
Il quarterback è un lavoro da giovani?
Nel fine settimana delle Wild Card abbiamo visto esordire in post season ben tre quarterback, Watson, Jackson e Trubisky, rispecchiando un pò l’andamento di tutta la stagione NFL: le squadre preferiscono rischiare affidandosi ad un QB giovane, panchinando magari il “veterano” della squadra (Joe Flacco ne sai qualcosa?).
Ci siamo posti una domanda: questi giovani quarterback rendono meglio dei loro colleghi più esperti, o ogni tanto gli anni contano più della sfrontatezza e dell’atleticità? Per rispondere siamo andati a sbirciare nelle statistiche, e guardando questi “numerini” siamo in grado di formulare una risposta.
Per la nostra analisi abbiamo preso in considerazione 32 quarterback NFL, uno per squadra, e nel caso una squadra ne avesse usati due nel corso della stagione, abbiamo preso le statistiche di quello che ha giocato più partite.
Il primo dato che risulta è che i QB presi in considerazione hanno un’età media di 27.6 anni, relativamente “giovane” per gli standard NFL. Il “nonno” della NFL è come sappiamo bene Tom Brady, che dall’alto dei suoi 41 anni domina questa speciale classifica; il più giovane è invece Sam Darnold dei New York Jets, che non ha ancora compiuto 21 anni. Abbiamo quindi deciso di considerare “giovani” i quarterback che hanno un’età inferiore a quella media e siamo quindi giunti a delle conclusioni:
- dei 16 più anziani, quindi con una età dai 28 anni ai 41, solo 5 hanno portato la propria squadra ai playoff: Brady (41), Brees (39), Rivers (36), Wilson (30), Luck (29)
- ben 7 squadre che hanno ottenuto l’accesso ai playoff hanno giocato la maggior parte delle loro partite con un QB che ha meno di 28 anni: Prescott (25), Wentz (25) – che è stato egregiamente sostituito ai playoff da Nick Foles (29) – , Goff (24), Trubisky (24), Watson (23), Mahomes (23) e Jackson (21)
- dei primi sedici per percentuali di completi solo 7 hanno meno di 27 anni
- i QB più “anziani” hanno lanciato più yards in stagione, occupando ben 11 posizioni nella top 16
- i giovani quarterback hanno più difficoltà a trovare il touchdown, con solo 6 di loro nelle prime 16 posizioni di questa speciale classifica, nonostante Mahomes abbia 11 TD Pass in più del secondo classificato Andrew Luck, fermo a 39
- come ben immaginabile, i QB più giovani si fanno intercettare molto di più, occupando ben 9 posizioni nella top 16, nonostante il podio sia condiviso da tre quarterback “veterani”: Roethlisberger (36) Luck (29) e Keenum (30)
Secondo queste statistiche sembra quindi che, pur commettendo più errori, i giovani quarterback abbiano surclassato i loro colleghi più esperti; ci stiamo avvicinando al tanto agognato cambio generazionale dei quarterback per la NFL?
Come abbiamo potuto notare nelle partite di questo weekend però, ai playoff conta sopratutto l’esperienza, e questo ha portato all’eliminazione per i tre giovani QB all’esordio in post season; resta da vedere se Mahomes riuscirà ad invertire questo trend e se gli altri due QB under 27, entrambi al secondo playoff, Goff e Prescott, riusciranno ad invertire questo trend portando avanti la loro squadra.
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per onestà chi ha “portato” gli Eagles ai Playoff è stato Foles (4-1) e non Wentz (5-6) quindi l’accesso ai playoff sarebbe equamente diviso tra vecchi e giovani.
Inoltre, per capire se questi numeri rappresentano qualcosa, sarebbe interessante poter confrontare questa statistica con qualche annata passata.