L’Italia batte la Gran Bretagna per 34-0

Sconfitta invece per la Nazionale sperimentale

La giornata azzurra del Vigorelli di Milano, davanti a tanto pubblico, si chiude con la netta e bella vittoria dell’Italia Under 19 per 34 a 0 contro la Gran Bretagna. Ad aprire il bel pomeriggio di sole la Nazionale sperimentale, sconfitta per 53 a 13 da AFW Elite,

 

E’ dominio Italia contro la Gran Bretagna: gli azzurrini di coach Longhi battono la Gran Bretagna per 34 a 0 e aspettano la vincente tra Francia e Germania, contro la quale giocheranno il prossimo ottobre la finale che vale  l’accesso al Gruppo A europeo.

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Secondo appuntamento di giornata per la FIDAF al Vigorelli di Milano, che alle 21.00 ha servito il “piatto forte”, ovvero il primo turno dei Campionati Europei Under 19, Gruppo B. Di fronte la Nazionale Italiana e quella britannica, rispettivamente al sesto e settimo posto del ranking continentale e allo scontro diretto dopo la sfida dello scorso anno a Bologna quando, dopo una partita tiratissima, l’Italia vinse per 29 a 23. Dopo un anno, però, tanti sono stati gli ovvi cambiamenti, con i roster di entrambe le formazioni ampiamente rimaneggiati, come sempre accade nelle categorie giovanili. Poche, dunque, le certezze al momento del kick off e grande attesa sugli spalti e davanti alla TV, dove la partita è stata trasmessa in diretta streaming da FIDAF TV, il canale YouTube della nostra Federazione.

L’Italia vince il coin toss e decide di partire in attacco e lo fa dalle 40 yard, dopo un buon ritorno di kick off. Il primo drive offensivo, tuttavia termina con un punt e con i britannici che iniziano le manovre offensive dalle proprie 25 yard. La difesa azzurra ricambia immediatamente il favore, costringendo al punt gli avversari. In cabina di regia, per l’Italia, Dario Di Girolamo (Rhinos Milano), che dopo un paio di ottimi lanci si fa intercettare per un altro cambio di possesso in questi primi, concitati minuti di gioco in cui sono le difese a dominare. Il botta e risposta continua, con l’Italia che mostra di saper correre bene con la palla in mano, con Francesco Cacciola e Matteo Bellesi a chiudere down a ripetizione, fino a portare l’Italia sulle 30 yard britanniche, complice anche un face mask della difesa inglese. Il TD che sblocca la partita arriva con 3 minuti ancora da giocare nel primo quarto, ed è una QB sneak di Di Girolamo a far esplodere il Vigorelli. Un errore nello snap, nega la possibilità della trasformazione, ma l’Italia è avanti: 6 a 0.

La Gran Bretagna non riesce a superare il muro difensivo italiano, perde palla e riporta gli azzurri a ridosso della red zone, quando termina il primo quarto, decisamente a matrice italiana. Malgrado la buona prestazione dei nostri runningback, l’Italia non riesce a varcare nuovamente la goal line. La Gran Bretagna, tuttavia, è costretta a ripartire praticamente dalla propria endzone. Un’interferenza difensiva toglie dagli impicci gli inglesi, che però non riescono a guadagnare ulteriore terreno e sono costretti ad un altro three and out, con un punt che fa ripartire l’Italia praticamente dalle 50 yard. Un altro fallo personale, sanguinoso, punisce la difesa inglese e gli azzurri si ritrovano sulle 39 yard. Bellesi incanta il pubblico con una serie di roll out che mandano in tilt i linebacker avversari e l’Italia poi colpisce di nuovo con un TD pass di -Di Girolamo per Davide Volpi. Il tentativo di conversione da due punti, però, non riesce e il punteggio rimane sul 12 a 0.

Al primo snap degli inglesi, la difesa italiana intercetta l’ovale con Luca Montaresi e il Blue Team torna immediatamente in attacco. E’ sempre Bellesi a dare spettacolo, veramente ‘on fire’ questa sera, seminando il panico nella difesa inglese, macinando yard su yard di corsa e improvvisandosi anche quarterback in un trick play che frutta all’Italia un ottimo guadagno di campo. Con un’azione personale Di Girolamo porta i suoi a due yard dall’endzone, per poi varcarla nell’azione successiva per il terzo TD dell’Itali, il secondo personale per il giovane QB dei Rhinos.  Ancora un errore nello snap e altra trasformazione mancata per gli azzurri, unica nota stonata questa sera per una Nazionale che sta veramente giocando bene un po’ in tutti i reparti. Il secondo quarto si chiude senza ulteriori sussulti ma con la sensazione di un’Italia padrona del campo, sia in attacco che in difesa.

La partita riprende con gli inglesi in attacco e le cose si complicano per loro perché perdono per infortunio il QB titolare Finley Guyan, costretto a lasciare il campo in barella dopo una lunga interruzione del gioco. Il suo posto viene preso da Joseph McGovern, ma la musica non cambia, gli inglesi perdono palla con un fumble, ricoperto da un difensore italiano e gli azzurri tornano in attacco, sempre con grande efficacia. Il quarto TD dell’Italia premia la grande performance di Bellesi, che rompe una serie di placcaggi e varca l’endzone per il 24 a 0 azzurro. Bellesi si fa carico anche del calcio di trasformazione, finalmente tra i pali: 25 a 0. Continua la pressione asfissiante della difesa azzurra e Montaresi mette a segno il secondo intercetto di serata che riporta di nuovo l’Italia in attacco ma questa volta, complici una serie di penalità, per la prima volta in questo secondo tempo anche il Blue Team è costretto al punt, ben eseguito dall’onnipresente Bellesi, che fa ripartire gli avversari praticamente dalla goal line. McGovern lancia un ‘intentional grounding’ all’interno della propria endzone e questo gli vale la safety, che aumenta di due punti il vantaggio italiano: 27 a 0.

C’è un po’ di comprensibile frustrazione in campo, lato Gran Bretagna, e fioccano le penalità che non fanno che peggiorare la già difficile situazione della Nazionale inglese, incapace di trovare soluzioni efficaci per provare a raddrizzare la propria partita. Per contro, va tutto bene per i nostri giovani azzurri, che incrementano il proprio vantaggio con un gran TD pass di Di Girolamo per Rocco Bonvicini. Bellesi esegue perfettamente la trasformazione e l’Italia vola sul 34 a 0.

Si entra nell’ultimo quarto di gioco, il coaching staff azzurro comincia a far ruotare i giocatori in campo, mentre gli inglesi ammainano bandiera bianca: questa sera è davvero troppa Italia per i giovani leoni britannici. La partita finisce dunque qui: ltalia conquista la finale del Campionato Europeo di Gruppo B e affronterà il prossimo ottobre la vincente tra Francia e Germania per tentare la promozione nel Gruppo A.

MVP: Matteo Bellesi, vero mattatore di questa bellissima serata tinta di azzurro.

 

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Pesante, ma ampiamente preventivata sconfitta della Rappresentativa Sperimentale azzurra contro AFW Elite, squadra americana composta da una selezione di atleti provenienti da varie High School. La partita, chiusa con il punteggio di 53 a 13, ha registrato un’ottima presenza di pubblico e ha fatto da ricco antipasto per il Big Match in programma alle 21:00 tra la Nazionale Italiana U19 e i pari età della Gran Bretagna.

Bellissimo pomeriggio di football quello vissuto oggi al Velodromo Vigorelli di Milano, con il primo dei due incontri previsti e che hanno coinvolto tanti giovani azzurri. Ad aprire i giochi, l’amichevole tra la Rappresentativa Sperimentale italiana, guidata da coach Christian Nobile e una selezione di atleti provenienti da varie High School americane, il team AFW Elite. Il risultato ha naturalmente premiato i ‘maestri’ americani, ma la giovane formazione azzurra, assemblata in pochissimi giorni e chiamata a fare esperienza in campo contro un avversario decisamente ostico ha mostrato ampi sprazzi di buon gioco, divertendosi e divertendo il folto pubblico presente.

Parte in attacco l’Italia, con Riccardo Duranti (Giaguari Torino) in cabina di regia ed è subito chiaro che i giovani americani non sono venuti a Milano in vacanza: difesa molto aggressiva a azzurri costretti rapidamente al punt, per il primo three and out della partita. Il team statunitense parte invece subito forte in attacco, con un ottimo mix di giochi di corsa e passaggi che portano la squadra velocemente in red zone e poi in touchdown con una corsa di Angelo LaRoseAdrian Guerrero calcia correttamente tra i pali e la partita si sblocca con il vantaggio degli Stati Uniti: 7 a 0. Lo schema si ripete poco dopo, con l’Italia che deve restituire palla agli avversari senza riuscire ad avanzare, e AFW Elite al raddoppio sempre con LaRose e Guerrero, per il 14 a 0 con il quale si chiude il primo quarto di gioco.

Nel secondo quarto, molto positivi i segnali provenienti dalla difesa azzurra che concede solo un field goal agli avversari, bloccati sulle 20 yard: 17 a 0. Il pasticcio nel kick off return degli azzurri, mette però l’attacco italiano in una bruttissima posizione di partenza, a ridosso della propria goal line. Il drive termina con una safety e altri due punti a favore di AFW Elite: 19 a 0. E’ ancora la difesa a regalare emozioni ai tanti tifosi italiani presenti a Vigorelli, perché Leonardo Rosi mette a segno l’intercetto che sbarra per la prima volta la strada agli americani e restituisce palla all’attacco azzurro senza incassare altri punti. L’inerzia sembra passare finalmente dalla parte dell’Italia, che conduce un ottimo drive e chiude in endzone con un bel passaggio di Duranti per Emanuele Ghirotti, che riesce ad evitare il placcaggio e si invola in touchdown. Non va però a buon fine il tentativo di trasformazione da due punti e il punteggio si assesta sul 19 a 6 per gli Stati Uniti. Prima dell’half time, però, il gap torna ad essere di 3 lunghezze, perché AFW Elite varca nuovamente la endzone con un’azione firmata Vincent e Xavier Ferrara, rispettivamente QB e WR da Wellesley High School (MA) e fratelli. Guerrero non sbaglia tra i pali: 26 a 6 e le squadre vanno al riposo di metà incontro.

Inizio terzo quarto con il botto per gli azzurri, che ricoprono un fumble su ritorno di kick off degli americani sulle 30 yard offensive. In cabina di regia, adesso, Andrea Gatti, degli Stainless Steel Warriors Emilia ma 4 tentativi non bastano per riuscire a ridurre il gap e la palla torna agli americani che, nel lungo drive successivo percorrono tutto il campo fino in endzone, con una corsa del QB, Vincent Ferrara. Sempre a segno Guerrero nel calcio di trasformazione: 33 a 6. Pochi snap e il vantaggio degli americani aumenta ancora, dopo che un intercetto ai danni di Gatti consente a AFW Elite di arrivare fino alla goal line. La difesa azzurra resiste fino al quarto tentativo, quando gli americani decidono di giocare alla mano e con un passaggio di Nickolas Washington per le mani sicure di Xavier Ferrara mettono sul tabellone altri 6 punti. Dopo il calcio di trasformazione il risultato è di 40 a 6, quando si entra nell’ultima frazione di gioco. Un altro intercetto ferma subito l’azione offensiva azzurra e 30 yard di penalità per due falli personali apparecchiano la tavola per l’ennesima segnatura degli ospiti, con l’ennesima corsa, da 28 yard, di Angelo LaRose. Guerrero è infallibile al calcio di trasformazione: 47 a 6.

L’Italia riesce finalmente a reagire, con un bel passaggio di Gatti per Jayden Minnehan, che si invola in endzone per un TD pass da 70 yard! Questa volta la trasformazione riesce, grazie al calcio tra i pali di Roberto Antocchi: 47 a 13. Ma la gioia dura poco, perché il Team USA punisce ancora l’Italia con un lancio profondo di V.Ferrara per  Ethan Silber. Questa volta il calcio si infrange sul muro azzurro e il punteggio si assesta sul 53 a 13, con la partita in regime di ‘running clock’ che si chiude meno di 1 minuto dopo.

A prescidere dal risultato, scontato sin dalla vigilia, molto apprezzato dal coaching staff azzurro l’impegno di tutti i convocati in questa rappresentativa sperimentale, che vuole servire da ‘ponte’ tra la Nazionale U19 e quella Senior e che ha saputo comunque onorare il campo.

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MVP dell’incontro, il bravissimo runningback Angelo LaRose, da South High School, Worcester, MA.

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Ph. Credits: @Giulio Busi

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La FIDAF (Federazione Italiana Di American Football) è riconosciuta dal CONI nel 2011. Diffonde e promuove il football americano ed il Flag football nel territorio Nazionale.

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