Personalmente, da quando seguo il football, ho sempre considerato RedZone un servizio eccezionale. Perfino durante le partite dei miei San Francisco 49ers tengo sempre un secondo schermo per seguirlo, con la voce di Scott Hanson che mi guida e mi tiene aggiornato sull’andamento delle partite domenicali della NFL.
Invece ho scoperto che molte persone, in particolare i novizi di questo sport, ritengono questa trasmissione troppo confusa, si trovano catapultati continuamente da un campo all’altro senza capire effettivamente cosa stia succedendo; per questo motivo preferiscono la visione di una singola partita per intero. Ma quale partita scegliere, se non per il tifo per una determinata squadra, o l’interesse per un particolare giocatore in ottica fantasy?
È proprio a queste persone che si rivolge questa rubrica. Ho selezionato le 5 partite che ritengo più interessanti, tra quelle che si disputano alle 19 o alle 22 di domenica, e descriverò uno o più di quelli che secondo me possono essere i motivi per dedicare 3 ore a quell’incontro.
Atlanta Falcons @ Detroit Lions, ore 19.00
Credo che queste due squadre finiranno molto spesso, per non dire sempre, in questa rubrica. Due squadre con attacchi divertenti, difese non impenetrabili e inserite all’interno di division assolutamente contendibili. Per riassumere, una gioia per gli occhi per i tifosi neutrali.
I Lions arrivano a questo appuntamento dopo la sconfitta all’overtime nell’esordio casalingo contro i Seattle Seahawks. Partita rocambolesca quest’ultima, con due turn over sanguinosi che hanno rischiato di far sfuggire la vittoria dalle mani dei padroni di casa, salvo poi riprenderla in extremis e portarla all’overtime, dove sono stati costretti a soccombere di fronte a un drive magistrale di Geno Smith e i suoi Seahawks.
Questa domenica hanno l’occasione di rifarsi di fronte al loro pubblico, e di dimostrare agli scettici che la vittoria nel season opener contro i Kansas City Chiefs non sia stata casuale.
I Falcons si presentano forti del loro record immacolato, il 2-0 forse più sorprendente dell’intera NFL. Gli occhi della critica sono puntati sul quarterback Desmond Ridder, autore finora di due discrete prestazioni, ma non eccelse. Se i Falcons vorranno fare strada nella loro division e guadagnarsi un posto ai playoff, dipenderà molto dalla sua capacità di alzare il livello da qui alla fine della regular season.
Denver Broncos @ Miami Dolphins, ore 19.00
Vic Fangio, ora Defensive Coordinator dei Miami Dolphins, affronta per la prima volta i Denver Broncos dopo essere stato il loro head coach, in quello che sulla carta sembra un incontro a senso unico.
I Dolphins, al di là del record, sono una delle squadre che ha iniziato meglio la stagione, in particolare l’attacco, che sembra inarrestabile. Tua Tagovailoa ha ripreso il ruolino di marcia interrotto solo dalle concussion che l’hanno tolto dal campo nella scorsa stagione, e l’intesa con i suoi ricevitori Tyreek Hill e Jaylen Waddle vale da sola il prezzo del biglietto. La curiosità è quella di vedere se saranno in grado di essere più continui rispetto alle montagne russe vissute negli ultimi anni… Se così fosse, nessun obiettivo è precluso per la squadra di Miami.
I Broncos invece li ritengo tra le più grosse delusioni fino a questo momento. C’era molto ottimismo grazie al nuovo ed esperto staff tecnico, guidato da Sean Payton, ma per ora il campo non sta dando motivi per mantenere questo ottimismo. Passi la sconfitta punto a punto contro i rivali divisionali dei Las Vegas Raiders, ma i 35 punti subiti dai non irresistibili Washington Commanders devono essere un campanello d’allarme per tutto l’ambiente. Vedremo se questo allarme si tramuterà in una sveglia, e se questa squadra avrà la forza di dare una svolta alla propria stagione.
Los Angeles Chargers @ Minnesota Vikings, ore 19.00
Anche in questo caso vi parlerò di due franchigie che stanno vivendo una situazione molto simile. Entrambe a inizio stagione coltivavano legittime aspirazioni da playoff, entrambe sono squadre ricche di talento, e soprattutto entrambe si ritrovano a sorpresa con un record di 0-2.
Fa ridere parlare di ultima spiaggia in Week 3, ed è anche vero che con 17 partite e 7 squadre ai playoff non c’è un gran numero di precedenti da andare a consultare, ma a meno di un improbabile pareggio, una partenza da 0-3 complicherebbe molto la corsa ai playoff di una delle due squadre.
Lo scorso giovedì i Vikings hanno perso contro i Philadelphia Eagles, una partita in cui si si è “messa in mostra” la pochezza della loro run defense. Per vincere la loro division sarà questo l’aspetto su cui devono migliorare maggiormente, perché dall’altro lato del pallone il talento abbonda, basta nominare Justin Jefferson per farsi un’idea. In settimana poi è arrivato Cam Akers, giunto a Minneapolis dopo una trade con i Los Angeles Rams.
I Chargers sono senza dubbio una delle squadre più strane di cui parlare. Giusto per fare un esempio, sulla carta la loro difesa dovrebbe essere eccezionale, con nomi come Joey Bosa, Khalil Mack, Derwin James e Asante Samuel Jr… Eppure in campo non riesce a rendere come ci si aspetterebbe.
Per rimettere in carreggiata la loro stagione hanno bisogno di un deciso cambio di passo, e quella di domenica è un’occasione importantissima.
New England Patriots @ New York Jets, ore 19.00
Per entrambe si tratta del secondo scontro divisionale della stagione, e in quanto tale è di capitale importanza per entrambe non perdere terreno nei confronti dei rivali, se vogliono anche solo sperare di arrivare a giocarsi la postseason.
I Jets arrivano a questa partita dopo aver perso male contro i Cowboys. Nonostante l’attenuante dell’aver di fronte una difesa eccezionale, Zach Wilson in particolare ha deluso, consegnando tre palloni nelle mani dei difensori avversari; sicuramente troppi, per aiutare la squadra a capitalizzare l’all in che dalle parti della Grande Mela hanno sognato per tutta la scorsa primavera e estate. Il giovane quarterback deve alzare il livello a partire da domenica, per non sprecare il tanto talento che ha intorno a sé e per non far precipitare la propria dirigenza alla ricerca di un’alternativa al timone dell’attacco, prima della trade deadline.
I Patriots hanno perso entrambe le precedenti partite giocate, ma la situazione a mio modo di vedere non è tragica. L’attacco, per quanto non sfavillante, si è dimostrato competente, e la difesa tutto sommato solida. Al di là di un inizio shock in week 1, sono riusciti a tenere a breve distanza due avversari molto forti come i Philadelphia Eagles e i Miami Dolphins. E ora sono curioso di vedere se riusciranno a convertire le buone prestazioni in una W che ancora manca.
Dallas Cowboys @ Arizona Cardinals, ore 22.25
La seconda fascia oraria, già ridotta a 3 partite a causa del doppio Monday Night, non offre sfide che sulla carta si presentano come combattute o avvincenti.
Volendo comunque scegliere una partita di cui parlarvi, ho deciso di puntare sulla trasferta nella costa ovest dei ragazzi di Mike McCarthy.
I Cardinals, che praticamente tutti hanno sempre pronosticato come super favoriti per la pick numero 1 al prossimo draft. E se il record attuale, 0-2, sta rispettando questo pronostico, nelle prime due settimane di regular season in realtà hanno mostrato a livello di prestazione più di quanto era lecito aspettarsi, dato che in entrambe le occasioni sono servite grandi rimonte da parte degli avversarsi per portarsi a casa la vittoria.
Stavolta però la sensazione è che di fronte a loro si troveranno un vero e proprio muro, vedremo se riusciranno in qualche modo a opporsi a un destino che sembra più che segnato.
I Cowboys dal canto loro vogliono continuare quella che per ora è una marcia trionfiale: dal mio punto di vista sono stati la miglior squadra della lega in questo inizio di stagione; in particolare la difesa deve far veramente preoccupare tutte le altre contender. Unica nota stonata la perdita di Trevon Diggs per tutto il resto dell’anno, e, magari in questa partita non ce ne sarà bisogno, ma sarà interessante vedere come il reparto guidato da Dan Quinn cercherà di sopperire a questa assenza.
