La newsletter: dove passano i quarterback

Ogni due settimane, il giovedì, esce un nuovo numero della nostra newsletter con articoli e audio in esclusiva, prossima uscita giovedì 16 novembre. Abbiamo deciso di pubblicarne qualcuno per farlo leggere anche ai non iscritti e, nel caso non lo siano, invitarli ad esserlo, tutto ovviamente gratuitamente. Per iscriversi basta inserire il proprio indirizzo email nel box qui sotto 😉 (qui trovate i numeri precedenti)

 

Suddividendo le aree del campo in 12 quadranti, possiamo calcolare il numero di passaggi in funzione della loro distanza dalla linea di scrimmage (dietro, tra 0 e 9 yard, tra 10 e 19 yard, oltre le 20 yard) e della loro direzione (esterno sinistro, centrale tra i numeri, esterno destro).

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La tendenza dei QB è avere delle zone preferite in cui lanciare, in funzione del playbook e delle loro caratteristiche e naturalmente l’area tra le 0 e le 9 yard nella parte centrale del campo è quella più gettonata da tutti, visto che il principale obiettivo è quello di chiudere il down.

Un dato più interessante è notare invece che i passaggi nelle 3 zone più battute, variabili da QB a  QB, vanno da un minimo di 40% (Kenny Pickett) dei passaggi totali effettuati a un massimo di quasi 59% (Daniel Jones). In linea generale si nota come i QB che hanno mantenuto lo stesso coaching staff hanno anche continuato a indirizzare i propri passaggi nelle medesime aree del campo.

newsletter qb lancio

Nel caso di Pickett si nota una grandissima distribuzione di passaggi in tutte le aree del campo, mentre all’opposto Daniel Jones concentra i suoi tentativi sul corto e solo il 20% circa dei suoi lanci ha un target superiore alle 10 yard.

Ma c’è chi ha fatto peggio in quanto a carenza di tentativi di passaggio sul profondo ed è Bryce Young che, forse per la paura di rischiare o per la mancanza di grandi ricevitori, ha fatto meno del 6% dei suoi lanci oltre le 20 yard, inferiore al 6,47% di Daniel Jones. Il top in questa statistica è, con mia grande sorpresa, Ryan Tannehill che col suo 19,76% di tentativi oltre le 20 yard è ampiamente oltre la media NFL che si ferma al 12,10%, numero analogo al 12,23% dello scorso anno.

Era Daniel Jones lo scorso anno al fondo di questa classifica con 5,43%, mentre Russell Wilson la guidava con 18,05%, contro i 14,48% di quest’anno, a dimostrazione che il cambio di allenatore a Denver ha inciso sensibilmente anche sulla tipologia di lanci effettuati.

Guardando le partite quest’anno ho avuto l’impressione che i lanci si concentrassero più del solito nella fascia centrale del campo, “tra i numeri”, pertanto non mi sono stupito quando ho analizzato che l’anno scorso il 36% dei passaggi era indirizzato in quest’area, mentre nella stagione in corso si è saliti al 45%. In particolar modo tre degli attacchi più spumeggianti della lega come Chiefs, Niners e Dolphins hanno aumentato tale tipologia di target rispettivamente del 16, 9 e 7%, anche se è Baker Mayfield ad aver incrementato più di tutti tale soluzione con un +21,8%.

In assoluta controtendenza Geno Smith e Dak Prescott che hanno mirato all’area centrale del terreno di gioco rispettivamente -8 e -4,5% rispetto alla passata stagione, con addirittura il QB di Seattle che ha una grande propensione per i passaggi laterali visto che solo il 27,60% dei suoi target sono posizionati nella fascia centrale.

Ricordando che i numeri non raccontano tutta la storia e sono spesso abbinati a fattori che non possono essere quantificati, restano comunque un indicatore per confermare o smentire le nostre impressioni e guardare le partite e alcuni giocatori con un occhio più attento.

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(Giorgio Prunotto)

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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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