Super Bowl LIX: Analisi del roster dei Kansas City Chiefs

Ancora loro. Per la quinta volta negli ultimi sei anni i Kansas City Chiefs parteciperanno al Super Bowl e stavolta possono centrare un’impresa davvero storica, vincere cioè il terzo titolo consecutivo, cosa riuscita nella storia della NFL ad un solo team, i Green Bay Packers fra il 1929 ed il 1931 e tra il 1965 e 1967 (dunque un’era geologica fa) e che, invece, nessuno ha mai completato nell’era della NFL “moderna”.

OFFENSE

Curioso… se andate a vedere le statistiche di questa stagione del celebratissimo Patrick Mahomes (15) noterete che c’è una sola voce che nel 2024 è stata la migliore della sua carriera, quella della percentuale di completi, con il 67,5. Addirittura, come yards lanciate, td pass e qb rating, Mahomes è ben lontano dalle sue annate migliori, e gli intercetti, 11 in regular season, non sono poi tanti meno dei 14 fatti registrare nel 2023, il peggiore sotto questo punto di vista. Però il record dei Chiefs quest’anno con Mahomes in campo è stato 15-1, cioè la miglior percentuale di successi in un anno della carriera del regista ex Texas Tech. E qui inserirei una considerazione: Mahomes ed i Chiefs non sono stati dominanti come in altre annate, ma hanno imparato ad avere pazienza e attendere il momento giusto per colpire, quasi sempre in modo letale.

A parte il sempreverde tight end Kelce (87), che quest’anno è stato di gran lunga il terminale più cercato (con 97 ricezioni è nettamente il bersaglio numero 1 anche se le 823 yard e le tre mete sono il bottino più misero in carriera se si esclude l’anno da rookie in cui giocò per altro una sola gara) il parco ricevitori a disposizione di Mahomes è, come spesso in questi suoi anni di NFL, una lista fatta da giocatori a fine carriera o di livello onestamente medio o ancora da giovani molto interessanti che però devono dimostrare di avere la necessaria continuità. Così il secondo ricevitore per catch è il rookie Xavier Worthy (1), la prima scelta dei Chiefs nei draft 2024, che ha chiuso la regular season con 59 ricezioni e sei mete, cui vanno aggiunti tre td su corsa. Dotato di velocità impressionante, Worthy è sicuramente un prospetto molto interessate ed ha giocato dei playoff spettacolari (11 palle catturate, 130 yard e una meta) ma dal prossimo anno sarà chiamato al non facile compito di migliorarsi ulteriormente. A quota 41 ricezioni c’è poi quel DeAndre Hopkins (8) che a trentadue primavere cerca il primo titolo di una gloriosa carriera che lo ha portato spesso a totalizzare oltre 100 ricezioni e 1000 yards in una stagione ma mai vicino ad un titolo NFL. Hopkins è arrivato in ottobre dagli inconcludenti Tennessee Titans dopo aver militato anche negli Arizona Cardinals come un altro suo compagno, quel Marquise Brown (5) che dopo una carriera fra alti e bassi con Baltimora e appunto Arizona, ha perso quasi interamente la stagione 2024 per un problema alla clavicola, ma è rientrato in tempo per offrire il suo contributo: nella sfida con Buffalo è stato il secondo per ricezioni (3) e terzo per yards guadagnate per via aerea (35).

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A 40 catch c’è poi l’ottimo tight end Noah Gray (83) che sarà il titolare quando Kelce appenderà il paraspalle al chiodo ma già adesso è un elemento da non sottovalutare, poi rispettivamente a 28 e 23 ricezioni ci sono due runner, Samaje Perine (34) e Kareem Hunt (29) con il primo che ha addirittura più catch che portate. In mezzo a loro, con 24 palle catturate c’è lo sfortunato Rashee Rice (4) che dopo una eccellente stagione da rookie, ha vissuto una offseason problematica. Rice ha quindi giocato un ottimo primo mese di campionato poi però è andato k.o. per la rottura del legamento laterale del ginocchio in uno scontro con Mahomes. Il resto del gruppo receiver, Justin Watson (84), Juju Smith Schuster (9) e Mecole Hardman (17), è formato da giocatori che appunto non sono mai riusciti a trovare continuità o hanno alle spalle alcune annate decisamente buone (Smith-Schuster) ma sono ormai sul viale del tramonto anche se nella singola partita possono offrire un contributo importante. Per altro è ormai ufficiale che Hardman non sarà della partita per un guaio al ginocchio.

Il running game dei Chiefs non ha certo avuto una stagione facile (è stato il ventiduesimo su trentadue squadre) ma anche qui non sono mancati i problemi legati agli infortuni, con il titolare Isaiah Pacheco (10) che ha giocato le prime due gare poi è rimasto fuori fino alla fine di novembre, e dopo il suo ritorno ha decisamente faticato. Durante la sua assenza, i Chiefs hanno ripescato quel Kareem Hunt che aveva già vestito il giallorosso con ottimi risultati fra il 2017 ed il 2018. Poi, dopo che un filmato aveva immortalato Hunt spingere e colpire una donna all’interno di un hotel, i Chiefs l’avevano giustamente scaricato. Hunt ha quindi proseguito la sua carriera con i Browns ma in questo 2024 non aveva disputato neppure un down in maglia marrone, e così a fine settembre i Chiefs l’hanno richiamato e lui ha risposto presente con una annata comunque discreta (200 portate, 3,6 yard di media e 7 mete), più due touchdown nelle gare di post season.

La linea offensiva dei Chiefs, dopo essere stata per anni un reparto assolutamente solido, è alle prese con un ricambio generazionale che però si sta rivelando difficile. Il centro è quel Creed Humphrey (52) che è in questo momento probabilmente il più forte giocatore nel suo ruolo della Lega mentre al suo fianco giocano a sinistra Joe Thuney (62), altro atleta facente parte dell’elite della NFL, e a destra Trey Smith (65), giocatore  non spettacolare ma solido. Il grande problema, come già nel 2023, sono i due tackle. A destra Jawaan Taylor (74) è uno dei linemen più penalizzati della NFL, mentre a sinistra i Chiefs hanno provato ben quattro giocatori diversi poi sono stati costretti a spostare il buon Thuney, con risultati comunque interessanti. Con Thuney schierato sull’esterno, Mike Caliendo (66) è diventato guardia sinistra titolare ma nei playoff sia lui sia Smith hanno faticato non poco, il che contro una linea difensiva temibile come quella degli Eagles potrebbe essere un problema.      

Chiefs Saints

DEFENSE

A causa della presenza di Mahomes, si tende a parlare più spesso dell’attacco dei Chiefs ma per il secondo anno consecutivo, è stata la difesa in rosso ad essere il reparto più efficace, con gli uomini di Steve Spagnuolo che sono risultati quarti in NFL per punti subiti e noni per yard concesse. L’intera difesa e in special modo la linea difensiva, hanno il loro leader in Chris Jones (95), uno dei più forti tackle del campionato perfettamente in grado però di giocare anche end. In questo 2024, Jones si è fermato ad appena 5 sack, dopo i 15,5 del 2022 ed i 10,5 del 2023 ma l’ex Mississippi State è giocatore che da solo è in grado di creare parecchi problemi alle linee offensive avversarie. Di fianco a lui nei playoff si sono alternati soprattutto Tershawn Wharton (98) e Mike Pennel (69), mentre è stato impiegato un pochino meno degli altri  Derrick Nnadi (91), che, come Pennel, è più specializzato nei giochi di corsa.

Nella 4-2 di base tipica dei Chiefs gli end sono George Karlaftis (56) e Mike Danna (51). Quest’ultimo ha messo a segno un sack e forzato un fumble nella finale di Conference contro Buffalo, mentre Karlaftis, giocatore nato ad Atene e prima scelta di KC nel 2022, ha iniziato la sua carriera NFL un po’ in sordina poi però ha fatto il salto di qualità e fra il 2023 ed il 2024 ha messo a segno 19 sack in regular season ed altri 6 nei playoff. Altro end utillizzato con buona frequenza è Charles Omenihu (90), che in situazione di probabile passaggio può giocare anche all’interno della linea di fianco a Jones. Del gruppo degli edge rusher fa parte anche il giovane Felix Anudike-Uzomah (97), altra prima scelta (nel 2023) che però in due anni di NFL non ha mai troppo convinto i coach e infatti in questi playoff ha giocato appena 12 snap.

Nick Bolton (32) è il linebacker che non lascia praticamente mai il campo ed è stato il leader nei placcaggi del 2024. Nella formazione base Bolton è affiancato da Drue Tranquill (23), esperto giocatore arrivato a KC nel 2023 dopo quattro anni passati ai Chargers. I due hanno avuto un rendimento simile in regular season poi però nei playoff Tranquill, sulla carta il giocatore meno quotato, ha fatto meglio del collega. Il terzo linebacker è Leo Chenal (54) che affianca Bolton e Tranquill quando la squadra si trova ad affrontare formazioni che usano il fullback. Chenal è probabilmente il più forte del terzetto contro la corsa e il prossimo anno potrebbe trovare la sua definitiva consacrazione di fianco a Bolton.

Per i cornerback questo 2024 non è stata una stagione facile. Opposti al fortissimo Trent McDuffie (22), autore quest’anno anche di due intercetti dopo non essere mai riuscito a “pizzicare” i qb avversari nei primi due anni di carriera, si sono alternati Jaylen Watson (35), Joshua Williams (2) e Nazeeh Johnson (13), con Watson che però, dopo aver perso tutta la seconda metà della stagione per la frattura del perone, ha riguadagnato il posto da titolare nei playoff. Come slot corner sono stati utilizzati il rookie free agent Christian Roland-Wallace (30) e il versatile Chamarri Conner (27), schierabile anche come safety, con quest’ultimo che però è stato il titolare nel ruolo in post season.

Spesso i Chiefs hanno in campo tre safety, cioè Justin Reid (20), solitamente l’ultimo uomo sul profondo, Bryan Cook (6) e l’ottimo rookie quarta scelta Jaden Hicks (21). In regular season Cook e Reid sono stati gli indiscussi titolari, ma nei due incontri di playoff ha avuto decisamente spazio anche Hicks perché Cook non ha certo brillato

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