
Radio Bonanza Power Ranking – Week 7
Torna il Power Ranking di Radio Bonanza, quello che contiene più citazioni al mondo e questa settimana a tema metropolitano milanese! Per ogni squadra è indicato il movimento in classifica rispetto alla scorsa settimana.
- Buffalo Bills (=) – BYE WEEK. Spendere un po’ di tempo in PALESTRO a rinforzarsi in attesa di ARGONNE Rodgers.
- Philadelphia Eagles (=) – BYE WEEK. Gita fuori porta a GORGONZOLA, patria del formaggio che puzza. Tanto volano alto, non la sentono.
- Kansas City Chiefs (=) – Beh. Beh. Spazzano via l’hype McCaffrey. Svelano i talenti di Mecole Hardman. E dominano con Pat in attacco. Ricordano l’URUGUAY del primo XX secolo.
- New York Giants (+1) – Le (SE)GESTA di Saquon Barkley stanno diventando leggendarie, punge come un’ape e vola come una farfalla tra i difensori. I Giants non hanno un ricevitore sopra le 200 yds ma a suon di sgroppate sono al 4° comeback nell’ultimo quarto e 6-1 in stagione. Mentalità.
- Minnesota Vikings (-1) – BYE WEEK. Un giretto a City life (fermata TRE TORRI) è d’uopo.
- Dallas Cowboys (+6) – Mentre aspettano che Dak ritrovi il giusto ritmo, la difesa continua ad essere MONUMENTALE. 8 TD subiti in 7 partite, seconda miglior D# per punti concessi e prima per sack messi a segno (29).
- Baltimore Ravens (+1) – Justin Tucker è un uomo in MISSORI. Cercano di buttare via anche questa W, ma i FG della provvidenza aiutano a respingere l’ondata Browns e a respirare dopo le ultime week surreali. La tendenza rimane preoccupante.
- Cincinnati Bengals (+3) – Rivedere Burrow & Chase & Boyd dominare così, non può che farci godere gli occhi. L’AFC North pare essere recuperata. Zac Taylor continua con i suoi aggiustamenti: c’è aria di CONCILIAZIONE in quel dell’Ohio.
- San Francisco 49ers (-3) – Strapazzati come la fermata LOTTO quando c’è il Derby. O il concerto di Cremonini a S. Siro. Nota lieta, CMC si sta già inserendo benino nel sistema Shanahan.
- New York Jets (+3) – Quando tutto sembra andare per il verso giusto, correre verso un 5-2 impetuoso, le tegole e le mazzate degli infortuni arrivano a casa Saleh come una CROCETTA da portare sulla schiena: la rookie sensation RB Breece Hall e Vera-Tucker in IR. Arriva però James Robinson.
- Los Angeles Rams (-1) – BYE WEEK. Tutti a casa WAGNER.
- Tampa Bay Buccaneers (-8) – La produzione offensiva dei Bucs è desolante come SESTO RONDÒ alle 23.30 di un mercoledì sera. Da 31.4 punti di media nelle prime 7 della scorsa stagione a 16.7 quest’anno, non riescono più ad arrivare in red zone con continuità. Macumbe da Gisele?
- Seattle Seahawks (+6) – Che GIOIA vedere Geno Smith in formato MVP. Dovevano essere una delle squadre materasso della NFC, sono in vetta alla division e contro i Chargers anche la difesa è sembrata in netta crescita. Tanto di cappello al PASTEUR Pete Carroll, e sì, ne usiamo 2 di fermate perché se lo meritano.
- Miami Dolphins (+2) – È tornato Tua. Ed è spavaldo. E la squadra torna a girare quell che basta per interrompere la streak negativa. Mike McDaniel deve rimanere vigile in una AFC East per nulla scontata, mica come i capi di ZARA.
- Tennessee Titans (+2) – Sconfiggono i Colts e si ritrovano in cima all’AFC South, con Vrabel che sta tenendo insieme una squadra che non sembra proprio affiatatissima. Posizioni un po’ inGESSATE per una Division davvero abbordabile.
- Green Bay Packers (-1) – Non vogliamo dire “bollito”, ma l’attacco dei Packers sa sempre più di cibo PRECOTTO. Altro vantaggio buttato alle ortiche, 3a L in fila dopo la doppietta Newyorkese. Nel Wisconsin è notte fonda.
- Los Angeles Chargers (-8) – Una drammatica situazione infortuni (si aggiungono JC Jackson in IR & Mike Williams fuori per almeno 4 settimane) e un attacco ingolfatissimo rendono la stagione 2022 dei Chargers degna di analisi scientifica. Servirebbe un PASTEUR piuttosto che un HC.
- New England Patriots (-4) – Zappe o Mac Jones? È già iniziato il gioco degli INGANNI di zio Bill? Caduta inaspettata nel MNF contro dei redivivi Bears e che mettono qualche dubbio in più alla resistenza Pats.
- Cleveland Browns (+1) – La stagione dei Browns rimane ingiudicabile. Brissett è un buon backup QB, ma quello dovrebbe essere. Il talento diffuso lo si intravede, e Stefanski fa quel che può, ma serve più SFORZA del solo Nick Chubb.
- Atlanta Falcons (-2) – Nonostante le 35 PERO prese da Cincy rimangono in corsa per la division. Nonostante l’infortunio di Cordarellone continuano a correre alla grande (3° attacco NFL sul running game). Nonostante i pronostici avversi, continuano ad essere una piacevole sorpresa. Se l’attacco riuscisse a coinvolgere di più Pitts e London…
- Las Vegas Raiders (+4) – Ritrovano la W e il sorriso, seppur contro i Texans, non c’è nulla da dare per scontato in questa NFL. La strada è ancora lunga e sta a McDaniels dimostrare di non essere dalla parte del male nella REPUBBLICA galattica nel deserto del Nevada.
- Jacksonville Jaguars (-1) – Guardare il record dei Jaguars ci fa capire di essere di fronte a una stagione di ricostruzione, ma ci rimane un “what if” che potesse essere un qualcosina di più questa prima annata di Doug Pederson. L’AFC South non è improbabile, ma il finale contro i Giants ricorda drammi di TOLSTOJ.
- Arizona Cardinals (+5) – Il rientro di Hopkins dopo le 6 giornate di squalifica è una manna dal cielo per l’attacco di Kingsbury, paragonabile al processo di riqualificazione urbana che ha reso ISOLA una delle zone più ambite e vivaci della City.
- Denver Broncos (=) – Le debacle continue di settimana in settimana dei Broncos rendono questa prima parte di stagione un vero e proprio calvario. Una Waterloo sfarzosa di MONTENAPOLEONE.
- New Orleans Saints (-2) – Cambiano gli interpreti ma rimangono pasticcioni in attacco e poco incisivi in difesa. Nel TNF arrivano 2 pick-6 sanguinose nel 2° quarto e la partita sostanzialmente si chiude lì nonostante il tentativo di comeback in chiusura. Domenica potrebbe tornare Winston, ma in questo valzer di QB c’è poco di santo e molto di PAGANO.
- Washington Commanders (+3) – Heinecke e McLaurin bullizzano i Packers, rimontano e portano a casa la seconda W di fila. In attacco rimangono bruttini da vedere, un po’ come il finire della MM1 con il trittico da PRIMATICCIO a BISCEGLIE.
- Pittsburgh Steelers (-1) – L’annata rischia di essere già tramontata e Tomlin avviarsi alla prima stagione con record negativo. Fuori tempo massimo, nei ricordi dei bei tempi che furono.. un po’ come la carriera di AMENDOLA?
- Detroit Lions (-1) – Pure l’attacco ha smesso di funzionare, urge un pellegrinaggio a GERUSALEMME per ritrovare la via.
- Carolina Panthers (+3) – quando si dice “il cambiamento è sempre positivo”. Dopo la rivoluzione e settimane in cui Charlotte sembrava un PORTO DI MARE arriva l’upset dell’anno: Foreman e Chuba “The Hut” Hubbard non fanno rimpiangere CMC, PJ Walker si prende di giustezza il posto da QB titolare, DJ Moore nuovo punto focale dell’attacco.
- Indianapolis Colts (-8) – Il disastro offensivo dei Colts prosegue, con un record ancor più dubbio settimana dopo settimana. Matt Ryan non è più la risposta, sarà Sam Ehlinger il condottiero? L’attacco rischia di affondare come in una CASCINA BURRONA.
- Chicago Bears (=) – La pressione portata su Fields è paragonabile a quella sostenuta dalla fermata RHO-FIERAMILANO durante l’EXPO, ma nel Monday night si è vista una squadra più in bolla rispetto all’avvio di stagione. Forse l’albero della vita inizia a germogliare nella città del vento.
- Houston Texans (-2) – C’è poco da dire. Il talento a disposizione è quello che è. Lottano, ma arrivano sempre corti. Pierce si conferma un bel giocatorino, ma per la stagione è meglio andare a mangiare in una PIOLA piemontese.
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