Sack e punt (Los Angeles Chargers vs New York Jets 27-6)

Continua la maledizione dei Prime Time Games della NFL, con il MNF di week 9 che non viene risparmiato e ci regala una partita sicuramente non fra le più entusiasmanti della stagione NFL fino a questo momento; al MetLife Stadium di NY ad avere la meglio sono i Chargers, che pareggiano così il record dei NYJ e si portano sul 4-4 dopo otto partite giocate, nonostante una partita non senza errori che non vengono però sfruttati dai Jets guidati da Zach Wilson, che trovano così la sconfitta dopo tre W consecutive. L’unica nota positiva nel lunedì dei Jets, è l’arrivo allo stadio di Aaron Rodgers senza stampelle, dopo solamente due mesi dall’intervento al tendine d’achille, con il QB ex Packers che potrebbe quindi avere uno dei comeback più inaspettati di tutta la storia NFL.

Pronti via, ed il primo quarto sembra già decretare le sorti della partita: i Jets riescono a fermare il primo drive di LAC, ma nel drive successivo sono costretti al punt, ed è lo special team dei Chargers a mettere i primi punti sul tabellone, con il ritorno di Davis direttamente in touchdown per il 7-0 Los Angeles. I successivi due drive sono un incubo per i Jets, che subiscono due fumble consecutivi, con LAC che sfrutta il secondo turnover per segnare il secondo TD della loro partita, questa volta con Ekeler, che chiude un drive dominato dalle sue corse, con la corsa da 1 yard per il 14-0, quando ancora restano da giocare tre minuti nel primo quarto.
Il secondo quarto è la fiera del punt, con le squadre che giocano nove drive complessivi, di cui sette conclusi con l’allontanamento della palla, e due soli field goal segnati a “smuovere” il tabellone, che recita 17-3 Chargers all’intervallo.

Il terzo quarto non sembra migliorare la situazione, con i Jets che non riescono ad andare oltre al secondo field goal di giornata, nonostante quasi 11′ totali di possesso dell’ovale; il 4° quarto regala qualche emozione in più agli infreddoliti spettatori del MetLife con il field goal di Dicker ad aprire il quarto, ed il terzo turnover dei Jets a spalancare le porte al secondo TD di Ekeler, con l’attacco guidato da Herbert che si ritrova il pallone in mano a due sole yard dall’endzone avversaria, e può quindi chiudere così la partita 27-6 finale, grazie ad un altro stop della propria difesa sull’ultimo disperato tentativo di NYJ di segnare il primo TD della loro partita, conclusosi inece in un turnover on downs.

Tutto ciò che poteva andare male nel lunedì sera dei Jets, è andato male, che dopo tre vittorie consecutive perdono interrompendo la loro streak positiva, grazie soprattutto ad una pessima prestazione da parte dell’attacco guidato da Zach Wilson; il QB ex BYU subisce la costante pressione della DLine avversaria, grazie anche ad una offensive line praticamente inesistente, che lo porta a subire ben 8 sack in partita, con i due fumble persi da Wilson, e sfruttati dall’attacco dei Chargers, che sono il vero ago della bilancia del MNF giocato a New York.

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Quello che preme sulla sconfitta dei Jets è che, grazie ad un’altra buona prestazione della propria difesa, New York avrebbe avuto la possibilità di trovare la vittoria, ma la continua inconsistenza del proprio attacco ha condannato così i Jets alla quarta sconfitta stagionale, con Zach Wilson che si sta rivelando sempre di più come non adatto al backup plan dei Jets dopo l’infortunio di Rodgers in week 1, con Wilson che, se dovesse continuare con questo livello di prestazioni, difficilmente riuscirà ad avere altre opportunità in giro per la Lega.

Vince ma assolutamente non convince Los Angeles ma, come si dice, a Win is a Win, e quindi i Chargers sfruttano i molti errori degli avversari per portare in parità il proprio record.
Se l’attacco dei Jets è stato inconcludente, non è andata molto meglio a quello di LAC, con Herbert e soci che devono ringraziare soprattutto la propria difesa, e lo special team, autore del TD che ha aperto l’incontro, per la vittoria ottenuta; Herbert chiude con un misero 64.5 di QB rating, con 16 completi per appena 136 yard lanciate, e con un running game che vede come leader Ekeler, autore si di due TD, ma con appena 47 yard totali corse in partita.

Nota positiva assolutamente è invece la #D dei Chargers, con ben tre giocatori autori di almeno due sack, e con Bosa ancora una volta leader difensivo con 2.5 sack messi a segno ai danni del malcapitato Wilson, supportato a dovere da Mack e Tuipulotu, che hanno chiuso entrambi con due sack a testa.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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