Dopo l’anno scorso la NFLPA (il sindacato giocatori NFL) ha ricondotto l’indagine tra i giocatori per raccogliere giudizi sulla qualità del luogo di lavoro. Sui 2200 giocatori che erano a roster nella NFL nel 2023 ben 1700 (1300 l’anno scorso) hanno risposto al questionario potendo così offrire un panorama abbastanza ampio per capire quali sono le condizioni nelle quali ogni giorno (o quasi) i giocatori si trovano ad operare.
J.C. Tretter, presidente della NFLPA e fino al 2021 giocatore dei Cleveland Browns, ha dichiarato che il sondaggio ha due scopi principali: incoraggiare le squadre con i voti più bassi a migliorare le condizioni delle loro strutture e della loro offerta e offrire maggiori informazioni possibili ai giocatori che devono decidere dove andare a giocare. L’idea della NFLPA è quella di condurre questo sondaggio annualmente per verificare se le squadre hanno migliorato le criticità o mantenuto lo standard in cui erano l’anno precedente.
Vediamo quali sono le categorie prese in esame:
- Viaggi (volo aereo e camere di hotel)
- Spogliatoio (spazio a disposizione)
- Nutrizionista / dietologo
- Training staff (numero e qualità)
- Training room (staff presente, sauna, vasche, bagno turco)
- Allenatori in palestra (numero e qualità)
- Sala pesi (staff presente e spazio a disposizione)
- Cibo (quantità e qualità)
- Supporto per i familiari nel giorno della partita
- Proprietario
- Head Coach
Al termine dell’esame delle 1700 risposte è emerso che le migliori condizioni di lavoro sono offerte da Miami Dolphins, Minnesota Vikings, Green Bay Packers, le peggiori quelle di Los Angeles Chargers, Kansas City Chiefs e Washington Commanders. Dolphins e Vikings si confermano ai primi posti, così come i Commanders all’ultimo (“Addirittura i giocatori dei Commanders che hanno risposto al sondaggio si sono dimostrati molto scettici che qualcosa cambierà in meglio nel futuro” dall’indagine dell’anno scorso).
Cominciamo dal fondo, con l’inossidabile presenza dei Washington Commanders che, tranne per gli Strenght Coach, sono negli ultimi posti in quasi tutte le categorie.
Spogliatoi troppo piccoli e che hanno bisogno di lavori di ristrutturazione, il basso numero di allenatori nella training room, le apparecchiature vecchie nella sala pesi sono alcune delle lacune evidenziate dai giocatori.
Qualche curiosità. I Tampa Bay Buccaneers hanno ricevuto una F (il voto peggiore) nei viaggi perchè i giocatori con meno di 4 anni di anzianità (e/o non titolari) devono dormire in camera doppia a meno di non pagare 1750 dollari per avere una singola. I campioni in carica Kansas City Chiefs hanno ricevuto un voto altissimo per l’Head Coach (A+), ma bassissimo su proprietà e condizione degli spogliatoi. Insieme a Reid solo Campbell (Lions) e O’Connell (Vikings) hanno ricevuto il voto più alto.
Potete vedere tutti i risultati squadra per squadra sul sito della NFLPA.