Cinismo e tanta corsa (Minnesota Vikings vs Philadelphia Eagles 28-34)

Parte con il botto week 2 di NFL, con uno dei TNF più interessanti degli ultimi anni: da un lato i Philadelphia Eagles che all’esordio stagionale hanno vinto senza però convincere, dall’altro lato i Minnesota Vikings, usciti sconfitti a sorpresa dall’home opener contro i Tampa Bay Buccaneers alla prima senza Tom Brady, sostituito, almeno per ora, egregiamente da Baker Mayfield; ad uscire col sorriso dalla partita del Lincoln Field sono stati però gli Eagles, che rimangono così imbattuti e condannano invece alla seconda sconfitta consecutiva i Vikings, che non si aspettavano sicuramente un inizio di stagione come quello avvenuto.

Il primo quarto è stato all’insegna dei turnover con gli Eagles che, dopo aver messo sul tabellone i primi punti grazie al FG di Elliott nel primo drive giocato, sono i primi a subire un TO, con Hurts che viene intercettato da Jackson sulle 35 yard difensive di Minnie; Cousins e soci non riescono però a sfruttare l’occasione, con il drive dei Vikings che dura appena qualche secondo a causa del fumble subito da Mattison, RB di Minnesota, e recuperato dalla secondaria di Phila.

La difesa della franchigia di Minneapolis regge bene però l’attacco guidato da Hurts ed il risultato non cambia, complice anche il field goal sbagliato da Elliott sul finale di primo quarto; l’attacco di Minnie questa volta invece non perde l’occasione, e si porta in vantaggio grazie al TD pass ricevuto da Hockenson per il momentaneo 7-3. Il TD subito sembra però risvegliare i vicecampioni in carica che prima si riportano subito in vantaggio con la QB sneak di Hurts e poi, complice il sanguinoso fumble di Jefferson in endzone che nega il TD a Minnesota, si portano sul +6 all’halftime.

Pubblicità

Il ritorno dall’halftime è a dir poco disastroso per i Vikings, con Cousins che perde il possesso del pallone sulle proprie 7 yard, spalancando le porte al secondo TD personale di Hurts per il 20-3, con il divario che diventa quasi insormontabile qualche minuto dopo quando il QB ex Alabama e DeVonta Smith connettono nel TD pass da 63 yard che vale il 27-3 per Philadelphia. Cousins e Addison trovano il touchdown, il primo della partita di Minnesota, nel drive successivo grazie al deep TD pass da 62 yard, ma nonostante altri due touchdown trovati dall’attacco dei Vikings, è la corsa di D’Andre Swift da 2 yard per il 4° TD di giornata di Phila a chiudere la partita, finita definitivamente 34-28 in favore dei vicecampioni in carica.

Tanti, troppi errori ancora una volta da parte di Minnesota, che incappa così nella seconda sconfitta stagionale che non preoccupa viste le tante partite ancora rimaste in calendario ma che sicuramente darà da lavorare al coaching staff ed ai giocatori; a pesare ancora una volta è un inizio in sordina da parte dell’attacco, con un solo TD nei primi due quarti, e soprattutto i troppi turnover commessi dalla squadra allenata da Kevin O’Connell che hanno portato agli Eagles dieci punti, con il fumble di Jefferson che dal potenziale 14-10 a proprio favore ha visto i Vikings andare negli spogliatoi sotto 13-7. L’altro grande turnover è quello arrivato ad inizio terzo quarto quando Cousins ha perso il possesso del pallone sulle proprie sette yard, aprendo la strada al TD di Hurts; quello che può fan ben sperare i tifosi è che se i Vikings dovessero riuscire a risolvere questo problema dei fumble, l’esito delle partite potrebbe facilmente pendere dalla loro parte, avendo un roster pieno di talento e che, nonostante le due sconfitte in altrettante partite, ha dimostrato di potersela giocare con chiunque, anche con i vicecampioni in carica.

Se contro I Patriots non avevano convinto, lo stesso non si può dire del TNF andato in scena ieri notte per gli Eagles; Hurts ed i suoi si sono dimostrati cinici e capaci di sfruttare ogni occasione ed ogni errore concesso loro da Minnesota, chiudendo praticamente la partita nel 3° quarto sul +16, nonostante un tentativo di rimonta nell’ultimo quarto, spento poi dal TD di D’Andre Swift che porta così gli Eagles sul 2-0.

Pubblicità

Buona prestazione da parte dell’attacco, capace di reagire ad un inizio sottotono passando ad un gioco molto più orientato verso le corse, che ha permesso a Phila di segnare tre TD on the ground, con il career high per D’Andre Swift che ha chiuso con 175 yard rum ed un TD; molto meglio anche Jalen Hurts rispetto a quanto fatto vedere domenica scorsa, anche se dobbiamo ancora rivederlo ai livelli visti l’anno scorso.
Qualche problema in più per la difesa degli Eagles, più sul lato infortunati che sul lato della prestazione, essendo comunque riuscita a tenere l’attacco di Minnie ad un solo TD segnato fino al terzo quarto inoltrato; con Bradberry, Blankenship e Maddox infortunati ed il solo Slay disponibile fra i DB titolari i WR dei Vikings hanno avuto molto spazio di manovra, a partire da Justin Jefferson che ha chiuso con 11 rec per 159 yard, oltre al TD da 65 yard segnato da Addison.
Ora per gli Eagles ci sono quasi 12 giorni di riposo prima del MNF di week 3 contro i Buccaneers, con il CS che dovrà provare a ritrovare alcuni degli infortunati per poter continuare a restare imbattuto.

The Playbook Vol. IV - Guida tattica alla NFL 2023
The Playbook 2023
T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.