It’s QB Time – week 8 NFL

Una settimana piena di sorprese quella appena passata in NFL, con upset e risultati inaspettati un pò ovunque in giro per la lega, e le sorprese si riflettono anche nel nostro It’s QB Time, la rubrica di Huddle Magazine che ogni settimana eleggerà i tre migliori ed i tre peggiori QB del weekend NFL, dove abbiamo un rookie, Will Levis dei Titans, come migliore di giornata, accompagnato dal solito Jalen Hurts, e da un Justin Herbert in ottima forma contro i Bears; le sorprese sono invece quasi tutte fra i flop di giornata, dove sorprendentemente come peggiore di giornata abbiamo Patrick Mahomes, insieme a Tyson Bagent che solo settimana scorsa era fra i top, e Jimmy Garoppolo, a dir poco inconcludente contro i Lions nel MNF di week 8

Il migliore di giornata
Will Levis

19/29 – 238 yard – 4 TD – 0 INT

Era difficile per Will Levis sognare un esordio migliore di quello avuto contro i Falcons; il QB proveniente da Kentucky University gioca una partita praticamente perfetta, senza nemmeno dover strafare più di tanto, mostrando una visione di gioco ed una capacità di adattarsi alle situazioni come quelle di un veterano. Il QB chiamato con la 33° pick nell’ultimo draft NFL chiude con 19 pass completati su 29 tentati, per 238 yard, e ben 4 TD pass, aiutato da un ottimo running game e da una buona OL.
Levis sembra aver già trovato il proprio go-to-guy in DeAndre Hopkins, che ha chiuso con medie “Mossiane”, chiudendo con 4 ricezioni per 128 yard e 3 TD segnati, che hanno trascinato così i Titans alla terza vittoria stagionale, con Levis che si candida prepotentemente a possibile sorpresa della seconda parte di stagione NFL.

https://twitter.com/NFLonCBS/status/1718717654771593343?s=20

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Jalen Hurts
29/38 – 319 yard – 4 TD – 0 INT – 1 Fumble

Solo il fumble perso ha privato Jalen Hurts del titolo di migliore di giornata, con l’attacco di Philadelphia che sembra per gran parte della partita contro WAS infermabile, con i Commanders che riescono sì a fermare il temibilissimo Tush Push complice il fumble di Hurts, ma cascano poi nella finta dell’attacco degli Eagles che porta al TD di Swift. Hurts, escluso il fumble, gioca una partita pressochè senza errori, chiudendo con 329 yard lanciate su 29 completi, e ben 4 TD pass, che permettono così agli Eagles di avere la meglio di WAS, e di rimanere in testa alla NFL.

Justin Herbert
31/40 – 298 yard – 3 TD – 0 INT

E’ toccato ai Chargers ridimensionare i Chicago Bears di Bagent che, dopo l’exploit ed il ritorno alla vittoria di settimana scorsa, soccombono a LA contro i Chargers, grazie ad una prestazione maiuscola da parte di Herbert. Il QB ex Oregon chiude con 31 pass completati ed appena sotto le 300 yard lanciate, trovando 3 TD pass, riprendendosi quindi dalla brutta prestazione di settimana scorsa contro i Chiefs. Herbert si carica sulle proprie spalle il peso dell’attacco di LAC e da prova ancora una volta della propria visione di gioco e dell’ottimo parco ricevitori che si ritrova, con ben 8 WR autori di almeno una ricezione contro Chicago, con Austin Ekeler leader di giornata con 7 rec per 94 yard ed autore della miglior giocata di giornata, il primo TD di giornata da 39 yard.

https://twitter.com/chargers/status/1718789273497809109?s=20

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Il peggiore di giornata
Patrick Mahomes

24/38 – 241 yard – 0 TD – 2 INT – 3 sack – 1 Fumble

Probabilmente da quando curo QB Time, è la prima volta che mi ritrovo Patrick Mahomes come peggiore di giornata, ed infatti la sua prestazione contro i Broncos è stata a suo modo “storica”, con il QB di KC che infatti non chiudeva la sua partita con 0 TD segnati da week 11 del 2021 contro i Cowboys.
Mahomes chiude la sua partita con 24 completi con 241 yard lanciate, non segnando TD ma subendo ben tre turnover, 2 intercetti ed un fumble, che condannano così i Chiefs all’inaspettata sconfitta in trasferta contro i Broncos; a pesare sulla prestazione di Mahomes è l’INT subito nel 2° quarto, con Mahomes che nel tentativo di riprendere in mano la partita cerca Kelce sulla profondità ma finisce per essere intercettato.

https://twitter.com/Broncos/status/1718768187611767217?s=20

Tyson Bagent
25/37 – 232 yard – 0 TD – 2 INT – 1 sack

Dalle stelle alle stalle per Tyson Bagent che, dopo l’esplosivo esordio di settimana scorsa come titolare dei Bears, si scontra contro il duro muro della realtà e incappa in una pessima prestazione in quel di Los Angeles contro i Chargers; l’undrafted rookie chiamato a sostituire Justin Fields chiude con 25 pass completati su 232 yard, non riuscendo a segnare TD ma lanciando invece ben due INT, con il primo che pesa soprattutto, visto che il risultato era ancora aperto con i Chargers si avanti di due possessi, ma ancora tre quarti da giocare.
Se non si dovevano mettere cartelloni settimana scorsa, non si deve crocifiggere questa settimana il povero Bagent, che ha ancora tanto da imparare e che deve sicuramente ambientarsi ai ritmi ed alle difese NFL, con le prossime gare che potranno aiutare a capire il reale talento del QB proveniente da NCAA DIV II.

https://twitter.com/NFL/status/1718797167341543751?s=20

Jimmy Garoppolo
10/21 – 126 yard – 0 TD – 1 INT – 6 sack

La prestazione di Garoppolo nel MNF contro i Lions è stata più che sottotono, proprio deludente ed inconcludente, con il QB ex 49ers che oltre a non riuscire a segnare TD, è sembrato in completa balia della difesa avversaria, non riuscendo a completare più di 10 pass totali in tutta la partita, per un totale di 126 yard lanciate, e finendo con subire 6 sack, con i Raiders che non sono mai stati realmente in partita.
Las Vegas si ritrova così con un record di 3-5 dopo otto partite giocate, ed il clima negli spogliatoi non è probabilmente dei migliori vista anche la reazione di Adams, fra i meno cercati contro i Lions, con una sola ricezione per 11 yard in tutta la partita, a causa soprattutto di un paio di errori madornali di Garoppolo.

https://twitter.com/SharpFootball/status/1719190817636491536?s=20

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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