Amiche e amici di Huddle Magazine IL MOMENTO È GIUNTO! Un’altra grande stagione di football sta per giungere al termine. Siamo pronti a collegarci nella notte tra domenica e lunedì per l’appuntamento sportivo annuale più seguito al mondo: Il Super Bowl! In diretta dal Caesars Superdome di New Orleans, I Philadelphia Eagles affrontano i Kansas City Chiefs campioni in carica. Sfida che si rinnova dopo appena due anni, visto che nel 2022 Mahomes e soci hanno sconfitto i ragazzi di coach Sirianni per 38-35 al termine di una rimonta furiosa nell’ultimo quarto di gioco. Andy Reid è alla ricerca del primo Three-Peat (vincere il campionato per tre anni di seguito) della storia della NFL, che consegnerebbe lui e i suoi giocatori alla leggenda di questo sport. Dall’altra parte Jalen Hurts guida Philadelphia alla rivincita, nella speranza di regalare alla città dell’amore fraterno quel secondo anello solamente sfiorato a Glendale.
55-23. Punteggio più alto di sempre in un Championship game, 4 turnover (3 fumble e 1 intercetto) e partita praticamente sempre in controllo. Gli Eagles si presentano in Louisiana con un biglietto da visita importante. Kellen Moore ha rotto tutti gli indugi e ha calato gli assi per sezionare accuratamente la difesa dei Commanders. Servirà questo e forse qualche altra magia segreta per pescare un jolly contro i Chiefs. Un po’ come ha fatto Foles nel 2017 con la “Philly Special”. Dopo tante critiche, alcune condivisibili altre assolutamente insensate, Jalen Hurts URLA al mondo di essere il Franchise QB di questa squadra: primo nella storia degli Eagles a giocare due Super Bowl, playoff praticamente perfetti in lanci e corse, e quello sguardo nelle ultime interviste che ricorda tantissimo il mantra del compianto Kobe Bryant “job’s not finished”. A supportarlo il parco ricevitori al gran completo: A.J.Brown, Dallas Goedert e DeVonta Smith, anche loro in cerca di rivincita dal 2022, cercheranno spazi importanti nella secondaria Chiefs. Goedert in particolare, si è fatto trovare molto spesso e per grandi guadagni contro Washington. Dalle sue mani potrebbero dipendere conversioni di down vitali. OL che dovrebbe recuperare al 100% Dickerson e Jurgens e avrà il compito di tenere a bada in pass-pro la Dline dei Chiefs, ancora una volta guidata dal veterano DT Chris Jones.
Per imprevedibilità via terra e scorribande da decine di yard, citofonare ancora una volta a casa di Saquon Barkley. Sarà dominante come lo è stato per tutta la stagione, o Spagnuolo troverà la carta vincente per tenerlo a bada? La sfida a Mahomes è lanciata anche dalla difesa Eagles: Jalen Carter e Jordan Davis vogliono mettere più pressione possibile al QB di Kansas City, registrando a tabellino la statistica “sack” che è mancata nel 2022. Affianco a Baun in mezzo al campo ci sarà di nuovo Oren Burks al posto dell’infortunato Nakobe Dean. Secondaria al completo con Darius Slay alla sua ultima partita in midnight green, bramoso di coronare una splendida carriera con un anello al dito. Probabile il suo accoppiamento contro un altro veterano estremamente scomodo da marcare: DeAndre Hopkins. I restanti accoppiamenti dovrebbero essere Mitchell-Worthy e DeJean-Shuster.
A Reed Blankenship e C.J. Gardner-Johnson l’arduo compito di annullare Trevis Kelce, che resta il bersaglio preferito del fenomeno con il numero 15 sulla maglia. Ultimo sguardo su un piccolo problema in casa Eagles: l’affidabilità del K Jake Elliott. Dal suo approdo a Philadelphia, Jake è sempre stato una garanzia ed ha levato molte castagne dal fuoco in situazioni dove il pallone aveva un peso ipotetico di svariati quintali. Quest’anno purtroppo la flessione: a destare preoccupazione non sono tanto gli XPs falliti in questi playoff (9-12) ma soprattutto il fatto che ha centrato i pali 1-8 da 50 yard o più in tutto il 2024. Decisamente troppo poco per un K della NFL. Howie Roseman avrà già in mente di mettergli competizione durante questa off-season? O Elliott mi zittirà e piazzerà 5 field goal dalle 65? Staremo a vedere!
A cura di Tommaso Marchetti, Fly Eagles Fly Italia.