La strada verso il Draft: Travis Hunter

Età: 21 – Ruolo: Cornerback /Wide Receiver – College: Colorado
Classe: Junior – Altezza: 6’0″ (1,83 m) – Peso: 188 lbs (83 kg)

Travis Hunter è il giocatore più entusiasmante della classe Draft 2025.

Travis Hunter è contemporaneamente il CB1 e il WR1 di questa classe Draft, è l’attuale detentore del Heisman Trophy – nei 90 anni di storia di questo premio è solo 5° giocatore a vincerlo senza giocare Quarterback o Runningback – ed è stato il primo giocatore della storia a vincere contemporaneamente Heisman Trophy (most oustanding player), Chuck Bednarik Award (best defensive player) e Biletnikoff Award (best wide receiver). E qualcosa ci suggerisce che potrebbe restarlo per molto tempo.

Travis Hunter è nato a West Palm Beach, in Florida, ma è cresciuto a Sawanee, in Georgia, dove ha giocato per la Collins High School dove si è messo in mostra guadagnandosi lo status di recruit 5 stelle. Al momento della scelta dell’Università, Travis Hunter è stato preso sotto l’ala di coach Prime Deion Sanders, che è riuscito a convincerlo a giocare per lui a Jackson State, diventando così il primo recruit 5 stelle della storia a firmare per un programma di FCS (la seconda divisione del college football).

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Dopo il primo anno giocato a Jackson State si è trasferito a Colorado seguendo il suo allenatore ed è a Boulder che nelle ultime due stagioni ha ulteriormente elevato il suo gioco arrivando a meritarsi i premi di cui sopra, chiudendo la sua annata 2024 con 96 ricezioni per 1’258 yards e 15 TD come WR, e concedendo solo 23 ricezioni e 1 TD su 41 target, come cornerback, condendo il tutto con 11 passaggi deflettati e 4 intercetti.

È, inoltre, riuscito a fare tutto questo mantenendo una media voti universitaria di 4.0, ovvero il massimo. Sostanzialmente un superuomo.

Solo leggendo i suoi numeri e la sua carriera già abbiamo un’idea piuttosto definita di chi sia Travis Hunter e perché, nonostante i prospetti “particolari” che tanto ammiriamo al college solitamente in NFL non sono molto apprezzati, sia proiettato stabilmente come una scelta top10, forse anche top5.

Iniziamo l’analisi tecnica del giocatore con la domanda che tutti si fanno. Travis Hunter è un cornerback o un wide receiver?

La risposta è, ovviamente, che è entrambe le cose. È probabile che il suo ruolo in NFL sarà quello di cornerback full time, e magari wide receiver part time. Le ragioni di questa scelta non sono tanto che “Travis Hunter è più forte come cornerback”, ma quanto che, in primis, è più difficile trovare cornerback forti rispetto a wide receiver – e quindi a parità di livello, ha più valore come cornerback – e, inoltre, che l’upside che presenta come cornerback è sicuramente maggiore, quindi una squadra che vuole scommettere sul suo talento sa che potrà massimizzarne il rendimento facendolo crescere come difensore.

Restando, però, un wide receiver molto forte credo sarà probabile vederlo giocare anche in attacco in determinate situazioni – magari nei finali di partita quando la squadra potrebbe aver bisogno di una deep threat in più, oppure in situazioni di ovvi passing down.

Arriviamo alle sue caratteristiche partendo da quelle positive.

Anzitiìutto l’atletismo: Travis Hunter è un atleta spaventoso, che oltre ad essere veloce, a possedere un verticale impressionante, ad essere estremamente fluido nella rotazione del corpo e a possedere un’ottima agilità laterale, utile nel “mirroring” dei ricevitori, ha una tenuta fisica quasi irreale. Nella sua carriera collegiale ha sempre giocato un numero spropositato di snap e nonostante ciò ha saltato solo 3 partite, in seguito ad un colpo proibito infertogli da un Linebacker che gli ha incrinato una costa, nel match del 2023 contro Colorado State.

Il suo QI sul campo è molto avanzato: gioca come un veterano avendo calma nel leggere la giocata e sapendo bene di poter contare sulla sua capacità di recupero una volta presa la decisione. Inoltre ha dimostrato di saper giocare bene in egual modo sia con gli occhi sul QB (giocando a zona, o zone-match) che restando concentrato sul proprio uomo in marcatura a uomo pura (dove probabilmente dà il suo meglio).

Ball skills. Chiaramente il suo essere un wide receiver lo aiuta non poco, ma cornerback con la sua capacità di mettere le mani sul pallone ce ne sono davvero pochissimi. Questo è il principale motivo che fa di lui un cornerback con un upside enorme.

Non solo ha mani forti, ma è estremamente competitivo al catch-point e sa sfruttare la sua elevazione per rubare i palloni dalle mani dei ricevitori.

Uniamo a questo anche la sua capacità di elevare il proprio gioco nei momenti decisivi – il match contro Baylor di quest’autunno (dove ha prima forzato un fumble sull’ultimo drive di Baylor, che ha concesso a Colorado la chance di giocarsi l’overtime e poi ha messo a segno l’intercetto che ha chiuso la partita al supplementare) ne il più chiaro esempio, ma non è l’unico – ed ecco che abbiamo un prospetto con il potenziale per diventare un autentico gamechanger.

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Qualche tratto negativo lo troviamo anche a un prospetto come Travis Hunter.

In primis il telaio: le caratteristiche fisiche sono buone per la posizione (altezza 6’0”, 31,5” di lunghezza delle braccia), ma i soli 188 pound di peso sono decisamente sotto media, e si nota che, già al college, ha avuto qualche problema a gestire i blocchi nei running plays e anche a mantenere l’equilibrio contro WR che usavano bene e con vigoria le mani. Forse prima di giocare in NFL verrà leggermente caricato a livello muscolare, rischiando di perdere qualche centesimo nella sua velocità pura, ma potrebbe valerne la pena.

L’unico vero difetto tecnico, invece, è il restare troppo alto con gambe e schiena quando indietreggia. È questo, anche, il motivo per cui veniva facilmente sbilanciato anche con un contatto minimo: posizione poco stabile e peso leggero lo hanno reso vulnerabile da questo punto di vista.

Come tackler è sufficiente ma nulla di più, e anche per questo fondamentale qualche chilo in più potrebbe aiutarlo a diventare più efficace.

In ultimissima analisi aggiungiamo un aspetto caratteriale: Travis Hunter è sempre stato un leader silenzioso, un ragazzo che si fa sentire in campo, ma che non pretende per sé le telecamere fuori dal campo. Un ragazzo che, anche giudicando dalla docu-serie di Amazon “Coach Prime”, sembra estremamente concentrato sul football, un professionista serio, ed un ragazzo semplice, buono e di buone maniere. Un leader positivo che è sembrato tutti i suoi compagni fossero molto felici di avere al proprio fianco.

I nostri voti

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BIG GAME EXPERIENCE
POTENZIALE

Travis Hunter è il giocatore più entusiasmante della classe Draft 2025 contemporaneamente CB1 e WR1 di questa classe.

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