corsa di 3 yard ha permesso a Michigan di ridurre il distacco a nove punti, ma poi Birmingham ha messo a segno il suo terzo FG da 31 yard per chiudere il conto, lasciando ai Panthers solo un calcio da 39 yard di B.T. Potter per il 21-12 finale,
Nel complesso Stallions migliorati dopo la disastrosa sconfitta di Washington, e Panthers fortemente ridimensionati, con una discreta difesa e un attacco poco produttivo.
D.C. Defenders vs Memphis Showboats 17-12
I Defenders restano a punteggio pieno dopo una sofferta vittoria sugli Showboats apparsi molto migliorati rispetto alla partita di esordio.
L’attacco degli Showboats ha prodotto 308 yard contro le 257 dei Defenders, e sono stati più efficaci nel gioco aereo dove il QB E.J. Perry ha fatto un buon 18 su 28 per 205 yard con la collaborazione di un ottimo Jonathan Adams che con 9 ricezioni su 10 targets ha guadagnato128 yard.
L’offense di Washington é stata meno brillante, con solo il 46% di completi e 5,54 yard/att nel gioco aereo e un non entusiasmante 3,53 yard/carry nel gioco di corsa dove si é distinto Abram Smith con 55 yard in 16 portate.
Nonostante la prestazione mediocre del loro attacco, i Defenders hanno vinto la partita in virtù delle difficoltà manifestate da Memphis nel finalizzare i loro drives d’attacco con un solo successo su quattro incursioni nella red zone avversaria.
La partita ha visto le due squadre mettere a segno solo field goals nei primi tre quarti. Hanno cominciato gli Showboats nel primo quarto con un FG da 22 yard di Matt Coghlin, poi, nel secondo quarto Washington ha ribaltato il punteggio grazie a due calci di Matt McCrane da 22 e da 30 yard.
Nel terzo quarto ancora McCrane da 46 yard porta D.C. sul 9-3, ma nel drive successivo Coghlin calcia da 33 yard per il 9-6.
Dobbiamo aspettare l’ultima frazione per vedere il primo touchdown segnato dal QB di Memphis, Perry con una corsa breve per il vantaggio degli Showboats per 12-9, ma i Defenders replicano con un TD pass di 3 yard di Jordan Ta’Amu che poi realizza anche la trasformazione da due punti riscattando nel finale una partita molto mediocre. Finisce 17-12 per i Defenders, ma Memphis ha certamente qualche motivo di rammarico in più.
Arlington Renegades vs Houston Roughnecks 11-9
Partita molto deludente tra Renegades e Roughnecks con i due attacchi ipnotizzati dalle opposte difese. Luis Perez fa la sua parte completando il 70% dei passaggi per un totale di 198 yard per una media di 7,33 yard/attempt, ma i suoi Renegades non riescono quasi mai a finalizzare la loro superiorità offensiva. Anthony Brown, per Houston, fa un mediocre 14 su 33 per 162 yard. Ne consegue una partita che nei primi tre quarti vede solo un FG a testa, il primo di Lukas Havrisik che da 27 yard porta i Renegades in vantaggio, il secondo di Chris Blewitt da 42 yard per il pareggio di Houston nel secondo quarto.
Il terzo quarto, nonostante la netta supremazia di Arlington, 5 primi down a 2 e 125 yard contro le 22 di Houston, si chiude senza segnature.
La partita si risolve nel quarto periodo in cui the “King of the spring” Luis Perez conduce finalmente un drive vincente in cui risale il campo per 92 yard e chiude con un TD pass di 9 yard per Deontay Burnett seguito dalla realizzazione del PT 2 ancora in collaborazione con Burnett per l’11-3. A tre minuti dal termine Houston prova a rimettere tutto in discussione con un TD pass da 17 yard di Anthony Brown per Emmanuel Butler, ma la trasformazione da 2 punti e il successivo tentativo di “quarto e 12” per mantenere il possesso non vanno a buon fine e il punteggio resta di 11-9.
Arlington resta imbattuta, ma ancora non convince completamente. Per i Roughnecks un’altra sconfitta che conferma le difficoltà offensive, anche se il team difensivo si é comportato abbastanza bene.
St Louis Battlehawks vs San Antonio Brahmas 26-9
Vittoria convincente dei Falchi da battaglia all’esordio casalingo contro i Brahmas ancora alla ricerca del migliore assetto e della prima vittoria.
St Louis ha confermato di avere il migliore attacco della lega, soprattutto nel gioco di corsa, praticato nel 70% dei giochi con un rendimento di 4,21 yard/carry grazie a Jacob Saylors, con 46 yard in 11 portate e alle uscite in scrambling del QB Manny Wilkins, 46 in 9 corse, che hanno poi favorito anche il gioco aereo che ha prodotto 155 yard nette per una media di 9,12 yard/attempt.
I Branmas hanno confermato le difficoltà soprattutto nel gioco aereo, utilizzati nel 59% dei giochi ma con un rendimento di sole 4,11 yard/attempt. Molto più efficace il gioco di corsa che ha prodotto 5,89 yard/portata grazie soprattutto ad Anthony McFarland con 55 yard in 6 portate. Ancora deludente il QB Kellen Mond con un 13 su 27 per 111 yard, nonostante i ricevitori Jontre Kirklin e Jacob Harris abbiano totalizzato 112 yard in due. Preoccupante anche la difesa dei gialloverdi, che ha concesso all’offense di St Louis ben 319 yard, dopo le 347 concesse ai Renegades la scorsa settimana.
I Battlehawks, dopo un field goal da 45 yard di Rodrigo Blankenship nel primo quarto, hanno prodotto un break decisivo nella seconda frazione segnando due TD con le corse di Saylors, la prima di 20 yard seguita dalla trasformazione da 2 punti, la seconda di 1 yard che ha portato il punteggio sul 17-0. Prima della pausa é arrivato il FG da 31 yard di Donald DeLa Haye per il 17-3. Nel terzo quarto, St Louis va ancora in TD con una corsa di 5 yard del solito Saylors per il 23-3, cui segue finalmente l’unico TD di San Antonio venuto da un tuffo di una yard di Jashaun Corbin. Il 26-6 finale arriva dopo un altro FG di Blankenship da 22 yard.
Con questa prestazione i Battlehawks si presentano come validi candidati alla vittoria finale avendo il migliore attacco e la migliore difesa in fatto di yard guadagnate e yard concesse.