
NFL Preview 2018: Seattle Seahawks
Per i Seahawks, la stagione 2018 è equiparabile ad un anno zero. Niente più Legion of Boom, niente più volti storici in difesa. Il nuovo corso passa per Russell Wilson, fulcro del futuro di Seattle. La squadra ha perso tantissimo in offseason, tra ritiri e addi verso altri lidi. L’annata non si preannuncia per nulla facile, soprattutto considerando gli avversari divisionali, più giovani e più affamati rispetto a questi Seahawks in cerca d’identità.
OFFENSE
Russell Wilson è l’unica grande certezza dell’attacco di Seattle. Il quarterback #3 ha giocato un 2017 ottimo, anche se i problemi della squadra hanno oscurato le sue prestazioni. Il livello di gioco di Wilson è sempre in crescita e se c’è un giocatore in grado di garantire un futuro solido a Seattle, è proprio l’ex Wisconsin.
Il grosso problema è che, oltre a Wilson e Doug Baldwin, il resto dell’attacco è poca, poca sostanza. Tra ricevitori e tight end non ci sono certezze: Tyler Lockett è una buona opzione n.2, ma il terribile infortunio alla gamba subito un paio di anni fa ha lasciato segni evidenti; Brandon Marshall è stato un gran ricevitore in passato, ma è paurosamente in declino e vicino alla fine della carriera; il tight end con più ricezioni (156 yard in DUE stagioni) è Nick Vannett. Davvero poco per sperare in un attacco produttivo.
Le affermazioni della dirigenza hanno sottolineato come il punto forte della squadra sarà il running game, ma è più che lecito alzare qualche sopracciglio. Dal draft è arrivato con molte perplessità Rashaad Penny, che si va ad aggiungere ad un reparto senza stelle. La linea offensiva, terribile contro la pass rushing (43 sack subiti l’anno passato), è stata lievemente migliorata e con l’inserimento di un power scheme, dovrebbero arrivare risultati migliori.
DEFENSE
Fino ad un paio di anni fa, la difesa di Seattle era uno dei reparti più temuti della NFL, ora invece è un reparto in completa rifondazione. Bobby Wagner sarà l’anello di congiunzione tra il passato e il presente, coadiuvato da K.J. Wright nel reparto migliore della difesa, a cui si è aggiunto anche Shaqueem Griffin, ben più di una semplice lieta novella sul combattere contro un destino infausto. Dai linebacker passerà la solidità difensiva dei Seahawks, che nella secondaria può contare su dei giovani interessanti. Se Earl Thomas e la società dovessero finalmente risolvere le loro divergenze, la difesa dei Seahawks potrebbe anche considerarsi ben più che sufficiente, altrimenti nubi nere si prospettano all’orizzonte per Seattle.
Un grosso punto di domanda è rappresentato dal fronte difensivo, dove a parte Frank Clark, l’efficacia difensiva scarseggia. Sarà compito del defensive coordinator Ken Norton amalgamare i giovani di questo reparto per creare una difesa credibile in primis contro le corse, e in secundis capace di distruggere dall’interno le linee offensive avversarie.
COACHING STAFF
Coach Pete Carroll guiderà i Seahawks per il nono anno consecutivo. Chi la lasciato la piovosa città dello stato di Washington non ha rivolto parole al miele nei confronti del proprio ex head coach, accusato di essere monotono e ripetitivo negli schemi e nei discorsi. A Carroll il compito di dimostrare il contrario e condurre fuori dalla tempesta la sua nave.
Il coordinatore offensivo è Brian Schottenheimer, arrivato dai Colts a febbraio. Un fautore del ground and pound, che però non ha mai ottenuto grandi risultati in carriera, conducendo i suoi attacchi a stagioni tuttalpiù nella media.
In difesa l’onere di chiamare i giochi è affidato a Ken Norton Jr, già nell’organizzazione dal 2010 al 2014 come coach dei linebacker. Le ultime esperienze di Norton non sono state entusiasmanti, soprattutto quella ai Raiders finita con licenziamento a seguito di prestazioni difensive poco concrete, ma il ritorno a casa potrebbe rialzare le sue quotazioni.
I nostri voti
Offense
Defense
Coaching Staff
Per i Seahawks, la stagione 2018 è equiparabile ad un anno zero. Niente più Legion of Boom, niente più volti storici in difesa. Il nuovo corso passa per Russell Wilson, fulcro del futuro di Seattle. L’annata non si preannuncia per nulla facile, soprattutto considerando gli avversari divisionali, più giovani e più affamati rispetto a questi Seahawks in cerca d’identità.
Marco
“In cerca d’identità” mi sembra azzeccato…ora lo posto sulla pagina
Nell’ intervallo del primo tempo di calcio di Barcelona – Huesca..e venuto un filmato che presentava la nuova stagione N. F. L con inizio 7 settembre…. D. A. Z. N .