
La Strada verso il Draft: Christian McCaffrey
Classe: Junior – Altezza: 6’0 (1.83 m) – Peso: 200 (91 kg)
Nelle ultimi due stagioni di NCAA, Christian McCaffrey è stato uno degli uomini copertina del campionato universitario. Per due anni consecutivi ha guidato la FBS in yard totali, a riprova della sua grandissima efficacia ad ogni livello dell’attacco. Ha lasciato perplessi parecchi addetti ai lavori la sua scelta di non disputare il Bowl Game alla fine della recente annata universitaria, ma non ci sono dubbi che ci troviamo davanti ad un giocatore estremamente talentuoso.
McCaffrey ha un fisico costruito per eludere i difensori. Baricentro basso, molto mobile nella parte inferiore del corpo e footwork di primo livello. È rapido, scattante e possiede dei cut impressionanti. È un runner molto paziente, sa guardare la linea e aspettare il momento giusto per fiondarsi nel varco aperto. Tecnica di corsa ottima e buona protezione della palla (solo 3 fumble in carriera). Fuori dal backfield è un giocatore temibile. Ha una grande conoscenza delle tracce, buona coordinazione e mani educate. Una volta catturata la palla è un fulmine nel guadagnare yard e lotta sempre per qualche centimetro di campo in più. Grande studioso del gioco, si applica con costanza in palestra e nella film room.
Un limite di McCaffrey è il fisico un po’ sotto-dimensionato per essere un running back efficace a correre tra i tackle, dove lo scontro è più feroce. In campo aperto non è velocissimo e può essere recuperato da atleti più rapidi. In pass protection è insufficiente e viene asfaltato dai rusher avversari. C’è qualche dubbio sulla sua capacità di assorbire gli scontri estremamente violenti della NFL.
Probabilmente McCaffrey non sarà un three-down running back, ma verrà usato in situazioni di passaggio per confondere le difese avversarie. La sua abilità di corsa è ottima quando si tratta di passare all’esterno dei tackle, così come pericoloso è il suo impiego sul passing game. Flat route e screen route possono essere un terreno di caccia ideale per l’ex Cardinal.
McCaffrey è il terzo running back in qualsiasi board. Dietro Leonard Fournette e Dalvin Cook il suo nome è una costante. Per ora le sue quotazioni girano tra il tardo primo giro e l’inizio del secondo, ma è un giocatore che potrebbe facilmente scalare la board.
Il bisogno di running back giovani sta diventando una costante in NFL. Sempre più team preferiscono utilizzare gambe fresche in uscita dal college per gestire il loro attacco via terra. Se i New York Giants non dovessero fare un colpo alla Adrian Peterson in free agency, possono ritenersi una serie candidata a McCaffrey, che renderebbe il loro attacco ancora più temibile e ricco di playmaker. Qualche posizione più indietro, il tipo di abilità del giovane da Stanford si sposa benissimo con gli schemi offensivi dei Patriots. McCaffrey è molto intelligente e efficace nel corto yardaggio, due caratteristiche che Bill Belichik adora e che potrebbe installare nella macchina perfetta di New England.
[ad id=”29269″]