
[NFL] Week 8: 400 yard non bastano (Denver Broncos vs Kansas City Chiefs 23-30)
Kansas City cerca la settima vittoria stagionale per cementare ulteriormente la leadership all’interno della AFC West mentre i Broncos vogliono dare continuità all’ottima prestazione di giovedì contro Arizona.
CRONACA
Dopo un paio di punt sono i Broncos i primi ad affondare; Musgrave punta prepotentemente sul running game ottenendo buoni risulti dalle corse di Lindsay e Booker, ma è Keenum a mettere i suoi in redzone con un passaggio da 50 yard per Sanders, trovato sulla seconda lettura. La inside run di Lindsay vale il primo vantaggio di giornata. 7-0.
Palla a Mahomes, che impiega poco per mettere in ritmo tutti i suoi giocatori chiave. Dopo una serie di penalty da una parta e dall’altra il QB di KC trova Hill per un guadagno di 20 yard ed un 1&goal, ma la difesa di Denver regge e forza i padroni di casa al punt. 7-3.
Il drive successivo vede le squadre ancora una volta piuttosto fallose e Denver spreca due importanti guadagni a causa di ripetuti holding; i Chiefs si fanno trovare pronti sull’end around al terzo down e gli ospiti sono costretti ad un calcio da 55 yard, che però McManus non converte.
Possesso dei Chiefs; Mahomes completa in mezzo per Hill che rompe diversi placcaggi per un big play da 40 yard. KC passa in vantaggio poco dopo grazie a Kelce, che ben imbeccato sulla dig route sfrutta il centro del campo lasciato sguarnito dai difensori di Denver.
I Chiefs tornano nuovamente in possesso e spingono insistentemente sul matchup favorevole Kelce – Davis, ottenedo yard facili; anche l’empty backfield dà buoni frutti e proprio con questa formazione KC trova il secondo TD di fila, grazie ad un intelligente inside pitch per Watkins. Il PAT è sbagliato e il tabellino recita 16-7.
Con meno di un minuto sul cronometro Keenum trova due big play: prima la 50-50 ball sulla go route è messa al sicuro dal rookie Sutton, poi una blown coverage gli permette di trovare Patrick tutto solo in endzone. Si va all’HT 16-14.
Al rientro in campo Mahomes allunga nuovamente le distanze; si dimostra freddo convertendo due 3&long con la collaborazione degli ispiratissimi Kelce e Watkins, e proprio quest’ultimo porterà in TD il pitch del 23-14.
Un paio di penalità mettono nei guai Keenum, che subisce anche un sack su terzo down. Il punt di Wadman è pessimo e fornisce un’ottima posizione di campo a KC, che ringrazia subito: su un 4&1 Hunt fa breccia nelle linee della Denver D, resiste a diversi placcaggi e mette in ghiaccio la partita. 30-14.
I Broncos provano a rimettersi in partita e Keenum conduce un buon drive, connettendo con entrambi i TE e Sanders, ricevendo un continuo supporto dal backfield. Entrati nel 4Q, sulle porte della endzone avversaria, Vance Joseph gioca le sue carte e rischia il quarto down: dalla shotgun Keenum lancia per la hook route di Heuerman e il passaggio è preciso. 30-20 dopo una 2pt conversion fallita.
Il vento sembra cominciare a soffiare in favore di Denver quando un brutto passaggio di Mahomes per Kelce viene intercettato da Simmons, ma l’attacco dei Broncos non riesce a capitalizzare a causa della pessima prova del LT Bolles, che ha enormi problemi in pass pro. La pass rush di KC sfonderà proprio dalle parte di Bolles forzando un fumble e ricoprendo l’ovale. Nel pieno del 4Q gli attacchi stagnano e le difese salgono alla ribalta, mettendo a segno sack da un lato e dall’altro del campo. L’ultimo tentativo di Denver verrà ben limitato da Kansas City con un field goal e anche il successivo tentativo di onside kick non andrà a buon fine. Finisce 30-23 per i padroni di casa.
ANALISI
I Denver Broncos escono dall’Arrowhead Stadium con un bottino di oltre 400 yard guadagnate e un miglior dato rispetto agli avversari sia in primi down ottenuti che possesso dell’ovale. Tuttavia ottimi numeri come questi devono anche fare i conti con la poca disciplina dei reparti e una linea offensiva in grande difficoltà.
Le penalità fischiate dagli arbitri hanno inciso per 83 yard, vanificando tra l’altro due big play di Lindsay che sarebbero risultate fondamentali a conti fatti.
Parte della colpa va addossata ad una OL in netta regressione rispetto alle prime uscite stagionali, anche a causa della mancanza di due tasselli chiave come Leary e Veldheer. Male tutti i componenti della OL, che hanno permesso 5 sack (di cui 4 contro una normale 4 man rush) oltre ad innumerevoli holding. Preoccupa in particolare lo stato di forma di Bolles, LT al secondo anno che guida la classifica del ruolo per penalità; secondo le ultime voci le sue prestazioni non all’altezza potrebbero costargli il posto da starter. Anche Keenum continua ad avere scarsa pocket awereness, dimostrandosi ancora poco a suo agio in tasca. Il QB ha lanciato 23-43, 264 yard, 2 TD e un INT. Una partita tutto sommato discreta per l’ex Viking, che al netto del canonico intercetto ha trovato con continuità i suoi target, anche nel profondo.
Il gioco di corse si conferma solido con Lindsay autore di una prestazione da 95 yard in 18 portate, un avg di 5,3 e anche un TD. Booker lo ha affiancato in assenza di Freeman e il RB al terzo anno ha sfoderato una grande prestazione, con più di 100 yard ottenute sia in ricezione che su corsa. Tra i WR si distinguono Sutton e Sanders con rispettivamente 78 e 53 yard. Il rookie viste le prestazioni positive e la recentissima notizia della trade di Thomas punta ad avere un ruolo di primissimo piano nel passing game dei Broncos.
Mahomes ha toccato e superato le 300 yard lanciate, distribuendo palloni a tutti e 6 i suoi target principali. L’attacco fatto di motion ed empty backfield non ha dato punti di riferimento a giocatori di Denver, la cui zone defense è stata maltrattata per ampi tratti di partita. In particolare la RPO si è rivelata un’arma preziosissima per Mahomes e gli ha permesso di ottenere comodi guadagni nel mezzo congelando i LB; tra questi Todd Davis ha confermato ancora una volta i suoi problemi in pass cover venendo surclassato dal TE Kelce.
In run defense i Broncos si sono mossi invece molto meglio, concedendo meno di 50 yard; tuttavia pesa il TD su corsa in situazione di 4&1, frutto di almeno 4 o 5 tackle mancati dai difensori di Denver.
Joe Woods ha provato a contenere Mahomes blitzando nel 45% dei dropback, tuttavia con scarsi risultati. I sack sono stati due, autori Thomas e un combinato di Miller e Chubb. Male la secondaria, con il solo Chris Harris ad attestarsi ad alti livelli. Roby e Brock invece sono stati spesso in ritardo e lenti nelle letture.